Sgarbi visita il Complesso dell’Annunziata e ne rimane estasiato: “Chiederò a Celentano di restaurare la Pala del D’Errico”

Visita a sorpresa, ieri, per Vittorio Sgarbi a Marcianise. Ospite della kermesse culturale itinerante, “Muse e Musei“, organizzata dalla Provincia di Caserta, è stato accompagnato in città dalla direttrice artistica dell’evento, Jolanda Capriglione, che lo ha portato a visitare i luoghi storico artistici più interessanti di Marcianise. Prima tappa obbligata è stata quella del Complesso dell’Annunziata. Quì, oltre alla Capriglione, a far da guida al noto critico d’arte è stato Don Vincenzo Schiavone, parroco della chiesa. Sgarbi è rimasto stupefatto della quantità di opere contenute nella chiesa complimentandosi dello stato generale in cui sono coservati i luoghi. Particolare interesse ha suscitato in Sgarbi la “Pala del d’Errico“. Si tratta di una “Decollazione del Battista” di Dirk Hendricksz, noto come Teodoro d’Errico, pittore fiammingo lungamente attivo nel Regno dal 1576 al 1606. Dopo aver apprezzato anche la Piazza Carità ed il monumento di Onofrio Buccini, ha fatto visita alla Chiesa di San Simeone dove ha potuto ammirare la pala d ‘altare di San Simeone che riceve dalle mani della Vergine il Bambino Gesù attribuita a Battistello Caracciolo e a suo figlio Pompeo che la siglò. C’è stato però anche il momento delle dolenti note quando Sgarbi ha visitato il cortile della Scuola Novelli. “Un’esedra circondata da una palestra – ha profferito – roba da arrestare tutti quelli che l’hanno costruita. La Campania è la regione più sfigurata d’Italia”. Ma la visita del critico d’arte ha sortito un ottimo risultato ed è lo stesso Sgarbi ad annunciarlo in serata dichiarandosi disponibile a diventare testimonial del restauro della pala di Marcianise. “Abbiamo già trovato restauratori disposti a lavorare gratis. “Domani” – ha detto – “chiedo a Celentano di darci qualcosa dal suo cachet e domenica faccio un appello ai giornali”.