Rientrato dalle ferie estive lo scorso 24 agosto, il sindaco Antonio De Angelis ha atteso il ritorno dalle vacanze di tutti i capigruppo e dei segretari cittadini per convocare un vertice di maggioranza, che si terrà il prossimo mercoledì 2 settembre alle ore 12:00 presso la casa comunale. Per la prima volta la fascia tricolore invia una nota stampa ai giornali per comunicare un vertice politico con la propria maggioranza. Un cambio di strategia nella comunicazione viste le recenti frizioni all’interno della burrascosa compagine di centrodestra. Come si ricorderà, infatti, l’ultimo consiglio comunale andò deserto per via dei tantissimi mal di pancia di molti consiglieri che determinarono la mancanza del numero legale. Ora il primo cittadino vuole evitare che la cosa si possa riproporre nella prossima assise convocata per il 7 settembre quando si dovrà discutere e approvare il bilancio di previsione, pena lo scioglimento del consiglio comunale e la nomina di un commissario. Rumors provenienti dal palazzo comunale raccontano di una frizione ancora in corso anche perché De Angelis aveva scaricato tutte le responsabilità, senza nominarli, su alcuni gruppi politici in particolare (gli indipendenti Salzillo-Ferraro e il gruppo dei Fratelli d’Italia ndr). Una cosa che non è stata digerita ancora dagli interessati e che è alla base di un chiarimento ancora da venire e che probabilmente verrà discussa nel vertice convocato per mercoledì prossimo. I gruppi in fibrillazione sono gli unici non rappresentati in giunta in quanto Mataluna (espressione dei Fratelli d’Italia) e Tarantino (Indipendenti) si sono dimessi senza essere stati ancora sostituiti. Le dimissioni hanno causato, ovviamente, un vuoto in due settori amministrativi importanti e delicati (politiche sociali e personale) a cui bisognerà nell’immediato mettere una pezza anche per via dell’inizio dell’autunno quando le questioni sociali di solito tendono ad acutizzarsi. Già stamane, infatti, c’è stata una incursione da parte del comitato di disoccupati che si è presentato presso la casa comunale per rivendicare il diritto al lavoro. Sul fronte delle opposizioni nulla di fatto rispetto alla disponibilità da parte del Partito Democratico di porre in essere un’azione volta a sfiduciare il governo locale. Se il gruppo facente capo a Foglia e Valentino sembra più possibilista rispetto alla proposta (Foglia scrive su facebook: “Sono per il ritorno alle urne con una proposta, spero, credibile, seria, operosa….”), il gruppo di Forza Italia facente capo al consigliere regionale Gianpiero Zinzi si è sostanzialmente smarcato rispetto alla ipotesi rivendicando una azione politica indipendente dalle altre opposizioni. Scrive, infatti, il consigliere comunale Franco Zinzi: “Certo che è singolare che proprio coloro che lo hanno votato e fatto votare ora pretendono che tre consiglieri comunali, che avevano un’altra proposta quale candidato a sindaco, ora, alla luce di tale disfatta amministrativa, debbano mandarlo a casa”.
Sindaco convoca riunione di maggioranza: tensioni con Indipendenti e Fratelli d’Italia. Divise le minoranze sulla proposta del Pd di sfiduciare il sindaco
31 Ago 2015
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