[1]La denuncia da parte del Movimento Civico dei Cittadini, a seguito dell’articolo di Caffè Procope, di revocare l’ordinanza dell’ex sindaco Antonio Tartaglione che ordinava “il divieto ad HORAS di approvvigionamento idrico per il consumo umano dell’acqua erogata ai cittadini residenti Parco Primavera”, è stata vagliata dal Commissario Straordinario dott. Umberto Cimmino che ha puntualmente revocato il divieto con un pubblico manifesto. L’acqua del rione “Parco Primavera” rientra quindi nei limiti del D.Lgs. n° 31/2001 e ritorna ad essere potabile dopo la breve parentesi che vedeva “incriminata” una fontanina pubblica. L’ordinanza del sindaco Tartaglione, arrivò nel periodo più caldo dell’anno e in una zona dove più di ogni altra, si consuma molta acqua dal rubinetto delle proprie case e poca imbottigliata. La sua comunicazione non riportava se l’acqua, una volta bollita poteva essere consumata, né dove e come i cittadini avrebbero potuto rifornirsi di acqua potabile pubblica. Insomma un caos totale da parte di chi vive in quelle zone che non riusciva a capire in che modo avrebbe dovuto comportarsi.