L’amministrazione Tartaglione è impegnata a portare avanti il progetto di rivitalizzazione di Piazza Umberto I. Risale allo scorso 21 maggio la pubblicazione del bando per l’assegnazione di vani della casa comunale da adibire a gelateria. Contestualmente procedono i lavori di adeguamento, in vista dell’apertura di un bar, dei locali del Municipio già occupati dal centro Informagiovani, attualmente trasferito presso il Palazzo della Cultura di via Duomo.
I termini per la presentazione delle offerte per la locazione delle tre stanze da adibire a gelateria, ubicate tra il circolo Dopolavoro ed il circolo Cacciatori, scadranno il prossimo 6 giugno. Subito dopo si potrà provvedere all’espletamento delle procedure di gara da parte degli uffici comunali preposti. Al soggetto assegnatario sarà sottoposto un contratto di locazione della durata di 6 anni, a decorrere dalla data di ultimazione dell’intervento di adeguamento che, secondo quanto riportato nel bando, dovrà terminare entro 60 giorni dalla promulgazione della determina dirigenziale di aggiudicazione definitiva.
Parimenti proseguono alacremente i lavori di adeguamento dei locali , già sede del centro Informagiovani, che prossimamente ospiteranno un bar. E proprio il bar potrebbe essere la prima delle tre attività ad essere avviate in piazza Umberto I, nelle more della conclusione dell’iter per l’apertura della sopraccitata gelateria e del pub, da ubicare nell’area Nord Est del Comune, nei locali precedentemente occupati dal Suap.
“La scelta di rendere alcuni vani della casa comunale sede di attività produttive – spiega l’assessore al patrimonio, Vincenzo Russo Spena, delegato dal sindaco Antonio Tartaglione – nasce dalla consapevolezza del nuovo ruolo di poli aggreganti che queste ultime detengono, ruolo utile nel processo di rivitalizzazione di Piazza Umberto I. Il nostro però è un progetto solo agli inizi: l’amministrazione sta vagliando l’ipotesi di riservare qualcuno dei locali, che potrebbero liberarsi prossimamente, alle associazioni interessate a creare eventi culturali per ravvivare la storica piazza. Miriamo a bissare il successo già conseguito con gli esperimenti di piazza Nassirya, piazza Padre Pio e piazza Livatino”.
amici degli amici e nemici dei vecchi amici…accomodatevi forza…dopo le pizzatte un altro piccolo spazio da sfruttare per piegare marcianise sotto la logica della vecchi e ammuffita politica!senso logico e….logiche di mercato…sarebbe stato piu’ opportuno aprire la piazza a tutte le opportunita’ imprenditoriali!!!!vediamo che succede!!!!!!miriamo a bissare il successo gia’ conseguito con gli esperimenti di piazza nassirya,piazza padre pio e piazza livatino……caro signor sindaco..altre piccole e ben remunerative attivita’ lucrative su suolo pubblico….altre piccole ma significative distorsioni del concetto di bene pubblico..e altri attacchi alla pianificazione pubblica con cambi di destinazione d’uso su suolo pubblico??
egregio sig. “ilpistolino”
Il commento pubblicato, permettimi, non ha nè capo nè coda, in quanto forse fai finta di non sapere, quanto sia agguerrita la lotta a queste iniziative da parte dei circoli che storicamente spradoneggiano in piazza Umberto I.
Se veramente vogliamo il bene cittadino, quando ci sono iniziative di questo genere, bisogna applaudire e sperare che nel prossimo futuro i circoli faranno il piacere di sloggiare e quindi, giustamente, fare spazio ad attività imprenditoriali, che sicuramente valorizzeranno la nostra magnifica piazza
Ritengo sia un’ottima inizitiva che potrà ridare vita alla piazza e sarà una fonte di guadagno per il Comune di Marcianise, non solo per il fitto che percepirà ma anche in termini di sviluppo dell’economia cittadina e quindi indirettamente con entrate per le casse comunali.
Credo che dopo aver “regalato” le piazzette ai privati che, tra l’altro, le gestiscono a loro comodo (spesso senza nessuna utilità pubblica, senza orari regolamentati e, qualche volta, perpetrando anche qualche abuso), l’operazione “commerciale” che si sta predisponendo in piazza sia l’ennesimo errore che quest’Amministrazione si appresta a compiere a danno dei cittadini.
Caro Pasquale FECONDO, per te qualsiasi cosa faccia questa Amministrazione costituisce un errore a danno dei cittadini. A prescindere.