Si accinge ad affrontare il quarto anno di amministrazione il Sindaco Crescente, ma dai banchi dell’opposizione il giudizio corale è negativo. Poco più di una settimana fa è stato approvato il bilancio di previsione, con il voto contrario dell’opposizione, che ha evidenziato i limiti e le inefficienze dell’operato e della programmazione finanziaria: campo sportivo ancora chiuso e in attesa di essere affidato ad un privato per 30 anni; parco giochi senza manutenzione dell’illuminazione e del verde; nel quartiere San Donato, ormai “terra di nessuno”, continuano, senza alcun provvedimento, gli schiamazzi notturni; macchina amministrativa priva di organizzazione; Puc fermo al palo con improvvisi ed ingiustificati cambi di destinazione d’uso di aree. Ciononostante il Sindaco trova il tempo ed il coraggio di fare dell’ironia con affermazioni inesatte verso chi si impegna nel suo mandato di minoranza a migliorare l’attività amministrativa. Nella risposta alla lettera aperta del consigliere Glorioso, il Sindaco lo schernisce, affermando che Glorioso è stato lasciato solo anche dall’unico consigliere della lista “Capodrise Riparte”. A tal riguardo interviene Pietro Pontillo e, nel confermare il giudizio negativo sull’operato dell’amministrazione, chiarisce: “Ho lasciato il gruppo Capodrise Riparte non per il consigliere Glorioso, ma per aderire al PD, il partito del leader Renzi, che alle europee ha dato prova di essere il primo partito di centrosinistra. Inoltre, dato che il Sindaco ha da ridire anche sul fatto che il consigliere ed il suo partito hanno ottenuto pochi voti alle ultime elezioni europee, mi chiedo il Sindaco e la sua squadra di centrodestra chi abbiano votato!”. Il consigliere Pontillo si sofferma poi su un’altra questione. “All’inizio di questo anno, l’interpartitico delle forze che sostengono la maggioranza ritenne opportuno coinvolgere tutta la minoranza ad un tavolo di confronto, per offrire un contributo al buon governo della città, attraverso un’apertura a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale. L’idea, in realtà, è stata tradita dai fatti: Glorioso, e quindi il suo partito, è stato escluso da tale confronto e risulta difficile individuare una giustificazione, visto che il consigliere sta svolgendo il suo mandato con diligenza ed impegno. Senza sarcasmo, mi permetto di dare un consiglio al sindaco: se il tuo forte è indire concorsi sulla Bellezza, sul Vero e sul Bene comune, bandiscine uno per stimolare la tua squadra, premiando il consigliere di maggioranza più diligente e più operativo nell’espletamento del proprio mandato, proprio come i consiglieri di opposizione stanno già facendo!!”