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Raffaele Maietta (Fp Cgil): “G.Zinzi la smetta di offendere l’intelligenza dei lavoratori”

L’avvio della campagna elettorale di Zinzi di ieri a Marcianise è stata solo un offesa all’intelligenza di lavoratori e cittadini di questo territorio. La sua famiglia è ai vertici della vita politica di questo territorio da quarantanni. Suo padre è parlamentare da tre legislature nonché Presidente della Provincia di Caserta e non esiste un solo intervento degno di nota, che ha fatto per questa terra, per i suoi cittadini lavoratori. Parla di bonifica del territorio quando sempre suo padre grazie alla legge 26/2010 ha avuto poteri straordinari per risolvere i tanti problemi ambientali provinciali, mentre ha contribuito a peggiorare le condizioni economiche e condannare all’esubero oltre 300 lavoratori del CUB, tra cui ci sono diversi cittadini di Marcianise, a cui ha negato il diritto di transitare nella società provinciale Gisec da lui amministrata. L’unica bonifica che la sua famiglia voleva per questo paese era la costruzione del gassificatore che avrebbe creato solo una decina di posti di lavoro e compromettendo ancora di più le già gravi condizioni ambientali. Che dire della visita del Ministro della salute di un governo sostenuto dal suo partito, che ha negato l’evidente e comprovata certezza che il maggior tasso di mortalità per tumori del nostro territorio è dovuto all’inquinamento ambientale. Faccia un confronto con tutte le associazioni e i comitati ambientali sorti spontaneamente a difesa dell’ambiente in questi anni e forse si renderà conto come grazie anche alla complicità politica della sua famiglia questo paese è finito in questo stato e cosa realmente fare per risolvere il problema attuando la nobile e rara politica dell’ascolto e non dei falsi annunci.
Parla ancora dell’interporto? E solo di rilanciare l’accordo di programma dell’area ex 3M? L’ Ixifin, le crisi Ericsson, Jabil ecc. le dimentica? Quello che dice è solo una parte di una piattaforma di sviluppo provinciale che noi della CGIL, insieme alla CISL e alla UIL stiamo lottando da anni con le unghie e con i denti per farla attuare, a cui abbiamo dedicato tante manifestazioni sindacali e giornate di sciopero per riuscire a strappare solo protocolli di intesa in periodi elettorali come è successo l’altro ieri.
Ci dispiace inoltre assistere al coinvolgimento nella campagna elettorale di un campione della Boxe che sentiamo tutti nostro. Nonostante fuori dal ring gli abbiamo sempre dovuto perdonare il rilascio di interviste umilianti in cui descriveva Marcianise solo come un paese di camorristi che arruolano ragazzini al Bar. Ci piace pensare che hanno illuso anche lui non spiegandogli che i palazzetti dello sport li promuovono in piena autonomia gli amministratori locali e non li fanno costruire i parlamentari. Chi ama e vive in questo paese di brava gente lavoratrice, costretta ai sacrifici imposti da una crisi economica che ha causato la perdita di tanti posti di lavoro non alimenta false attese, ma contribuisce in modo silente, costruttivo e perspicace a creare solidarietà, convergenze, cooperazioni e progetti per preparare il territorio a rilanciare le aziende presenti ed ad attrarre nuovi investimenti e consequenziali nuovi posti di lavoro. Parlerebbe su come come affermare la legalità e di come combattere la criminalità che vede nella corruzione e nella cattiva politica uno degli aspetti più gravi. Caro ZINZI i suoi manifesti elettorali ci lasciano increduli, sembrano un restyling di quelli di suo padre, per favore ci dica qualcosa di diverso e di nuovo per farci sperare, lei è un giovane di questa terra che sarà sicuramente eletto, per favore spezzi questo vizio di famiglia di dare le responsabilità sempre e solo agli altri.

Raffaele Maietta (FP CGIL Caserta)