La Volley a Capodrise resta tra i pochi punti di riferimento, se non l’unico a livello locale, per quanti vogliono fare attività sportiva. Pur vedendosi restringere gli spazi nella palestra Gaglione, la Volley Capodrise è sempre impegnata nella realizzazione di progetti non solo sportivi, ma anche in ambito culturale e sociale, impegnata quindi in una rete di relazioni con altre associazioni sportive ed altre rilevanti realtà dell’associazionismo e del volontariato. Da diciassette anni ormai persegue oltre ai risultati sportivi anche un forte impegno di promozione, di tutela e di valorizzazione del territorio.
Non a caso, il prossimo 4 maggio, d’intesa con la Pro-Loco forum di Centro, con il patrocinio del Coni-Fipav, del Comune di Capodrise, ancora una volta organizza la Festa dello Sport, una giornata all’insegna dell’aggregazione e dei sani valori, durante la quale centinaia di bambini si confronteranno, si divertiranno e potranno fare nuove amicizie.
La prima domenica di maggio, a partire dalle ore 09.30, infatti, Piazza Massaro sarà l’Agorà della Pallavolo, dove numerosissimi bambini delle società sportive della provincia di Caserta, si incontreranno per dar vita non solo ad un semplice torneo di minivolley, ma anche ad un’attività orientata verso lo sviluppo sportivo e sociale.
Ancora una volta, – dichiara il dirigente Pietro Pontillo – nel salutare un’altra stagione sportiva che si avvia alla conclusione, ci ritroveremo a colorare con la gioia ed il sorriso che contraddistingue i bambini una piazza molto spesso desolata e deserta. Il nostro impegno da anni va oltre l’insegnamento della pallavolo come sport fine a se stesso, ma mira, oltre che a favorire le condizioni di crescita dei giovani, anche a promuovere il concetto di sport come momento di educazione al vivere sociale, ad allontanarli dalla dipendenza dei social network o ancora peggio da altre strane tentazioni.”
Un programma molto ampio che prevede per tutti gli atleti partecipanti una nutriente colazione e un gadget ricordo. Per loro sicuramente una giornata indimenticabile.
“Questa giornata – conclude Pietro Pontillo – rappresenta uno dei tanti piccoli passi del cammino nella ricerca di alternative per i giovani capodrisani e vuole essere nel contempo una dimostrazione di coraggio e di servizio sociale per la massa di giovani che potrebbe trovare interessi di diversa natura e finire in ambienti pericolosi ed insani, purtroppo numerosi nel nostro territorio.
