[1]Oltre 7.000 cartelle esattoriali dell’Equitalia giacciono presso l’ufficio protocollo creando grosse difficoltà ai dipendenti ed ingolfando le funzioni stesse dell’ufficio. A Marcianise avviene, e nessuno prende provvedimenti, che i messi notificatori dell’Equitalia, pur pagati , ( le famose spese di notifica che superano i 5,00 euro) depositino le cartelle di Equitalia presso il protocollo del comune con la motivazione di non aver trovato il destinatario. Tanti gli utenti che si lamentano di aver trovato l’avviso di giacenza nella buca della posta pur trovandosi in casa e tanti altri che non sanno neanche di essere destinatari di avvisi di pagamento vari, da parte della società del ministero delle finanze, perché questi finiti negli uffici del protocollo.
Grosse sono le difficoltà dei dipendenti dell’ufficio che si trovano ad affrontare i diversi cittadini che si recano presso la casa comunale e non riescono a reperire la propria missiva. File interminabili che creano un grosso disservizio e un mal funzionamento dell’ufficio che non riesce in tal modo ad offrire ii servizi per cui é deputato. Quindi pur pagando ad Equitalia le spese di notifica, le famose 5,00 euro e piu, alla fine l’onere della notifica ricade tutto sull’ufficio protocollo che dovrebbe essere impegnato in tutt’altro.
É necessario che il,dirigente e l’assessore competente intervengano presso gli uffici di Equitalia per segnalare questa anomalia che si ripete ogni mese e da più anni. Non é più possibile che i dipendenti dei nostri uffici si sobbarchino lavoro extra non dovuto senza che nessuno intervenga. Si stabilisca una convenzione con il comune e si riducano le spese di notifica, visto che la notifica l’Equitalia non la effettua . Francesco Zinzi, consigliere comunale Udc di Marcianise