Il maestro Valentino, ricordo di un suo allievo che vive al Nord

^[1]Ci scrive Vincenzo Santillo da Padova che volentieri pubblichiamo: “Sono stato allievo del maestro Francesco Valentino dal 1968 al 1970 (3^,4^ e 5^ elementare). Da 35 anni sono al nord, ma devo dire che il mio maestro delle elementari non l’ho mai dimenticato. L’articolo lo dipinge in maniera eccezionale ed è quello che a distanza di 45 anni ricordo ancora vividamente anch’io. Mia mamma (che è mancata poco più di un mese fa’) non mancava mai di salutarlo e di riferirmi di averlo visto. Cosa dire che non dice l’articolo? Un mio ricordo personale tra i tanti: dato il mio amore per la lettura, che LUI aveva svegliato in me, mi regalò, quando andai a salutarlo a casa sua in via San Michele, alla fine della 5^, una copia del Pinocchio di Collodi, che ancora adesso posso citare a memoria e che, nonostante l’età, rimane tra i miei libri preferiti…delle poesie, della stampa, dell’intervista al sindaco per il problema “Tonolli Sud”,…eccetera. Una persona timida e riservata ma con una determinazione di ferro ed un’amore per l’insegnamento in tutte le sue forme, innovativo, paziente, attento…non finirò mai di ringraziarlo per l’esempio che mi ha trasmesso…che possa riposare in pace. Ah, dimenticavo, una volta mi ha dato anche una delle sue rare “mazzate in mano”…..me le meritavo!! p.s. Grazie a Caffè Procope per la possibilità che mi da’ di essere ancora marcianisano”.