Fallisce il tentativo del Sindaco Antonio Tartaglione di portare la giunta a 8 membri ed allargare così la maggioranza. Nel Consiglio Comunale di ieri sera sono riemerse tutte le contraddizioni di un’assemblea cittadina che, con lampante evidenza, non ha più nulla da produrre di utile per Marcianise. I lettori ci scuseranno se ricordiamo che, con l’intuito di chi ha imparato a conoscere il livello raggiunto dall’attuale classe politica, avevamo previsto tutto. Il sindaco è rimasto vittima di un meccanismo che egli stesso aveva posto in essere ai danni dei suoi oppositori, per cui, alla fine, una maggioranza che doveva essere più che ampia e sulla carta arrivare a 18 voti, alla fine ne ha potuti contare solo 15. Il risultato è stato che il capo avente ad oggetto “Art. 18 comma 1 bis dello Statuto comunale : determinazione numero Assessori della Giunta comunale” è stato ritirato dalla stessa maggioranza che lo aveva proposto.
La situazione è apparsa critica quando i “malpancisti” Mimmo D’Anna, Carmen Foglia ed il neo deluso Mimmo Delle Curti, non si erano presentati in assise. Partono i tentativi febbrili da parte del sindaco e degli altri membri della maggioranza di convicere gli assenti a venire in consiglio comunale. Intanto Pasquale Acconcia, ex Api ed attuale Marcianise Futura, chiede di mettere il capo sull’art. 18 alla fine della discussione per cercare di guadagnare tempo. La proposta passa senza i voti della minoranza che comincia a credere, a questo punto, su di una eventuale falla nella sgangherata barca della maggioranza. Ma il colpo di scena si registra all’ingresso del consigliere Carmen Foglia che, sedutasi accanto ad Antonio Tartaglione Senior e Pierluigi Salzillo, fa tirare un sospiro di sollievo al sindaco ed i suoi seguaci. Ma è solo un illusione perchè la Foglia fa capire subito che non avrebbe votato il capo e così per non andare sotto è lo stesso Acconcia a chiedere il ritiro dell’importante capo.
La maggioranza accusa il pesantissimo colpo e lo si capisce dalle parole profferite nel finale dal sindaco che dichiara, come aveva già fatto spesso per il passato, di non avere nessuna remora a rassegnare le proprie dimissioni. A conclusione del consiglio comunale una riunione di emergenza è stata improvvisata nella stanza della fascia tricolore dove si sono registrati toni molto accesi. Sotto bersaglio proprio Carmen Foglia accusata da tutti, ma in particolar modo dai trombettiani, di aver giocato sin dall’inizio su due tavoli.
In realtà quello che è successo, e che si poteva facilmente prevedere, non è altro che la conseguenza di un meccanismo perverso che potrebbe per il prosieguo creare guai seri al primo cittadino. Quando i partiti vengono messi fuori dal gioco politico, il capo dell’amministrazione, per garantirsi una maggioranza, deve quotidianamente interloquire con i singoli consiglieri comunali che, liberati dal vincolo aggregativo, diventano dei liberi battitori ognuno con una propria esigenza o visibilità da soddisfare. In questo meccanismo c’è sempre qualcuno che resta insoddisfatto o non abbastanza soddisfatto, e così nascono i “mal di pancia”. In sostanza per avere un alto margine di sicurezza il sindaco dovrebbe avere a disposizione, viste le richieste, almeno 15 deleghe assessoriali. Ciò, ovviamente, non è possibile, perciò il sindaco continuerà a restare “sotto scacco” a meno che egli stesso non decida di rovesciare il tavolo e mandar tutti a casa. In questo ultimo caso, chiusasi la finestra delle elezioni di maggio, non è detto che si sia chiusa quella autunnale quando altri comuni andranno al voto amministrativo. A questo punto appare sempre più chiaro il fatto che ciò che sta accadendo nel palazzo comunale è il frutto di una politica “malata” che con tutta probabilità si ritorcerà contro gli stessi attori che l’hanno generata e che con tanta ostinazione si industriano per portarla avanti.
Pasticiaccio 15: i “malpancisti” costringono il sindaco Tartaglione a ritirare il capo che permetteva l’ampliamento della giunta
6 Mar 2012
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Tatonno, proponi una deroga allo statuto,abbandona l’articolo 18 e troppo riscioso, porta la giunta a 16,solo cosi potrai arrivare fino alla fine.VERGOGNATEVI
Sindaco riprovaci sarai piu fortunato!
E pensare che nemmeno se ne erano accorti che per portare la giunta a 8 era necessario il passaggio in Consiglio Comunale. L’art. 18 si l’art. 18, comma 1 bis.
hai ridotto il comune di Marcianise ad una fiera delle vacche!allargala a 46 la giunta!.
