Il noto giornalista RAI, Franco di Mare, sarà protagonista, nei prossimi giorni, di un breve tour che lo vedrà impegnato sul territorio casertano, nella presentazione del suo ultimo libro: Il paradiso dei diavoli, avvincente lavoro il cui tema dominante è l’eterno dualismo tra il bene e il male che si respira nei vicoli di Napoli, città natale dell’autore. L’attesissimo “incontro con l’autore” partirà a Marcianise nella mattinata di lunedì tre giugno, presso l’ISISS “G. B. Novelli”, dove Franco di Mare, accolto dalla professoressa Emma Marchitto, D.S., incontrerà gli studenti e i docenti per un approfondimento sul testo, in cui con amarezza, viene ridefinita la Napoli malata di miserie umane, di violenza, simile ma forse in forma più esasperata, alla patologia di tutte le grandi metropoli del nostro tempo. Nella serata del tre giugno sarà la città di Capodrise, nella persona del dottor Angelo Crescente, primo cittadino, ad accogliere il gradito ospite, il cui intervento rientrerà nel programma “Frammenti di verità”. Intervistatore d’eccezione di Franco di Mare sarà Luciano Scateni, indimenticabile giornalista di RAI Tre. Il breve tour dell’autore si concluderà nella mattinata di martedì, quattro giugno, a Maddaloni, quando, ad accogliere Franco di Mare, insieme con il dott. Claudio Petrone, D.S., saranno gli studenti e di docenti del Liceo Scientifico “Giacinto de Sivo”, della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. I tre eventi, organizzati e coordinati dalla professoressa Caterina Vesta, si avvalgono della preziosa collaborazione dell’ISISS Novelli di Marcianise, del Comune di Capodrise, del periodico: “Il Corriere della Campania”. Sarà, dunque, certamente uno straordinario insieme di incontri, quello del tre e del quattro giugno, di grande qualità e di stringente attualità, dai cui i partecipanti non potranno che uscire arricchiti. Sarà un’occasione per confrontarsi su tematiche sociali importanti e per rivisitare la contraddittoria capitale partenopea attraverso le vicende dei protagonisti di un romanzo suggestivo in cui emerge un ritratto vivido e agghiacciante della città, un presepe dove hanno posto tutti, il borghese, ’o guaglione, il commerciante, il cronista di nera, la casalinga, l’intellettuale, e tutti sono, in qualche misura, contagiati dal Male che abita il golfo più bello del mondo. Franco di Mare nel romanzo Il paradiso dei diavoli narra le vicende di Carmine, un uomo cresciuto in una famiglia per bene ma in un quartiere disagiato. Suo compagno di giochi è il figlio di un malavitoso. Due vite dunque totalmente diverse, due persone con vite contrapposte. E, come spesso accade, la vita cambia, i due amici si perdono in un divario di esperienze totalmente opposte: l’uno finisce in prigione, l’altro comincia una deludente carriera universitaria. In una Napoli dove tutto è possibile, le circostanze del destino fanno nuovamente incontrare i due. Disingannato dalle sue stesse aspettative, Carmine decide di superare la sue sconfitte accettando un lavoro offertogli dal vecchio compagno di giochi, demistificando una lacerazione che è tipica nei giovani del secolo attuale. Il protagonista s’innamora di una donna, la tradisce e col tradimento vengono a mancare in un certo senso anche i propri ideali …