Un morto e un ferito gravissimo è il tragico bilancio di in un incidente avvenuto a Milano che ha coinvolto due giovani del Sud. Uno di loro, il giovane deceduto, aveva 28 anni e si chiamava Alessandro Salzillo, poliziotto in servizio a Milano ma che ha vissuto quasi sempre a Marcianise (Caserta) dove ha studiato presso il Liceo “Quercia”. L’incidente è accaduto in via Ripamonti a Milano ed ha coinvolto i due poliziotti fuori servizio che a bordo di una moto di grossa cilindrata, una Kawasaki ZR800, stavano facendo ritorno al residence in cui alloggiavano a Pieve Emanuele. Erano le due e mezzo del mattino di ieri, 22 agosto. La dinamica non è ancora del tutto chiarita, sembra che il conducente abbia perso il controllo della moto, andandosi a schiantare prima contro il new jersey di cemento che separa le due carreggiate e poi contro un palo della luce, all’altezza dell’incrocio con via Selvanesco.
Alessandro Salzillo, che guidava la moto, è morto sul colpo. L’altro giovane, 27enne originario di Salerno, è stato trasportato in condizioni gravi in ospedale: le lamiere gli hanno amputato una gamba. Ora i medici del Policlinico stanno facendo di tutto per salvargliela. La polizia locale stanno esaminando le immagini delle telecamere per fare luce sull’accaduto. A dare l’allarme un collega dei due che, come loro, stava rientrando al residence al termine del turno di servizio. Senza sapere che si trattasse di poliziotti come lui si è fermato per prestare soccorso e ha messo un laccio emostatico alla gamba del ferito, contribuendo così a salvargli l’arto. Arrivati in città da neppure tre mesi, i due agenti erano in servizio alla divisione del personale e venivano impiegati in servizi di guardia, piantonamento e vigilanza. Il questore di Milano Luigi Savina fatica a trovare le parole: “Una tragedia immane per due famiglie, per i colleghi, gli amici e per tutti noi. Erano due figli del Sud”.
Il papà di Alessandro, Vincenzo è marcianisano ed è un generale dell’esercito in pensione mentre la mamma, Pina Crisci, è originaria di Durazzano (Bn). Il dolore ha accomunato entrambe le comunità dove vivono amici e parenti del giovane poliziotto. In una nota il sindaco di Durazzano Alessandro Crisci e l’amministrazione comunale di Durazzano hanno espresso il loro cordoglio per la morte di Alessandro Salzillo.
