Si chiama “Casa dell’acqua” ed è un distributore automatico di acqua refrigerata, filtrata e naturalizzata, liscia e gassata, che attinge all’acquedotto comunale offrendo un prodotto del tutto simile a quello che si trova sul mercato, ma completamente gratuito. L’approvvigionamento d’acqua nelle aree urbane e la gestione sostenibile delle risorse idriche nelle città: sono i grandi temi attorno ai quali si concentra il meetup del MOVIMENTO 5 STELLE di Marcianise nel mese di settembre. Il M5S Marcianise nonostante sia stato costituito qualche mese fa sta vedendo sempre di più crescere la partecipazione da parte dei cittadini, stanchi ormai di una politica vecchia ed autoreferenziale. In modo del tutto sistematico e democratico i meetup vengono convocati ogni venerdì e sempre in luoghi pubblici.
Lunedì 24 settembre è stata protocollata al comune di Marcianise (con protocollo n°25243) La richiesta di poter utilizzare i fondi regionali al fine di istallare almeno tre CASE DELL’ ACQUA nel territorio comunale. Il progetto regionale prevede il finanziamento per l’intera realizzazione dell’opera pubblica che dovrebbe essere realizzata nei prossimi mesi. I cittadini utenti del servizio potrebbero risparmiare attraverso l’utilizzo della casa dell’acqua 320 mila euro, se si stima un costo di mercato di 20 centesimi a bottiglia per un’acqua di media qualità, godendosi un prodotto che non ha nulla da invidiare alle “colleghe” in commercio. L’acqua che arriva attraverso l’acquedotto inoltre non percorre neanche un metro su strada, è “a chilometro zero” e non determina i problemi di inquinamento atmosferico legati alla produzione, al trasporto e allo smaltimento delle bottiglie. Nel contempo contribuisce a ridurre gli investimenti e i costi di gestione per il recupero e il riciclo della plastica e in particolare del PET, materiale prevalentemente utilizzato per la produzione delle bottiglie di acqua minerale. Un beneficio dunque sia ambientale e in termini di salute che economico. Nel dettaglio, nel lasso di tempo preso in considerazione, le tonnellate di CO2 risparmiate per la produzione di PET sono state quasi 74 e circa 32 quelle in meno andate a recupero o smaltimento. Il petrolio risparmiato per la produzione delle bottiglie di plastica ammonta a 64 tonnellate. Stimando inoltre una media di 350 km per il trasporto, le tonnellate di CO2 risparmiate per questa voce sono state circa 21.
Movimento 5 Stelle: “Una Casa dell’Acqua per Marcianise”
27 Set 2012
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…ottima iniziativa per Marcianise… Questa realtà è già presente al nord… spero che a Marcianise riescano a durare almeno qualche mese una volta realizzate… Purtroppo a Marcianise si costruisce una cosa e dopo qualche settimana o al massimo qualche mese è già distrutta… Bisognerebbe fare anche una campagna di formazione per far comprendere ai cittadini (e in modo particolare ai giovani) che ciò che si realizza è un bene che appartiene un pò o tutti e per il bene di tutta la comunità…
Speriamo bene appunto…..
Speriamo che questo movimento 5 stelle non faccia acqua da tutte le parti!!!
volevo precisare che non ci sono costi da sostenere damparte del comune in quanto si attinge a fondi regionali previsti in casi di riduzione dei rifiuti(plastica)e incremento della raccolta differenziata. In nessun caso si può arriverà a tali fondi se non con idee del genere. Sarà accessibile e gratis per tutti e ci saranno presenti in più parti. Prima di dare fiato alle trombe informatevi
Un po di numeri
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=444138038965444&set=a.328833243829258.72462.143569542355630&type=1&theater
finalmente!!!!! Pensare che fino allo scorso anno e, molto probabilmente anche quest’anno, nelle mense delle scuole dell’infanzia di Marcianise veniva servita acqua in bottigliette da mezzo litro….Il tutto corrisponde a circa 2000 bottigline al giorno….e pensare che si è sempre detto che il problema dei rifiuti dev’essere eliminato a monte!!!!!!!!!!! Bastava un apparecchio di depurazione dell’acqua per ogni scuola!!!!!!!
e così anche per le scodelle: Se tutte le scuole sono fornite di cucine interne, perchè devono essere utilizzate necessariamente piatti e posate usa e getta….non si può provvedere allo scodellamento con piatti in ceramica acquistati dal comune…oppure con scodelle di plastica dura portati direttamente da casa dai bambini????? Il tutto a vantaggio di un risparmio sul servizio mensa che potrebbe andare a migliorare la qualità e la quantità del cibo!!!!!!!!!!!!!!
perfetto, ma chi la gestirebbe?
