C’è forte preoccupazione negli ambienti sindacali di Cgil,Cisl e Uil di Caserta in seguito ai gravi fatti che hanno visto protagonisti alcuni operai del settore edile, impegnati nell’interporto di Maddaloni -Marcianise.
Dopo la manifestazione di protesta dei lavoratori, svoltasi ieri nell’interporto, a causa della notizia ricevuta con missiva dalla ditta Cogedi di riduzione del personale per fine lavori, ovvero del licenziamento effettivo di 40 lavoratori entro il mese di febbraio, i lavoratori che si sono presentati nel cantiere di buona mattina per riprendere la loro occupazione, hanno avuto la sgradevole sorpresa di trovare i cancelli chiusi e la presenza di polizia in assetto anti sommossa. Sia la Cogedi che la Essetti, altra azienda edile presente nell’interporto, avevano chiuso i cancelli dei cantieri e, di conseguenza, ogni possibilità di appello per gli operai.
Gli stati d’animo già irritati degli operai non hanno permesso nessun dialogo, così, mentre si prendeva atto della dura realtà, improvvisamente c’è stata una violenta reazione della polizia. Nonostante ciò i lavoratori sollecitati dai loro rappresentanti sindacali hanno preferito allontanarsi dal cantiere e raggiungere la piazza della prefettura di Caserta, nella speranza di sollecitare le istituzioni ad un incontro che permettesse la riapertura del cantiere. Ma ancora una volta, nella piazza antistante la Prefettura, una ingente presenza della polizia in assetto antisommossa ha accolto in malo modo gli operai, i quali, senza alcuna possibilità dire le loro ragioni, si sono trovati assaliti e dalle forze dell’ordine, con il ferimento di 4 operai che hanno dovuto ricorrere alle cure mediche.
I sindacati Cgil,Cisl,Uil di Caserta, insieme alle categorie di settore Fillea, Filca, FeneaL, condannano l’ingiustificata aggressione subita da un gruppo di lavoratori che rivendicava solo un incontro per la tutela dell’occupazione. Camilla Bernabei, segretaria della Camera del Lavoro di Caserta, ha dichiarato:
“In un siffatto contesto si fa sempre più forte in tutti noi la preoccupazione per un clima di intolleranza che comincia a delinearsi su di un territorio a forte rischio per la coesione sociale e che vede l’assenza totale dell’interlocuzione con le istituzioni. E’ importante, perciò, sollecitare la messa in atto di tutte le misure e le iniziative necessarie a governare le gravi situazioni di crisi occupazionali presenti nella nostra provincia, con grande senso di responsabilità ed equilibrio da parte di tutti”.
Denuncia di Cgil Cisl e Uil per l’aggressione agli operai dell’interporto
31 Gen 2012
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“E’ importante, perciò, sollecitare la messa in atto di tutte le misure e le iniziative necessarie a governare le gravi situazioni di crisi occupazionali presenti nella nostra provincia, con grande senso di responsabilità ed equilibrio da parte di tutti”.
Ma quale responsabilità ed equilibrio (chi gliela presta)…
… a Caserta stiamo ancora aspettando la NOVAMONT.
Mannaggia la miseria umana dei nostri rappresentanti …
L’interporto è un FALLIMENTO che continua a sprecare i nostri soldi.
Cacciamolo fuori dal nostro territorio.
p.s.
Scusate per quest’appello alle pecore.