Serpeggia delusione e sconcerto tra gli agenti della polizia municipale di Marcianise. La riunione della delegazione trattante del 21 luglio non ha fatto altro che esacerbare gli animi e peggiorare una situazione che, se non fosse assurda, sfiorerebbe il ridicolo. Da gennaio, ai vigili urbani non vengono pagati lo straordinario, la reperibilità, la turnazione, la soppressione dei festivi e tutte quelle voci che costituiscono il cosiddetto salario accessorio. Per alcuni agenti la mancata corresponsione sta significando fino a 500 euro in meno sullo stipendio, che per i lavoratori monoreddito rappresentano una somma ragguardevole. «Avevamo avuto rassicurazioni – rivela Filippo Lasco, referente Uil – dal sindaco Antonio De Angelis e dall’assessore al personale Emilia Tarantino che entro agosto la vertenza sarebbe rientrata. Oggi, apprendiamo che il tutto è slittato, se non ci saranno altri intoppi, a settembre. Loro ci rimandano a settembre, noi bocciamo questo modo di intrattenere le relazioni con i sindacati e i lavoratori, basato sulle promesse non mantenute. Chiederemo – conclude Lasco – l’intervento del prefetto di Caserta, Arturo De Felice».