e ridaglie con la CO2!!! “le tonnellate di CO2 risparmiate per la produzione di PET sono state quasi 74 e circa 32 quelle in meno andate a recupero o smaltimento”. ci fa piacere che il dibattito si sposta sui numeri e no, sui numeri, sulle cifre, in special modo quelle che superano i 6 zeri, ci andiamo d’accordo.
e se il dibattito a questo punto si è spostato sui numeri, non possiamo che fare riferimento ad uno dei nostri scienziati di riferimento : il professor Antonino Zichichi: «Per capire gli spostamenti di un elettrone servono delle equazioni non lineari. Possibile che sul clima, che è complessissimo, circolino così tanti modelli predittivi approssimativi, basati su una matematica elementare, e li si consideri attendibili?» e ancora : «Il motore meteorologico è in gran parte regolato dalla CO2 prodotta dalla natura, quella CO2 che nutre le piante ed evita che la terra sia un luogo gelido e inospitale, quella prodotta dagli esseri umani è una minima parte. Eppure molti scienziati dicono che è quella minima parte a produrre gravi fenomeni perturbativi. Ma ogni volta che chiedo loro di esporre dei modelli matematici adeguati che sostengano la teoria (e comunque oltre ai modelli servirebbero degli esperimenti) non sono in grado di farlo.”
vuoi vedere che quelli delle cinque stelle, spiegandoci perchè dovremmo risparmiare sulla CO2( a meno che non rientri nella moda “sobria” e “autenticamente democratica”), sono in grado di farlo?
Riporto la mia risposta inviata al caro Francesco Delle Curti che mi ha gentilmente anticipato la notizia.
Caro Francesco,
mi pongo (e vi pongo) una domanda:
ma se l’acqua a Marcianise è più che potabile, che senso ha questo tipo di iniziativa che potrebbe ulteriormente creare confusione nella testa dei cittadini?
Tutt’al più cerchiamo di avvicinare la gente al consumo dell’acqua dal rubinetto di casa e l’amministrazione a migliorare ancora di più (se ce ne fosse bisogno) la qualità della nostra acqua.
Bere acqua dal rubinetto è la soluzione giusta, l’importante è avere le condutture private pulite.
Gianni Di Dio
Alla sua risposta ho ulteriormente risposto:
Intanto, come hai ben capito, il mio intervento non vuole assolutamente interferire con iniziative locali ma semplicemente dare informazioni.
Il problema della Madonna della Libera (Parco Primavera) che tu citi, l’ho seguito in prima persona e penso che è stato un bluff (non potrei dirlo ma è quello che penso dopo alcune ricerche). Gli ultimi due numeri di Marcianise Digest hanno affrontato questa problematica.
C’è “un’organizzazione mondiale” che tende a farci bere acqua imbottigliata e in questo contesto inserirei anche “i fondi” stanziati per un simile progetto dalla Regione, che invece non investe per migliorare la qualità della nostra acqua dal punto di vista dei sali ecc. (è sempre quello che io penso). Il “giochetto” del “se non spendi i finanziamenti della Regione li perdi”, ha rovinato la nostra Italia.
Per quanto riguarda “la certezza” della potabilità, ti dico che l’acqua pubblica è CERTAMENTE potabile (se non viene ufficialmente dichiarato il contrario) e viene controllata molto di più rispetto all’acqua imbottigliata; dovremmo solo farla arrivare nelle nostre case “senza manomissioni”. Le persone che dicono che l’acqua di Marcianise non è potabile, commettono un REATO.
La mia preoccupazione è che la gente, vedendo un’iniziativa come “La casa dell’acqua”, tende ancora di più a comprarla.
In poche parole, esiste una CASTA DELL’ACQUA; e questo è certo.
gdd
p.s.
ciò non toglie che potrei acquistare acqua imbottigliata se la voglio con determinate caratteristiche, frizzante oppure più leggera per i bambini.
“I cittadini utenti del servizio potrebbero risparmiare attraverso l’utilizzo della casa dell’acqua 320 mila euro” (???)
Scusate, ma i soldi spesi dalla regione per quest’iniziativa, non li pagano sempre i cittadini?
E fa che sono molto, ma molto, ma molto di più di 320 mila euro?
vorrei solo che la cittadinanza sapesse che questa proposta è stata fatta in consiglio comunale 2 anni e mezzo fa dal consigliere uddiccino Pasquale Siciliano , il quale non approfondì l’argomento in quanto diretto interessato, visto che con la sua società svolge questi lavori in tutta italia.
Con ciò mi rivolgo agli amici del M5S “vogliate portare nuove proposte ma che siano nuove e non copiate”
Altrimenti oltre a fare acqua da tutte le parti fate la fine di grillo e dei grillini. vedi caso sardegna, caso Favia…etc……..
Con quello che sta succedendo alle Regioni, non escluderei un altro imbroglio nascosto dietro i fondi stanziati per quest’iniziativa.
