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Rapina alla gioielleria di Maddaloni costata la vita a carabiniere e ferimento a marescialllo di Marcianise: arrestata tutta la banda

[1]Nel pomeriggio di sabato 27 aprile, alle ore 16,30 circa presso una gioielleria di Maddaloni hanno fatto irruzione tre rapinatori, tra cui una donna, giunti a bordo di una Fiat Punto. Al momento della rapina due carabinieri della Compagnia Carabinieri di Maddaloni (Della Ratta e Trombetta), si trovavano nella parte posteriore della citata gioielleria intenti a visionare le immagini del circuito di videosorveglianza al fine di tentare di identificare alcuni soggetti che il titolare aveva segnalato quali autori di un presunto sopralluogo avvenuto nella tarda mattinata. L’azione delittuosa veniva interrotta dall’intervento dei militari ivi presenti, i quali, nonostante l’inti1nazione a desistere, venivano, senza esitazione alcuna, fatti proditoriamente segno da numerosi colpi d’arma da fuoco. Il conflitto a fuoco proseguiva anche all’esterno con altro personale della medesima Compagnia nel frattempo sopraggiunto. A seguito del conflitto a fuoco: l’App. Della Ratta Tiziano veniva attinto da 2 colpi al torace decedendo all’istante; il Mar. Ca. Trombetta Domenico veniva attinto da 3 colpi alle gambe e 2 all’addome e ricoverato presso l’Ospedale Civile di Caserta; la donna, identificata in Gaglione Vincenza, nata a Napoli il 29.06.1983, veniva attinta da 3 colpi al torace e uno al femore e ricoverata presso l’Ospedale Civile di Caserta; uno dei rapinatori, identificato in Covato Angelo, nato a Napoli il 16.08.1994, veniva attinto da 6 colpi di cui uno al gomito dx, 1 al torace, 1 al fianco sx, 1 lombare e 2 al gluteo sx e ricoverato presso l’Ospedale Civile di Caserta; Anastasio Francesco, nato a Napoli l’l.10.1981, presente all’interno della gioielleria quale cliente, veniva attinto da due colpi di arma da fuoco e medicato presso l’Ospedale Civile di Maddaloni.
Uno dei tre rapinatori, riusciva a guadagnare la fuga a bordo di una autovettura fiat punto di colore bianco presumibilmente guidata da altro complice. La Gaglione Vincenza e il Covato Angelo venivano tratti in arresto e sono attualmente piantonati dai Carabinieri presso l’Ospedale Civile di Caserta. Nel corso del sopralluogo, effettuato da personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Caserta, veniva rinvenuta e sottoposta a sequestro una pistola marca beretta modello 98 “S” con matricola punzonata, completa di serbatoio e priva di munizionamento.
Durante la scorsa notte il Comandante Generale dell’Ar1na, Gen. C.A. Leonardo Gallitelli, ha rivolto un commosso saluto alla salma del militare deceduto e incontrato i familiari di entrambi i militari coinvolti unitamente al Comandante Interregionale
“Ogaden” di Napoli, Gen. C.A. Maurizio Gualdi. Le attività investigative, mai interrotte, sono proseguite incessantemente da parte dei Carabinieri di Caserta, unitamente ai colleghi del Reparto Anticrimine e a quelli del Comando Provinciale di Napoli, tutti coordinati personalmente dal Procuratore Capo Corrado Lembo, dal Sost. Procuratore Aggiunto Luigi Gay e dal Sost. Proc. Carlo Fucci, intervenuto subito sul luogo della rapina. Nel frattempo, seppur nel più stretto riserbo delle indagini, si è appreso che, a seguito della pressante attività investigativa svolta dall’Arma in nottata, il Sost. Proc. Carlo F ucci, ha disposto il fermo di altri due soggetti in quanto ritenuti corresponsabili dei gravi fatti che hanno portato alla morte dell’App. Della Ratta Tiziano. Si tratta di: Esposito Nuzzo Rosario, classe 1993 di Napoli; De Rosa Giuseppe classe 1991 di Napoli.
Le ulteriori attività investigative, condotte con stretto riserbo dagli inquirenti, hanno comunque portato allîdentificazione di tutti i componenti della pericolosa banda di rapinatori.
Intanto, questa mattina il Comandante della Legione, Gen. Div. Carmine Adinolfi, si è riportato in Caserta per fare il punto della situazione con il Comandante Provinciale, gli Ufficiali e il personale del Repaito Operativo ed il dott. Carlo Fucci, mentre centinaia di Carabinieri continuano ad essere mobilitati sul territorio della Campania con un’azione particolarmente forte contro la criminalità. Il Comandante della Legione si è poi recato presso l’Ospedale per fare nuovamente visita al maresciallo rimasto ferito nella tragica rapina. Intanto l’Arma, sempre più, si stringe affettuosamente alla famiglia del valoroso militare caduto nel generoso adempimento del proprio dovere.

Nella foto l’appuntato Tiziano Della Ratta