E’ il momento dell’analisi del voto in tutti i partiti cittadini anche perchè fra poco più di un mese e mezzo gli stessi saranno impegnati nella costituzione di alleanze e, soprattutto, nella proposizione delle liste elettorali a partire dai candidati sindaci. Un lavoro in realtà gia iniziato ma che avrà la sua maturazione ad un mese dalla data fissata per le elezioni amministrative che è 26/27 maggio 2013. Elezioni che avranno non poche novità a partire dal numero dei consiglieri comunali che saranno 24 in totale per effetto della nuova legislazione che ha ridotto del 20% le rappresentanze istituzionali anche in seno alla giunta comunale che non potrà superare il numero di 7 assessori. Ma la novità più sostanziale riguarderà la presenza femminile nelle liste che i partiti dovranno presentare. Infatti, per effetto della legge del 23 novembre 2012, n. 215, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati. In soldoni ogni lista dovrà avere almeno 8 candidate di sesso femminile (o viceversa). Una novità di non poco conto che porterà certamente una presenza femminile più marcata in seno al prossimo consiglio comunale che si rifletterà anche in modo paritetico nella giunta.
Ma torniamo all’analisi del voto facendo un confronto con i risultati delle precedenti competizioni elettorali. Partiamo dai partiti del centrodestra. Il Pdl a Marcianise ha totalizzato nelle elezioni del 24/25 febbraio 2013 il 35,20% al Senato e il 30,60% alla Camera. Un netto calo del partito di Berlusconi che nelle politiche del 2008 aveva raggiunto il 45,40% al Senato (- 10,20%) e il 45,08% (-15,02%) alla Camera. Lo stesso Pdl aveva ottenuto poi nelle comunali del giugno 2009 il 14,19% a cui va aggiunto il risultato dei Popolari Liberali del 10,81% per un totale del 25%.
Andiamo all’Udc. Il partito di Casini, che al Senato si presentava quest’anno insieme alla compagine montiana ha totalizzato l’8,44% e alla Camera l’11,02%. Calo anche per l’Udc, quindi, che aveva nel 2008 raggiunto al Senato il 15,69% (-7,25%) e alla Camera il 15,48% (-4,46). Calo ancora più vistoso se lo si confronta alle comunali del 2009 quando l’Udc raggiunge il 25,10% ed assieme alla lista gemella Vento di Centro che prende l’8,59% di voti arriva ad un totale di 33,69%.
Veniamo al centrosinistra. Il Partito Democratico ha preso nella tornata elettorale delle poltiche 2013 il 21,93% al Senato e il 19,05% alla Camera. Lieve calo quindi per il partito bersaniano che nelle politiche 2008 aveva ottenuto al Senato il 24,08% (-2,15%) e alla Camera il 23,64% (-4,59%). Netto invece l’aumento rispetto alle comunali del 2009 dove il Pd si era fermato al 7,77%.
Difficilmente paragonabili gli altri partiti in quanto presenti in configurazioni non coincidenti tra le diverse competizioni elettorali. Di sicuro interesse è il risultato del Movimento 5 Stelle che con il 23,47% al Senato e il 24% alla Camera rosicchia voti un po’ a tutti (pescando però soprattutto nell’area di centrodestra) e con le prossime comunali ha la possibilità di misurarsi anche sul livello amministrativo.
Analisi del voto: chi vince e chi perde. I partiti si contano in vista delle prossime competizioni amministrative
28 Feb 2013
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Gli ultimi risultati elettorali dimostrano quanto sia ferma la volontà da parte degli elettori di vedere un rinnovamento nelle istituzioni e nei loro rappresentanti.
Quanto sia grande la voglia di dare, sopratutto a livello locale, il “benservito” a quegli anziani signorotti della politica, politicanti di mestiere, sempre pronti a presentarsi ad ogni competizione elettorale.
Non fanno altro che palesare la volontà di quel cambiamento tanto voluto, auspicato, ed impulsato dall’ex sindaco Tartaglione già due anni fà.
Lo si può considerare, l’ex sindaco, un precursore di quello che rappresenta oggi il sentire comune.
Siamo sulla buona strada!
Cari amic,basta gongolarsi sui dati Nazionali,lavoriamo e lavoriamo bene….
I dati Nazionali non sempre rispecchiano i locali, come gia capitato per altri partiti anni precedenti.
A noi basta vedere le ultime Regionali Lazio,Lombardia e Molise…con le preferenze il discorso cambia e di molto, non tocca piu a Grillo tirare ma a coloro che decideranno di rappresentarci alle comunali.
Io ed altri ragazzi,che eravamo in giro per le varie sezioni a Marcianise , penso che abbiamo poco da dare o raccogliere, quindi scegliamo bene.