@dubbioso
per quanto concerne al risparmio, il 320 mila Euro sono calcolati in base alla spessa media fatta dai cittadini dell’acqua imbottigliata.
Basta leggere l’articolo.
Per quanto concerne io fondi regionali, ogni casa dell’acqua costerà circa 16.000,00 €uro …. troppo poco per poter dare appalti, quindi è un progetto non sponsorizzato in Campania, quindi i fondi vengono dispersi e sperperati.
Ci sono ancora degli esempi? Con tutto il rispetto per il prof Zichichi, ma la scienza non si ferma a lui!
già. gli esempi, caro albertone. per un Comunista che si rispetti,da sempre interessato ai più deboli, alla povertà, basta sapere, ancor prima dell’opinione di altri eminenti scienziati, che nel 2002 su incarico della Segreteria Generale delle Nazioni Unite, il gruppo Millenium Project, think tank paragovernativo composta da “esperti” del settore, iniziò a stilare una relazione sul tema “cambiamenti climatici”.
Relazione che vide la luce nel 2009 e fu fatto conoscere al grande pubblica a Copenhagen, in Danimarca, durante la Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici. Il titolo del progetto propagandistico è “Stato del Futuro”, composto da 6700 pagine.
Nella relazione si può leggere:
“Se l’umanità vuole avere una probabilità di sopravvivere alle devastazioni del cambio climatico, si rende necessario uno sforzo della portata di quello affrontato per la missione Apollo che ha inviato gli uomini sulla Luna”.
“Senza crescita sostenibile( cavallo di battaglia, tra l’altro, del M5S) miliardi di persone saranno condannate alla povertà e gran parte della civiltà cadrà in rovina”.
ah si? ora la povertà è causata dagli sbalzi climatici? Ci( o meglio, vi) prendono per i fondelli e noi( o meglio voi) ci caschiamo alla grande.
e, ancora dedicato a voi, uno che di rivoluzioni se ne intende, un grande motto: ” nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!”
x m5s copioni.il tuo commento è campagna elettorale o autocelebrazione?i commenti disinteressati sono cose lontane..rifletti prima di fare nomi
Uno dei motivi forse il più importante per convincere la gente a bere l’acqua da un apparecchio come quello è simbolico.
La gente spaventata da campagne denigratorie sull’acqua pubblica teme ad avvicinarsi ad essa per l’uso alimentare. Il dare una mano da parte del comune garantendo la sua vicinanza ai cittadini offrendo acqua accettabile garantita è un segnale di svolta psicologica importante.
Se vogliamo salvare il salvabile il cittadino deve iniziare a riconoscersi nelle istituzioni e sentirsi protetto da esse. Se aggiungiamo il reale guadagno in termini economici e ecologici, il gioco è fatto.
Sulla reale presenza o meno di inquinanti dobbiamo avere delle giuste analisi, in particolare su un elemento chiamato Trialometano, presente nell’acqua pubblica sempre, derivando dalla decomposizione dei batteri uccisi dal cloro. Questo elemento se supera una certa concentrazione può provocare, secondo alcune ricerche, aborti spontanei e diversi tipi di cancro. Comunque tutti gli elementi si accumulano nell’organismo e se non bene espulsi tramite i meccanismi di depurazioni non fanno bene.
Se la concentrazione batterica aumenta anche la quantità di cloro immessa e di conseguenza il Trialometano.
Poi domandiamoci perchè dopo aver speso milioni di euro per rifare fogne, rete idrica e strade, dobbiamo ancora berci l’acqua delle vecchie e malandate tubature vecchie? Nella mia strada il comune non le ha neanche messe. Fu mio padre e altri inquilini del tempo che fecero buca e tubi e si collegarono. Pensate che era cosa comune all’epoca.
Il copiare proposte può essere segno di intelligenza sia da parte del copione che riconosce nella proposta qualcosa di valido e la appoggia sia da parte del copiato che deve sentirsi onorato di aver contribuito con una buona idea. Intanto tutte le cose che si fanno sono copiate, questa in particolare non sapendo dell’ottimo consigliere su citato l’ho copiata dal comune di Camigliano e proposta a tutti gli amici in modo democratico ed aperto al primo che la cogliesse. L’ho scritta sul blog ed ha avuto bontà sua più di 310 visite.
Ora ne sto copiando un’altra dal comune di Napoli, poi spero di copiarne ancora, farne degli articolo e lanciare la palla a chi la colga.
il clientelismo è il cancro del sud….ma andremo avanti
Non andremo avanti ma difenderemo quello che ci rimane e torneremo a riprenderci qualcosa di quello che ci hanno tolto.
L’unica cosa che i cinesi non potranno copiarci e la natura. Intanto con la loro immondizia e la collusione con la classe mercantile dominante la stanno avvelenando peggio della loro. Qui sta la nostra vera battaglia.