Un uomo, Umberto Di Micco, di 43 anni, di Caivano (Napoli), già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato dai carabinieri della locale tenenza insieme con i colleghi del nucleo investigativo di Castello di Cisterna con l’accusa di essere il responsabile di un incendio a rifiuti speciali e sterpaglie propagatosi nei campi agricoli attigui alla strada provinciale 498 che collega i comuni di Caivano e Marcianise. L’uomo è stato notato dai carabinieri mentre, con un accendino, appiccava il fuoco a sterpaglie e rifiuti composti principalmente da pneumatici e materiale plastico. Di Micco si è dileguato appena accortosi della presenza dei militari ma dopo qualche ora è stato individuato e sottoposto a fermo. Addosso aveva ancora l’accendino utilizzato per appiccare le fiamme che sono state domate dai vigili del fuoco di Napoli intervenuti su richiesta dei carabinieri.
Consegnatelo al popolo…
La battaglia contro questi pseudo – piromani (pseudo perché non credo che questa gente sia malata e agisca senza scopo di lucro), che continuano ad avvelenare i nostri figli, è una lotta impari: hanno dalla loro parte una campagna sterminata dove poter agire e, spesso, l’omertosa complicità dei passanti. E’, dunque, doveroso complimentarsi con i Carabinieri di Castello di Cisterna che hanno avuto l’intuizione e la professionalità per “scovare” il responsabile di questo ennesimo rogo, ma, nello stesso tempo, è auspicabile che lo Stato intensifichi i controlli e inasprisca le pene contro questi criminali.
Nel frattempo, però, la cosiddetta “società civile” non può solo lamentarsi e restare a guardare! Propongo, pertanto, un “Comitato Anti-Roghi” che, come primo atto, si costituisca come parte civile nel processo contro questo pseudo-piromane.
Chi è interessato mi può contattare alla seguente mail: pasquale.fecondo@libero.it