Marcianise a partire dal dopoguerra è stata sempre sede di Pretura, inizialmente presso il Comune e dal 1970 in via De Felice, divenuta poi nel 1999 Sezione Distaccata del Tribunale di S. Maria C.V., con una competenza allargata su un circondario di 11 comuni e con un bacino di utenza di circa 180.000 abitanti. La Sezione di Marcianise dispone di un organico di 4 Giudici Togati, 3 Giudici Onorari e 11 unità amministrative e nonostante la penuria di personale, che la vede nettamente discriminata nei confronti della altre Sezioni di Caserta, Aversa e Carinola, si adopera su oltre 10.000 processi l’anno (Civile e Penale), assicurando un buon funzionamento ed ottimi risultati, che vedono sia il Foro che l’utenza soddisfatti. Senza poi dimenticare che l’edificio in cui è situata la Sezione di Marcianise è di proprietà del Comune, pertanto nessuna spesa è a carico del Ministero della Giustizia. Tutto ciò premesso, viene spontaneo domandarsi a questo punto quale sia stato il motivo per cui il prossimo 13 settembre, in base al D.Lgs. n.155/2012, una delle Sezioni distaccate più efficienti della provincia di Caserta debba essere soppressa ed accorpata in parte al Tribunale di Caserta e in parte a quello di S.Maria C.V. Senza considerare che la paventata soppressione determinerebbe un rilevantissimo pregiudizio all’intero tessuto economico della comunità di Marcianise e di quelle limitrofe e che la concentrazione di troppi uffici presso la sede centrale di S.Maria C.V, andrebbe inevitabilmente a determinare enormi difficoltà funzionali, organizzative, ma soprattutto logistiche, per mancanza di strutture idonee (capillarizzazione degli uffici in varie zone della città…andando quindi contro la ratio stessa della legge).
Pertanto, il M5S di Marcianise chiede alla persona del Sindaco Antonio De Angelis, alla Giunta Comunale, a tutti i Consiglieri, a tutte le forze politiche, al foro locale e a tutta la cittadinanza, e p.c. anche al Sig. Presidente del Tribunale di S. Maria C.V., di attivarsi e porre in essere tutte le iniziative tese a consentire la permanenza del Presidio di Giustizia, o quanto meno la proroga di 5 anni nella città di Marcianise, in vista anche delle ultime dichiarazioni dell’ex Ministro della Giustizia Paola Severino, secondo la quale nei luoghi in cui l’indice del tasso di criminalità risulti alto, sarebbe preferibile prorogare la permanenza dei Tribunali. A ciò si aggiungono le proroghe in arrivo per i cosiddetti “tribunalini” soppressi: il ministro della Giustizia ha infatti firmato in questi giorni 42 decreti il cui effetto sarà quello di tenerne in vita alcuni o almeno i relativi uffici. Sembrerebbe un paradosso, infatti, perdere un presidio di legalità a Marcianise proprio in considerazione del nuovo insediamento della Compagnia dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco nonché della Guardia Forestale (premesso che sono già insediati da tempo sul territorio Guardia di Finanza, Commissariato di Polizia e Polizia Municipale).
Nella costante speranza che questa nostra comunicazione possa in qualche modo spingere chi di competenza ad interessarsi e ad attivarsi per non perdere un punto di forza della nostra realtà locale, ci viene però il dubbio se sia in realtà già tutto definito e concordato, considerando che nella nuova segnaletica che risalta nella strade di Marcianise sono presenti tutte le indicazioni riguardanti le sopracitate forze dell’ordine, ma (ahinoi) non quella del Tribunale…..