“Sebbene sia difficile calcolare con esattezza quale sia la percentuale di energia elettrica consumata dai singoli utenti del velodromo Capone, gli uffici competenti, dopo un’accurata analisi, hanno comunque determinato un canone fisso che le associazioni affidatarie della struttura dovranno corrispondere mensilmente. Ulteriore elemento di difficoltà scaturisce dal fatto che da ormai sette anni l’impianto ospita una famiglia il cui costo è totalmente a carico del Comune”.
Ha esordito così l’assessore alle Politiche Sportive, Gerardo Trombetta, in risposta all’interrogazione consiliare con la quale si chiedeva al sindaco, o ad un suo delegato quali fossero gli oneri per i consumi a carico della società calcistica che fruisce dell’impianto. Il quesito ha permesso all’assessore di fare anche una digressione sull’iter procedurale espletato per trasformare il velodromo da cattedrale nel deserto a centro di riferimento dello sport locale.
“Insieme al sindaco Antonio Tartaglione,– ha proseguito l’assessore Trombetta – abbiamo iniziato nell’anno 2009/2010, posando al centro della struttura un tappetino in erba sintetica in occasione di una manifestazione a carattere nazionale che il Comune aveva ospitato. Per volontà unanime dell’esecutivo allora in carica, che contava esponenti dei gruppi estensori dell’attuale interrogazione, con apposita delibera di giunta, abbiamo avviato lo sviluppo della vocazione polisportiva dell’impianto. Attualmente il velodromo, che conserva la sua prioritaria destinazione di polo ciclistico, oltre al calcetto, accoglie una palestra di brazilian ju jitsu, ed ospita tornei di basket, pallavolo, nonché saggi di danza”.
Come sempre, preciso ed efficiente, e non poteva mancare, quel pizzico di ironia, che fa sempre bene, ricordando agli ex alleati, la loro parte nell’affidamento della struttura
la famiglia che ospita la struttura e la per lavoro visto che prima la stuttura era attacata da vandali almeno da quando c’è questa famiglia passando non si vedono piu erbacce non penso che sia questo il danno visto che quardano il bene del comune forse danno fastidio a qualcuno visto che ognuno vuole fare i suoi comodi e non vogliono essere controllati e comunque da tutto questo sono sempre i cittadini che pagano
CONCORSO VIGILI URBANI
PIANO DI RECUPERO CENTRO STORICO
PIANO DI RECUPERO 167
CORPO FORESTALE DELLO STATO
COMPAGNIA DEI CARABINIERI
FIAMME ORO
AMPLIAMENTO CIMITERO
RIQUALIFICAZIONE STRADE
RECUPERO PIAZZETTE
RIESUMAZIONE VELODROMO
CREAZIONE ECO-PUNTO E OLTRE IL 50% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA
MIGLIORAMENTO SCUOLE
RIFACIMENTO ASILO NIDO
MONTE DEI PEGNI APERTO ALLA CITTA’
RISTRUTTURAZIONE CASA DEL MUTILATO
..rispedito al mittente il GASSIFICATORE
.. ed in attesa di
INAUGURAZIONE PISCINA
TRASFERIMENTO TRIBUNALE
..Nonostante i tanti problemi ed i bastoni tra le ruote ..
Vai avanti Sindaco, ci sono altri 2 anni e mezzo e tanto ancora da fare..
La Marcianise pulita è con te!
Come mai l’assessore Trombetta non ha chiarito in consiglio comunale come vanno ripartite le spese energetiche? Invece, come spesso accade, ha risposto con arroganza e durezza al consigliere che si era “permesso” di fare una interrogazione di sua competenza, senza peraltro dare la risposta ad una domanda ben precisa.
Inoltre come mai solo da ora le associazioni affidatarie “dovranno corrispondere mensilmente il canone”?
