Una vera e propria bonifica ambientale potrà esserci solamente quando i marcianisani si riapproprieranno della loro terra. Su questo concetto si basa l’idea di Arzente, l’associazione di “cittadini attivi” che si propone di mettere in campo progetti concreti per la propria città. Fino a quando i nostri fertilissimi terreni resteranno abbandonati a se stessi, saranno sempre meta di criminali e gente senza scrupolo per sversarvi rifiuti anche pericolosi. La nostra proposta è quella di mettere a disposizione dei giovani imprenditori che vogliono investire nel lavoro agricolo, le competenze necessarie al fine di ripopolare la nostra vasta zona agricola.
Per far ciò bisognerà procedere al monitoraggio ambientale dei potenziali terreni e controllare la genuinità degli stessi assieme alla qualità della falda acquifera. Bisognerà quindi procedere alla eventuale bonifica dei terreni inquinati e poi, con l’ausilio dell’Università di Agraria, mettere in piedi un progetto di riorganizzazione dei terreni dividendoli, a secondo dei casi, in area a coltura “food” e area “no food” in base alla tipologia di produzione agricola ed alle caratteristiche degli stessi. Un ripristino della destinazione agricola delle terre marcianisane avrebbe il duplice effetto di salvaguardare la risorsa naturale “vera” della città e nel contempo creare occasioni di lavoro per i giovani.
Terreni di proprietà del comune potranno essere messi a disposizione di cittadini e/o gruppi di cooperative agricole, che perseguiranno produzioni specifiche, magari vendendo anche sul posto le loro derrate, i cosiddetti prodotti a “ KM zero”. Risulta evidente che tutto ciò non può accadere dalla sera alla mattina, ma attraverso specifici corsi di formazione che abiliteranno la nuova classe di lavoratori/imprenditori. Consapevoli che la logica del posto fisso è qualcosa che non riesce a garantire l’assorbimento “in toto” della disoccupazione, i giovani devono affidarsi alla loro creatività puntando sulla tradizionale vocazione naturale locale.
“Per fare ciò – spiega Felice Colella, presidente di Arzente – bisognerà che la città si doti di una certificazione di qualità dei terreni rilasciati da organismi terzi ed affidabili. Per questo motivo sarà necessario coinvolgere associazioni ambientaliste come Slow Food e Legambiente. La nostra idea è semplice e dettagliata ma soprattutto fattibile, rispettando così il nostro intendimento principe che è quello di proporre non “chimere” ma idee facilmente realizzabili. Dopo la crisi industriale, del terziario avanzato e della finanza vogliamo scommettere sulle nostre origini con spirito cooperativo/imprenditoriale?”.
“Arzente” e la buona politica: bonifica ambientale e riutilizzo dei terreni agricoli
1 Ago 2012
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Marcianise deve riappropriarsi della storia, della sua storia. E’ la terra il futuro… e per la terra che bisogna battersi se vogliamo salvaguardare le prossime generazioni. Non è importante chi lo fa… purché si faccia!
Belle parola, che seguano i fatti al più presto. Non serve aspettarre le elezioni per fare qualcosa. già si può cominciare
Oltre a queste ottime proposte, aggiungerei lo “stop al consumo del suolo”, assicurandomi che nel nuovo PUC non vi siano ulteriori espansioni urbanistiche. Inoltre, credo che sia giunto il momento di proporre l’istituzione dell’assessorato (tecnico) all’agricoltura, che riorganizzi tutta l’attività agricola della nostra città.
La questione Legambiente è interessante a Marcianise, fate conto che il presidente è anche l’unico iscritto e si propone come associazione.
Dici giusto ” solo occhi “ma forse la condizione in cui viviamo e’ la conseguenza diretta di una cosí poca partecipazione a Legambiente. I risultati dato che tu hai solo occhi li puoi vedere benissimo.
se sarebbe stato un giovane a fare quest’associazione in difesa dell’ambiente non mi sarei meravigliato.
Concordo pienamente con Pasquale Fecondo.
Giustissima idea!
I propositi sono buoni. Speriamo che in futuro ci siano anche i risultati.
Fino a qualche anno fà chi pensava ad un terreno immaginava l’albero oggi chi pensa ad un terreno immagina la casa, anzi no la villa, anzi no il condominio, anzi no l’albergo….mi fermo ho detto tutto.
Tutti dovremmo far in modo che tale proposta diventi reale individuando e raccogliendo le opportunità che da essa derivano.
“Puoi andare ovunque nel mondo, ma senza radici, affondi” (cit.)
pRESIDè, STAMM PREPARANN A CAMPAGN ELETTORAL E’?!!!
Arzente comincia proprio bene. Il suo presidente si è particolarmente distinto nel Comitato No Gassificatore, e, come si evince da questo articolo, per il fervente ambientalismo. Sul gassificatore a Capua tace.
Sul Gassificatore a Capua, chiedi al presidente della provincia che ha siglato l’accordo. Operazione non riuscita a Marcianise per l’impegno dei cittadini e per il dietro front del sindaco. Probabilmente il dr. Zinzi ci teneva molto alla sua costruzione ed a Capua ha trovato terreno piu fertile.
Ormai stiamo quasi in campagna lettorale, perciò é opportuno che il presidente di “Arzente” ci dica anche con quale forza politica intende realizzare queste sue belle idee!
COMUNICATO STAMPA
Il 26 Febbraio del 2013, scade il termine di partecipazione dell’asta pubblica, per la vendita dei terreni Comunali, che il Commissario con delibera N. 15 del 4.09.2012 ha ritenuto di alienare ingenti lotti di terreni appartenenti alla comunità marcianisana.
Il Movimento Cinque Stelle, stigmatizza tale comportamento, ritenendo che l’alienazione dei beni della città, non può e non deve essere il compito di chi è nominato e non eletto democraticamente dai cittadini. Decisione, come la vendita dei terreni della Città, attiene al parere di tutti i cittadini.
Il movimento 5 stelle propone di indire un referendum consultivo nella città, con la richiesta del consenso dei cittadini. Nel frattempo chiediamo al commissario di sospendere l’asta pubblica. Il movimento 5 Stelle sta valutando con i propri legali l’opportunità d impugnare tale delibera al T.A.R.della Campania.
M5S Marcianise
Quando le idee nascono da chi non fa ciò che invita a fare è solo aria fritta. E’ vero che la disoccupazione e la logica del posto fisso stanno portando le persone ad “industriarsi” ma detto da uno che, tutto sommato, fa il dipendente di un’azienda, come il presidente dell’associazione Arzente, e non ha mai fatto impresa in proprio risuonano un pò propagandistiche e mere illusioni. in ogni caso a me sembra una buona idea ma, senza una prgettualità organica, business plan, dimostrano solo incapacità politica e mera voglia di mettersi in mostra dicendo qualcosa che fa figo. Non scherzate con la necessità della gente!!!!!!!!!fate gli uomini.
Non siamo qui per apparentarci per vincere. Il nostro intento è quello di imporre un nuovo modello di città virtuosa. Conquistare eventualmente la maggioranza, con forze politiche fuori dalle nostre linee programmatiche, e non governare secondo i nostri intenti è un esercizio che non ci affascina né tantomeno perseguiamo.
@Fate business. Volevi dire qualcosa, ma non si è capito. Conosci le persone di cui parli ???