Caro Tatonno Tartagliono, t’aggiu scritt’ primm’ ‘e Natal’ ma tu numm’è cacat’ proprio. T’avev’ chiest’ e fa’ l’assessor’ ma tu nunn’è avut’ fiducia ‘e me e accussì è continuat’ a ‘ffà figur’ ‘e ‘mmerd’. Devi sapero che pure sorema Carmel’ se penzav’ ca je aveva fa’ l’assessoro e c’è rimast’ assaje curriv’ quann’ ‘a saput’ che tu da Natal’ a ‘mmò n’è fatt’ n’ati 34 e a ‘mme numm’è penzat’ proprio. Tant’ te scriv’ chesta letter’ pecchè devi sapero che mai comm’ ‘a ‘mmò teng’ bisogn’ ‘e fa’ l’assessor’. ‘E vist’ ‘o pruf’ssor’ Monti comme ce’ sta’ facenn’ ‘o tarall’? E allor’, primm’ ca’ ce lev’ ‘e pann’ ‘a cuoll’, famm’ fa’ nu’ poc’ l’assessor’. Je’ nu’ pretend’ ‘e sta’ tropp’ tiemp’, cioè 15 juorne quant’ rur’n’ ‘e giunt’ toje, ‘a ‘mmè m’abbast’ na’ settimanell’ pe’ me’ v’rè nu’ cazzill’ ro’ mio ‘e me sistemà quatt’ neput’ ca’ stann’ ‘a spass’. Quaccun’ dice ca’ si arrivat’ ‘a frutt’, e allor’, primm’ ca jescen’ ‘e bumbinier’, famme cuntent’. L’atu juorn’ me so’ pure pigliat’ a palat’ cu uno ca’ dicev’ ca’ tu si comm’ ‘o capitan’ Schettin’ pecchè te si ‘mmis’ a guarda’ comme affonn’ a varca. Aggia ricere a verità? Je penz’ ca’ tutt’ summat’ m’è putev’ sparagna’ tanta palat’ pecchè sta’ barc’ e’ verament’ chien’ r’acqua. Je, comunquo, me so’ già attrezzat’ cu na’ bella cammenataria ro’ trattor’ che usav’ comm’ salvagent’ quann’ ievo ‘o mar’ ‘a pescopagan’, però aggiu penzat’ pur’ a te si staje sott’acqua: teng’ nu’ bellu rucchiell’ ‘e cutton’ pe te tirà ‘ngopp’, sperann’ ca’ nun se’ spezz’. Ora, caro Tatonno, te voglio salutà ca’ speranz’ ‘e fa’ semp’ l’assessoro, pure si ultimament’ m’è truvat’ ‘a pression’ iaut’, ma je penz’ ca tu ‘a tien’ ‘cchiù ghiaut’ ra’ mia.
ORA NON E’ PIU’ IN GIOCO SOLO IL POTERE……
ANDATE A CASA…
Una città distrutta, cittadini ridotti alla miseria, disoccupazione vertiginosa tranne che per parenti ed affini di consiglieri comunali, opere pubbliche bloccate, servizi inesistenti ….. quanto ancora devono pagare i marcianisani per tenerti la poltrona? Tatoooo ma a tien’ ‘ncullata sta poltron, mann tutt a casa e libera Marcianise da questi continui ricatti.
Sindaco un atto di dignità :dimettiti Ti farà onore.
il dottor polline o meglio braccio ingessato verso l’alto ieri sera ha fatto sentire la sua posizione grazie anche ad un interlocuzione col suo rivale di poltrone dai braccino fallo ancora
Certo che è difficile essere il Sindaco dei marcianisani, soprattutto quando sono maggioranza!
Ma perchè non vi dimettete tutti. Visto che il Signor Sindaco non si vuole dimettere, perchè non si dimette la minoranza? Ma ci rendiamo conto di quali personaggi abbiamo in maggioranza?
Io ho sempre stimato e continuo a stimare Pasquale Acconcia, ma questo suo atteggiamento gli sta facendo peredere tanti punti. La pazienza ha un limite ed anche la stima nei suoi confronti può svanire.
V.E.R.G.O.G.N.A
povera città e poveri noi.
Le persone perbene che vogliono fare qualcosa non vengono capite
caro sindaco dai queste benedette dimissioni e liberaci da questi affaristi.
queste presone dovrebbero prendere atto che non hanno più nulla da dare alla città, sempre che qualche cosa lo abbiano dato, a prescindere da maggioranza ed opposizione, manca la volontà di tutti di andare a casa. Non si può contrare un intera attività amministrativa a cercare di accontentare tutti e non scontentare nessuno, con incarichi facili, nomine ancora più facili. Questa non è amministrazione questo è mercato…… e dunque secondo la logica del sindaco bisogna mandare i vigili a controllare
Caro Sindaco dimetti
Caro Antonio, secondo me se mandi tutti questi affaristi a casa insieme a te fa bene.Ma chi sono tutti questi personaggi che ti tengono a galla!!!!!!!!!!!!! Ma da quale pensiero politico vengono, quale la loro filosofia politica, ma quando mai hanno fatto esperienza politica. Con la politica ne sangue si ni nasce è quastione di DNA, questi hanno tutto ne DNA tranne la politica.