Certamente non e’ diventato un punto di riferimento dello sport.Ma un punto di spreco delle casse comunali,quello non e’ sport promozionale.Sono stati chiesti perfino soldi alla squadra del marcianise calcio per allenarsi quando allo stadio progreditur vi erano i lavori in corso per il manto erboso.Alcuni podisti gli e’ stato negato l’accesso dagli attuali Padroni.
mi dispiace deludere il signor franco ma nell’intervento dell’assessore non c’e’ proprio nessuna efficienza politica e per quanto riguarda l’ironia…ricordare degli eventi non significa sottrarsi da delle responsabilita’….rimane il fatto di un debito elevato che spero solo non si spalmi sulla collettivita’! molto semplicemente…ci sono delle cause che hanno portato ad un evento negativo..bene avere l’onesta di assumersi delle responsabilita’…che ora si faccia con il sorriso ironico o meno…bisogna rispettare la collettivita’!chi paghera’ i 40000 euro?..a questo bisogna rispondere!
spero che si faccia chiarezza su chi paga ,anche se si nascondono dietro delle maschere spero che esca tutto allo scoperto e diano una giustificazione piu che valida su questo sprego di energia al velodromo non e giusto chi guadagna e gli altri debbano pagano per loro siamo sempre alle solide nessuno sa valutare i beni che ci sono nel proprio paese e cercare di far divertire tutti i cittadini
ANCHE IO ERO PRESENTE IN CONSIGLIO COMUNALE E PRIMA DI RISPONDERE INFORMATEVI, IL LINGUAGGIO SPAVALDO E ARROGANTE L’HO SENTITO ANCHE IO. UTILIZZARE I BENI COMUNI COME SE FOSSERO PROPRI E DISPORNE COME MEGLIO SI CREDE NON E’ DEMOCRAZIA.
Adesso chi paga,i cittadini per colpa dell’arroganza di qualcuno.La corte dei conti prenderà un po’ di tempo,ma bloccherà anche diversi conti correnti,solo mettendo le mani in tasca di questi arrogantucci,con il tempo saranno piu umili ed educati verso il popolo.
Il consigliere Omarto ha posto un legittimo quesito all’assessore al ramo e sembra che si sia fomentata una polemica che sta distraendo da una semplice risposta chiesta in consiglio comunale:QUESTA BOLLETTA ENEL CHI LA DEVE PAGARE?
x Zi Rosetta,guarda che le bollette Enel vengono regolarmente pagate ogni mese,altrimenti la società effettua il distacco della fornitura.Ci dobbiamo chiedere se il Consigliere Omarto oltre che interpellare l’assessore al ramo, ha inviato la propria interpellanza alla attenzione della corte dei conti,altrimenti resta solo un botta e risposta politica,che a Noi cittadini interessa poco.
il velodromo non e’ stato ne riesumato ne rilanciato e’ stato sempre attivo. Ha ositato due titoli giovanili nazionali un record di permanenza dodici ore in bicicletta del ciclista Nunzio Antonucci,ogni anno ci sono svolti i campionati regionali su pista,la danza si e’iniziata a farla dal 2005.Tutte queste attivita’fatte non a scopo di lucro,ma bensi’vero sport promozionale,
X cittadino attento! sarebbe interessante conoscere le iniziative che hanno avuto origine da questa amministrazione e non quelle programmate dalla precedente! E’ noto a tutti che il 90% delle opere elencate sono da ascriversi alla amministrazione di centrosinistra che solo adesso si stanno concludendo e/o avviando….aggiungerei che queste arrivano a conclusione con almeno due anni di ritardo le cui responsabilità sono esclusivamente di questo sindaco e della sua ciurma! Per non parlare di quelle incompiute e non ancora iniziate. Vorrei che il cittadino attento potesse elencare le opere e/o i servizi di “marca” Tartaglione…credo che l’ elenco si accorcerebbe di gran lunga!
x Fulmine
l’erogazione elettrica nel caso specifico non viene nè ridotta nè avviene il distacco inquanto è l’Ente Comunale il Cliente Enel e pertanto è il Comune che ne paga regolarmente il consumo. Ora quanto paga il Comune per i consumi energetici all’impianto sportivo dato in gestione? E la società che gestisce in proprio la struttura medesima quanto paga di canone d’affitto? Prima di passare la palla agli organi di controllo sovracomunali, i cittadini hanno il diritto ad una risposta, carissimo Fulmine? O NO