Una manifestazione innovativa che consente agli artisti di esprimersi e mostrare il proprio percorso lavorativo, incoraggiandone il confronto in un clima di vivo dialogo intellettuale: è la prima edizione della Benebiennale, mostra d’arte internazionale di Benevento. La premiazione si è svolta domenica 27 aprile presso il teatro De Simone e una menzione speciale va a Gaetano Valentino, 50 anni, pittore autodidatta di Marcianise. Le sue opere, come spiega lo stesso artista, sono ricche di simbolismi: uno sguardo interiore ma non per questo inerte ai cambiamenti indotti dal tempo, una critica insieme cinica e nostalgica alla società attuale. L’esempio più lampante è sicuramente l’opera “Automotive bla bla bla”, dedicata a tutti gli operai dell’indotto Automotive. Un richiamo ai miti del passato frapposti alla pochezza del modus operandi presente, ricco di sole chiacchiere (bla bla bla appunto). La donna al centro del dipinto è forse l’unica che conserva la speranza, sognando un’economia futura florida e “operaia”. Un modo originale, quello di Gaetano, di “mettere su tela” le angosce che affliggono molti e di condurre la pittura a nuove e mai banali chiavi di interpretazione.
