La IV commissione consiliare,che si occupa delle attività produttive e più in generale del lavoro,in data 15-05 2012, all’unanimità,faceva richiesta all’Amministrazione Comunale, per il tramite della Presidenza del Consiglio,così come previsto dal regolamento delle attività consiliari,di acquisire tutto il carteggio riguardante l’imminente apertura di un grosso insediamento commerciale denominato MAISON DU MONDE nella zona interportuale. Nostro malgrado ad oggi alcuna risposta è pervenuta in dispregio alla più elementare forma di democrazia,impedendo ai consiglieri comunali di poter svolgere correttamente il proprio mandato istituzionale. La commissione ritiene che tale insediamento investe l’interesse della città e la discussione che lo riguarda va affrontata con la massima trasparenza.La commissione,dunque,è preoccupata dall’atteggiamento silente dell’amministrazione,la quale,in questo delicato momento di grande crisi,è chiamata a dare risposte occupazionali scevre da ogni compromesso e da ogni logica spartitoria.
Apertura Centro Commerciale “Maison du Monde”: IV commissione chiede lumi
26 Mag 2012
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Cosa deve fare la commissione con il carteggio? Cosa c’entra un organo istituzionale di mero indirizzo con la trasparenza dell’iter amministrativo di un insediamento produttivo? Perché si parla di un dovere dell’amministrazione di dare risposte occupazionali?
Cose MAI VISTE.
Fanno ridere!
La commissione, che non fa niente per 5 anni, si interessa dell’insediamento produttivo?!
E poi, sto fatto di richiedere al presidente il carteggio.. Ma lo sanno che i consiglieri hanno diritto di accesso agli atti. Ma chi vi ha votato?
Dico quello che penso con parole semplici:ho visitato il sito del marchio che sta per aprire,sperando di trovare una possibilità di candidarmi per un lavoro all’interno di una sede che deve formarsi da zero…ho letto che per determinati ruoli (commessi,magazzinieri ecc…)la scelta del personale è a cura (e discrezione,dico io) del direttore del negozio a cui si intende porgere la candidatura…sconfortata ho tratto le mie conclusioni;la storia è sempre la stessa.
L’interporto che apre centri commerciali: cose dell’altro mondo.
Chiudere l’interporto,
non possiamo sprecare altri soldi per promuovere speculazione.
amara la storia di bia su cui concordo pienamente per la delusione ricevuta!rimane l’enorme doppia delusione: da una parte la considerazione amara che per accaparrarsi posti di infimo livello bisogna ancora oggi compromettere la propria dignita’ e personalita’ dall’altra l’incapacita’ della nostra classe dirigenziale di occupare posti di lavoro a livelli piu’ alti(quadri dirigenziali e imprenditoria locale) che permetterebero il vero e concreto sviluppo della nostra martoriata cittadina…..come sempre un altro pezzo di terra svenduto alle logiche di un mercato assurdo senza un rendiconto reale in entrata per la crescita della nostra collettivita’!!semplicemente vergona!!!e chi ha permesso questo altro scempio…..si vergogni doppiamente!!!
sotto la maison ro mazz ra sor, sotto lu capannon zona aurn, giace ormai cancellata, tra poco anche dalle nostre immagini, la meravigliosa torre cosiddetta colombaia o torre foglia. amen pace all’anima dei tempi che furono dove la bellezza era più…… naturale.
Alessandro della torre foglia “me ne frego”, il problema vero sono i terreni che ESPROPRIATI PER PUBBLICA UTILITA’ (interporto) sono utilizzati a FINI PRIVATI (centro commerciale)
Per “La Vera Destra” (che non ho mai capito qual è).
Abbattimento Torre ed Espropri, stanno insieme, non si possono separare altrimenti si rischia di non aver ben compreso il problema.