Caro Dott. Antonio Tartaglione, tu che sei sempre stata una persona coerente, una persona trasparente e seria, almeno quando eri nelle veste di medico cardiologo, e se davvero, come dici, vuoi bene a questa città, rassegna le tue dimissioni e manda a casa questi grandi affaristi, questi grandi incompetenti, imbroglioni e ciarlatani, dove l’unico obiettivo è quello di mettere le mani sulla nostra città, dove interessi economici e personali la fanno da padrone. Hai ancora una possibilità per salvarti e metterti ancora in gioco, altrimenti poi sarà troppo tardi e non potrai più tornare indietro!!!
No malpancisti, magnafranc’!
Vi aspettiamo quando ci verrete a chiedere il voto.
Una porta in faccia non ve la toglie nessuno!
Fecondo vieni a salvarci, tu solo sai far di politica.
Mbarali tu a questi sciemi.
Fecondo Sintaco!!!1
Perchè ve la prendete sempre con il Sindaco. Lo conoscevamo già prima di votarlo per la sua serietà ed ha avuto i voti da tantissimi che lo stimavano. Forse qualcuno pensava di girarselo a proprio piacimento ma ciò non è avvenuto appunto per la sua serietà. E’ stato tradito dalla sua maggioranza. Sono loro che devono vergognarsi. Potevano aiutarlo per migliorare tante cose per la città, ed invece il tempo si perde per cercare di reggersi ancora. Tutti questi consiglieri “traditori” non dovranno avere più la faccia di ricandidarsi alle prossime elezioni perchè non rappresentano la fiducia di chi li ha votati. Una sola cosa rimprovero a questo Sindaco: quella di farci pagare la spazzatura per il terzo anno consecutivo con il prezzo raddoppiato, quando invece avrebbe potuto ridurla di molto. Non siamo più in emergenza e l’umido che viene portato via è ridotto tantissimo. Con gli altri rifiuti (carta, vetro, plastica ecc…)si potrebbero ricavare dei soldi o farli ritirare direttamente dalle ditte per il riciclaggio. Ma ormai le cartelle per il pagamento del terzo anno stanno già arrivando e spero che si riduca dal prossimo anno, altrimenti anche i miei pronipoti continueranno a pagarle così salate.
Saluti, Pleiadi
Ancora una volta stiamo accettando i giochi sporchi della vecchia maggioranza ed il potere del Presidente (quello vero). Non capisco perchè non si commenti delle cose ben più gravi emerse durante il consiglio comunale di ieri sera. La maggioranza ha evidenziato e denunciato quanto segue: affidamento gare a ditte vicine alla vecchia maggioranza, permessi a costruire in zone D1,D2,D3 di centri fitness e ristorazione,, costruzione di un capannone di 3000 metri quadrati di cui 500 adibiti ad uffici con relativa documentazione e report fotografico di ultimazione dei lavori(lavori mai iniziati capannone ed uffici inesistenti). Come premio alla stessa ditta gli sono stati affidati anche lavori da svolgere presso il cimitero etc etc. Inoltre, ieri sera si doveva votare un capo molto caro al Sindaco, quello dell’allargamento della giunta a otto assessori, indovinate quali consiglieri mancavano? Fa che hanno ricevuto qualche telefonata da Caserta? Fate voi.
PIENAMENTE D’ACCORDO C0N SALVATORE E PLEIADI.
E AGGIUNGO CHE LA CITTA’ DI MARCIANISE NON CAMBIERA’ MAI FINO A QUANDO NON SI ESTIRPERA’ IL CANCRO CHE DA TROPPI ANNI AFFLIGGE QUESTA CITTA’.
SINDACO VAI AVANTI. LE TANTE PERSONE ONESTE DI QUESTA CITTA’SONO TUTTE CON TE.!!!
IL PD chiede le dimissioni del Sindaco.
Zinzi stà facendo ferro e fuoco per buttarlo giù.
I cittadini invece lo vogliono.
Perchè il Sindaco dovrebbe dimettersi?
Per favorire i suoi avversari contro la volontà dei cittadini onesti?
Sindaco, continua a fare quello che ritieni giusto per la città!
U sindac è brav,
i consiglieri che lo appoggiano stann sbagliando.
Zinzi politicamente non esiste più.
Il pd e sgueglia sono carta conosciuta.
A Marcianise ci vuole un leader giovane,
onesto, serio e svincolato dai vecchi.
Abbandonate la nave, rischiate di affondarla!
Sasà deve andare avanti per fare cosa? Continuare a non amministrare la città? Per danneggiare ancora di più i cittadini? PER MANTENERE QUELLA PLETORA DI PLITICI “PER CASO” CHE NON VEDONO OLTRE I LORO INTERESSI? Sii serio!