Con delibera n. 32 dell’08.02.2013 la Regione Campania ha reso note le risultanze del dimensionamento scolastico, che ha coinvolto gran parte delle istituzioni nell’ambito della Provincia di Caserta. Nel dettaglio, il territorio Marcianisano è attualmente caratterizzato dalla presenza di n. 7 istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione, di cui n. 2 sottodimensionate (Scuola Secondaria di Primo grado “S. G. Bosco” ed Istituto Comprensivo statale “A. Calcara”). In ragione di ciò, l’attuale Commissario Prefettizio, dott. Umberto Cimmino, prima di deliberare circa un piano di dimensionamento della rete scolastica, ha ritenuto opportuno acquisire le proposte tecniche dei dirigenti scolastici delle sette unità scolastiche interessate in un’ottica di assicurare un percorso chiaro e condiviso di qualificazione del sistema di istruzione del primo ciclo.
Sono riuscita a maturare – afferma il dirigente scolastico dott.ssa Tania Sassi dell’attuale 2^ Circolo Didattico di Marcianise, futuro Istituto Comprensivo – il convincimento che siano state effettuate delle scelte e prese decisioni non sulla scorta di dinamiche incomprensibili (a cui qualche volta la politica ci ha abituato) ma esclusivamente per soddisfare al meglio i bisogni formativi espressi dall’utenza e per applicare il dettato normativo con scrupolo, coscienza e buon senso. I miei complimenti, quindi, vanno innanzitutto al lavoro del Commissario Prefettizio, che, prestando prioritaria attenzione alla necessità di conseguire obiettivi didattico-pedagogici di qualità, ha offerto alla comunità locale un più agevole esercizio del diritto all’istruzione nel rispetto dell’applicazione puntuale della norma. Ebbene, ben venga “Cicero pro domo sua” se ciò si traduce nell’intenzione di garantire il benessere della comunità scolastica di appartenenza attraverso la creazione di veri e propri poli formativi coerenti con le caratteristiche socio-economiche e le potenzialità di sviluppo del territorio, per dirla con dei termini utilizzati dalla nostra Regione nelle Linee Guida per l’Organizzazione della Rete Scolastica.
Durante il percorso, arduo e complesso, della definizione del piano di riorganizzazione della rete scolastica del primo ciclo di istruzione di Marcianise, – continua la dott.ssa Sassi – abbiamo assistito a strumentalizzazioni di vario tipo che, se anche gestite da “tecnici” del ramo, hanno trascurato la più evidente opportunità che l’Istituto Comprensivo offre in termini di “continuità” nonché l’esigenza di superare la vetustà di una concezione fondata sugli ordini e gradi di istruzione; nell’Istituto Comprensivo si realizzano, tra l’altro, le condizioni pratiche e strutturali per sviluppare un’impostazione del curricolo “continuo” che risponda ad esigenze ribadite a chiare lettere anche nell’ultimo documento programmatico ministeriale (Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione del 16 novembre 2012) ma già avvertite dal legislatore da più di venti anni! Il dibattito sul tema sviluppatosi in questi mesi – conclude la dott.ssa Sassi – ha visto porre l’enfasi su questioni di tutt’altra natura che poco avevano a che fare con termini probabilmente considerati quali “eccessivi tecnicismi”, come traguardi di ciclo, curricolo verticale degli istituti comprensivi, poli formativi d’istruzione, organizzazione del lavoro e professionalità docente, integrazione con il territorio, rispetto della legge…L’esperienza legata a tanti anni di servizio nella scuola probabilmente non fa cogliere lo spirito delle innovazioni in quanto si continua ad anteporre alle occasioni di crescita una certa “resistenza al cambiamento”, intesa come difficoltà a gestire le novità anche se portatrici di ricchezza…
Senza indugi di sorta, posso affermare che anche se siamo di fronte a logiche nazionali di razionalizzazione della spesa pubblica, ciò non è avvenuto – almeno non nel caso di Marcianise – a discapito di una scuola unitaria di base grazie all’attenzione che la stessa Provincia di Caserta ha inteso riservare a delle precise esigenze geografico-territoriali che vedono scuole aventi caratteristiche di utenza comuni prendere in carico i bambini dall’età di tre anni per guidarli fino al termine del primo ciclo di istruzione. Questo, a mio parere, ha significato – per quel che ha riguardato la Provincia di Caserta – interpretare correttamente non solo la norma ma soprattutto prestare attenzione alla crescita armonica, graduale e serena dei nostri ragazzi!”.
“E’ da settembre 2010, afferma il D.S. Aldo Improta del 1° Circolo Didattico, che mi trovo a lavorare sul territorio di Marcianise cercando di implementare la cultura di una scuola realmente inclusiva, aperta a tutti in particolare ai ragazzi con Bisogni Educativi Speciali.
Per questo motivo sono in linea con quanto affermato dalla collega Sassi, e aggiungo che, per esplicitare una BUONA SCUOLA è necessario tener conto della situazione in cui si trova ad operare identificando priorità, metodi e, in particolare, valori.
Il futuro è l’articolazione di tutte le scuole in Istituti Comprensivi che vedono coinvolti gli alunni dai 3 ai 14 anni sollecitando ogni scuola ad interrogarsi sulla qualità del servizio offerto al fine di migliorarlo. Con questo assetto la scuola di Marcianise favorirà lo sviluppo di competenze di qualità, promuovendo efficacemente i Valori e le norme proprie di una società libera e democratica per preparare gli allievi in modo adeguato al mondo professionale e del lavoro.
Il piano di dimensionamento scolastico non poteva essere considerato un semplice “Ritaglio Numerico” come da qualcuno auspicato in modo scellerato, ma è stato opportunamente organizzato da tutte le componenti (politiche, sociali, sindacali ed, in particolare, dalla giunta comunale, provinciale e poi regionale) con una logica rispettosa di un preciso dato territoriale e antropologico.
Con gli Istituti Comprensivi, conclude il D.S. Improta, ci si impegna in un progetto educativo visibile e coerente che gode della fiducia dei genitori e della componente docente vedendo così la stabilizzazione del loro lavoro quotidiano fatto di cose essenziali per la formazione dei ragazzi di oggi che sono proiettati a diventare cittadini del mondo”.
