[1]Ci sarà tanta Marcianise nella nuova stagione di “Gomorra la serie 2”, la fiction tv prodotta da Sky Italia. Oltre a “Nico e i suoi Desideri” (Nicola Iadicicco e i suoi giovani figli Salvatore e Giuliano), i cui brani faranno da colonna sonora della serie televisiva, ci saranno anche tre attori che faranno parte del cast. Si tratta di Lorenzo Scialla (22 anni, già protagonista del film Tatanka e nella fiction Rai “Il Restauratore 2”), il 25enne Ferdinando Tartaglione ed il 32enne Nicola Ruotolo. Mentre questi ultimi due faranno da comparsa, Scialla avrà un ruolo di maggior rilievo in quanto parte di una nuova gang che avrà come sfondo il quartiere di Scampia a Napoli. Le riprese sono state effettuate tra Scampia, Ponticelli e Bacoli mentre la serie uscirà a Marzo del 2016.
Nella nuova stagione Genny Savastano (Salvatore Esposito) torna in scena, Pietro Savastano (Fortunato Cerlino), dopo l’evasione, è pronto alla vendetta, e Ciro Di Marzio (Marco D’Amore) non cessa di muoversi nell’ombra, con quella scaltrezza e quell’arguzia che ne hanno fatto un personaggio di culto. L’attesa per questa seconda stagione è alta: si parte con una eredità di oltre un milione di spettatori a puntata e oltre cento paesi che la hanno acquistata. La regia è sempre nella mani di Stefano Sollima, e al suo fianco interagiscono Francesca Comencini, Claudio Cupellini e Claudio Giovannesi. Ritroviamo Marco D’Amore, Fortunato Cerlino, Salvatore Esposito e Marco Palvetti, e poi ci sono due new entry in rosa: Cristina Dell’Anna che interpreta Patrizia e Cristina Donadio che è Annalisa detta Scianel. Super partes resta Roberto Saviano, che ha ispirato la serie col suo libro Gomorra e che legge sempre tutto quello che gli sceneggiatori producono e resta parte integrante del progetto. Scianel, sorella di Zechinetta, si fa carico “dell’eredità” e si prepara a entrare in concorrenza per prendersi una fetta del clan Savastano, che è, pare, in disfacimento: manifesta la potenza delle donne sole. Una fucina di informazioni è invece Patrizia: essendo commessa in uno dei negozi meglio frequentati di Secondigliano, raccoglie le confidenze di chiunque, ed essendo suo zio, Malamò, un luogotenente di Pietro Savastano, quel che le sue orecchie carpiscono ha un valore triplo. [Nella foto Lorenzo Scialla, Fabio De Caro (il fidato luogotenente di Don Pietro Savastano “Malammore”) e Ferdinando Tartaglione]