Buon lavoro
ma tu sei un falso amico di grillo
SEI UN IMPOSTORE
Il prossimo sindaco dovrà essere onesto, leale, disponibile e aperto al dialogo. Dei vari candidati che si son proposti fino ad ora solo uno o massimo due, a mio parere strettamente personale e non confidenziale, rispecchiano seriamente la voglia di fare qualcosa per Marcianise. Attendiamo quindi la campagna elettorale. Solo allora avremo la possibilità di smascherare i soliti politicanti dai veri uomini del fare.
Dai nemici mi guardi Dio che dai politici mi guardo io.
Politica – in Italia eletti due clown
C’é una nuova parola che va di moda in questi giorni sulla stampa tedesca: ‘polit-clown’. Si usa per definire, in Germania, Beppe Grillo, come Silvio Berlusconi. E la Bild titola così il 27 febbraio 2013 sul voto italiano: “I polit-clown d’Italia distruggono l’euro?”
certo il sindaco vede essere grilliano
un dato è chiaro… stiamo vivendo un periodo caratterizzato da un forte senso di antipolitica, quello che tutti vogliono è trasparenza nelle azioni di governo…. chiarezza nell’affidamento degli incarichi, rispetto da parte della pubblica amministrazione e da chi ci lavora. Finalmente si sta capendo che lo stipendio di queste persone lo paghiamo noi…… i giochi che questi fanno con i loro amici imprenditori e professionisti li paghiamo noi! non si potranno più sopportare concorsi fatti su misura per i funzionari e continuare ad arricchire i soliti consulenti. Marcianise ha bisogno di trasparenza di onestà, di chi non ha bisogno della politica per campare. Fate spazio ai GIOVANI
C’è una sola persona tra i potenziali candidati a sindaco che rispecchia le caratteristiche elencate da nex1.
E’ onesto, disponibile, e di mestiere non fa il politico.
x nex2 fa l’avvocato
nex2 se ci dici il nome possiamo confermarti la moralita’la serieta’la capacita’ di questo personaggio che dici
gia’ il fatto che non e’ un politico
e’ molto importante…………….
we nex2 perchè non ci dici nome e cognome così lo votiamo
Scusate ma quali sono questi nomi ?
Cari amici è finito il periodo delle vacche grasse. Anche se a Marcianise il caro Berlusca ha ancora tanti estimatori tra ignoranti e vecchiette( se non lo voto non mi danno più la tessera di sussistenza non ci fa vedere più Amici di Maria de Filippo).Chi si candida alle prossime comunali deve vedersela con tanti marcianisani incazzati neri che non credono più alle false chimere prospettate fino adesso, ma ad una seria politica che faccia solo il bene della nostra amata Marcianise. Meditate,futuri amministratori ,meditate!!!!!
rafel condivido pienamente con te
Premesso che le politiche differiscono molto dalle comunali, nelle quali purtroppo regna ancora la percezione diretta del voto di scambio (e non me ne vogliano i qualunquisti), i dati inerenti la nostra cittadina evidenziano dei segnali interessanti per le stesse prossime elezioni cittadine. Intanto, è ancora un centro destra in netta ripresa a dettar legge (confermando quanto palesato nei mesi antecedenti l’elezione dell’ex Sindaco, il quale poi cacciò via i vari esponenti del partito del biscione, isolandoli di fatto dalle scelte locali; questo è giusto ricordarlo), mentre i bersaniani appaiono in calo a pagar le colpe di un immobilismo politico marcianisano aberrante, ancorato a una logica dissociativa dalle questioni reali francamente saccente ed ipocrita. Discorso a parte meritano i casiniani, in caduta libera dopo le recenti divergenze cittadine, con il loro reggente provinciale in affanno cosmico. Quest’ultimo paga la scelta sbagliata di aver proposto il “povero” pargolo nelle elezioni più tumultuose e di protesta della recente storia politica italiana. Tempi, modi e richieste fuori tempo massimo. Vedremo cosa sapranno inventarsi. I grillini locali, pur mostrando buona volontà e un discreto impegno in linea con le direttive nazionali, dovrebbero coagularsi al meglio nelle prossime settimane, accantonando le proposte choc al purista (?) di turno e altre facilonerie che potrebbero tornare indietro come il più tagliente dei boomerang. Regnerà un’enorme insicurezza nei prossimi due mesi. Questo è poco ma sicuro. Zero alleanze all’orizzonte e un’ingente schiera di falliti a cercar poltrone su cui piazzarsi nei prossimi quattro anni. Attenti al lupo e ai suoi compari.
rafel per la tua esperinza politica l’amministrazione di quale schieramento dovrà essere