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Duomo, la porta della discordia: ancora tensioni tra sostenitori e contrari. Polemica per i personaggi raffigurati nei pannelli

[1]Tra mille polemiche e con la presenza di veri e propri schieramenti in lotta fra di loro, la nuova porta di bronzo del Duomo di Marcianise è stata montata. Ora i cittadini e i fedeli possono giudicare in maniera diretta l’opera realizzata dal maestro Raffaele D’Anna, scultore marcianisano molto conosciuto in città. Ma le polemiche sono destinate a continuare soprattutto ora che molti cittadini stanno ritornando lentamente dalle vacanze estive. Intanto l’impianto del nuovo portale ha fatto registrare anche momenti di tensione proprio nel sagrato della Parrocchia di San Michele Arcangelo. Un duro alterco, raccontano i presenti, si è verificato tra l’architetto Gianni Di Dio (animatore dell’associazione Grism e nettamente schierato contro la sostituzione delle porte), e alcuni fedeli collobaoratori di Don Paolo Dello Stritto (parroco del Duomo) , mercoledì scorso nel mentre gli operai stavano effettuando gli ultimi accorgimenti per mettere in sicurezza il portale. Accuse pesanti pare siano state profferite dall’archietto nei confronti di coloro che hanno voluto la sostituzione delle porte oltre all’annuncio di ulteriori denunce alle autorità competenti.
Tra i sostenitori della scultura di D’Anna sono da annoverare lo storico e preside del Liceo Giannone di Caserta Salvatore Delli Paoli, il compianto Gaetano Andrisani e l’ex consigliere comunale Raffaele Salzillo (genero di D’Anna). Contro l’opera già 15 anni fa si schierò, anche promuovendo una petizione firmata da migliaia di cittadini, lo scomparso scrittore e artista Pietro Zinzi, ma anche tantissimi artisti marcianisani. L’opera fu commissionata 15 anni fa dall’allora parroco del Duomo Don Gaetano Rossano. Intanto, dopo la rimozione della bugna, applicate sulla porta negli anni 60, si è trovato un resto di un Manifesto ancora attaccato, dove è possibile leggere la scitta “Pio XII” e sotto “Lourdes”. Una ulteriore dimostrazione, sostengono i fautori della porta bronzea, che la vecchia porta fosse di recente fattura e non datata come sostengono i cosiddetti “conservatori”. Ma a mettere polvere sul fuoco c’è anche un’altra vecchia polemica rinvigorita dalle discussioni degli ultimi giorni. In uno dei pannelli, sono pronti a giurare alcuni, sono raffigurate figure di personaggi contemporanei. Figure abbozzate ma, spiegano gli accusatori, da riferire al vescovo del tempo Luigi Diligenza, che guida la processione della Statua del Crocifisso, al parroco don Gaetano Rossano che lo segue, al sindaco di allora Piero Squeglia. Insomma un ulteriore elemento che non servirà a stemperare gli animi.