Nota stampa a forma di Pd, Centro Democratico, Psi, Sel, Verdi, Udc, ex Nuovo Centrodestra, Cambiamo Marcianise, ex Fratelli D’Italia, per Forza Italia“: “Giovedì 26 Novembre, con la responsabilità di alcuni vertici regionali, si è consumato l’ennesimo schiaffo alla nostra comunità. Con la regia di un’ improvvisato protagonista e con lo scudo di alcuni operai afflitti dalla perdurante precarietà economica, si è tentato di favorire la madre di tutte le speculazioni edilizie: l’ampliamento dell’area commerciale di quello che una volta si chiamava interporto Marcianise-Maddaloni. Ignavi imprenditori, dopo aver sottratto milioni di metri quadrati di terreno ai nostri concittadini, dopo aver depauperato le casse comunali portandoci sull’orlo del dissesto, invece di onorare la propria perdurante esposizione debitoria ammontante a svariati milioni di euro, hanno ritenuto possibile, oltre che legittimo, alimentare ulteriormente la propria speculazione.
Dopo aver svilito le potenzialità dello scalo merci, oggi, decidono senza averne titolo, di implementare la sola vocazione commerciale dell’area. Le forze politiche della città si oppongono con fermezza a questa ennesima manovra speculativa. Si oppongono altresì all’ignavo imprenditore, che continua a ritenere la nostra città un territorio di conquista, una possibilità di incommensurabili guadagni sulle spalle dei nostri cittadini. Tutto questo avviene in un momento in cui la nostra città è orfana di un’amministrazione democraticamente eletta e legittimata a rappresentare le istanze e tutelare le esigenze del territorio. Le forze politiche di questa città, riservandosi l’accesso agli atti del permesso a costruire presentato dalla società “agli Antichi Splendori” ribadiscono la ferma volontà di veder realizzato l’interporto quale centro intermodale e retroportuale di smistamento merci, consapevoli che solo siffatta opera possa rappresentare un’occasione vera per la stabilizzazione dei livelli occupazionali, salvaguardando anche gli operai che qualcuno ingiustamente continua a strumentalizzare, e sviluppo socioeconomico del nostro territorio”.
