Lutto nella famiglia della Fanfara dell’11° Reggimento Bersaglieri della Brigata Corazzata Ariete. Il giovane vice-capo Fanfara, sergente bersagliere Pasquale Trombetta nella notte di Natale è prematuramente scomparso, a causa di una grave malattia. Oggi 28 dicembre alle ore 15.00 nel Duomo di Marcianise, sua città d’origine si celebreranno le solenne esequie. Pasquale Trombetta, 33 anni, padre di una bambina di 4 anni, sposato con la signora Piera, da circa 6 anni svolgeva la sua professione di sottufficiale con incarico musicante nella Fanfara dell’11° Reggimento Bersaglieri di stanza ad Orcenico.
Pasquale dopo aver scoperto il suo peggiore nemico, il tumore, aveva deciso di combatterlo ad armi pari e ne aveva avuto la meglio riprendendo la sua attività professionale con entusiasmo e caparbietà, fino a farlo sfilare in testa alla Fanfara dell’11° Reggimento Bersaglieri lo scorso 2 Giugno su Via dei Fori Imperiali, ma nei primi giorni di dicembre una ricaduta: si aspettava di far passare le feste per aggredirlo di nuovo, ma ad un blocco respiratorio, purtroppo, Pasquale non ce l’ha fatta.
Il sottufficiale-musicante bersagliere Trombetta ha potuto salutare, alla grande, anche il suo pubblico e quale migliore occasione se non la Parata del 2 Giugno nella Capitale gli poteva concedere il Destino?
Niente viene per caso.
Il Maresciallo Antonio Miele, a causa di un precedente intervento al ginocchio, pur avendo partecipato alle prove, si è trovato costretto a chiedere al suo vice di sostituirlo all’ultimo minuto e così indossata la Vaira e imbracciata la sua tromba, il sergente Trombetta, come il più grande e fiero dei comandanti, al passo di corsa ha condotto la sua Fanfara tra gli applausi del pubblico entusiasta e delle massime autorità.
Per il bersagliere Trombetta la musica, la Fanfara, a cui teneva molto, il lavoro erano la sua missione di vita.
Chissà quante volte avrà suonato il Silenzio per un reduce, il Flik Flok per la Festa di Specialità e chissà quante volte gli inni e i canti dei cappelli piumati, mentre la chemioterapia lo aiutava a sterminare il male, lo avranno confortato ed incoraggiato ad affrontare il suo peggior nemico.
Ciao Pasquale, sarai sempre nei pensieri della Fanfara dell’11° e di tutti i bersaglieri che hanno avuto la fortuna di conoscere il tuo sorriso ed ascoltare le soavi note della tua tromba che gli hai donato con il cuore.
Annamaria Cicchetti (Folgore News)
da ex Ufficiale dell’Esercito, esprimo il mio cordoglio per la perdita di un figlio della stirpe; come cittadino mio giovo nel pensare che Marcianise ha come figli uomini veri che nel loro grande piccolo onorano la nostra città con sacrificio e devozione; arrivederci nei grandi pascoli sergente.
Che tristezza.
Ricordo qnd eravamo bambini e suonavamo nella banda.. Poi crescendo siamo diventati colleghi di lavoro.. Una grande persona. Arrivederci Sergente.
…come si fa a morire a 33 anni,sposato con una bimba di 4 anni,un lavoro onorevole; penso a quanti sacrifici fatti lontano dalla famiglia.Quando sei giovane pensi alla tua realizzazione,appagamento sentimentale, quando poi, appena tutto si realizza….il sogno svanisce. Che dolore e che tristezza!!!
Un abbraccio alla moglie e un bacino alla bimba.
Marcianise ti onora!!!
Angelo ’68
ascoltando Se tornerai degli 883 mi vengo in mente gli anni dell’adolescenza innocente,quando venivi sotto casa col tuo Malaguti F10 e mi sfottevi per il colore della mia vespa……Pasquale mi manchi tantissimo!Anche se spesso ci si vedeva per pochi minuti chiedevo in giro della tua malattia.Mi sembra di aver perso un fratello,uno a cui chiedevi consigli e non ti faceva mancare mai un sorriso.Te ne sei andato nel giorno di Natale,proprio a significare che nulla viene per caso.Sii d’esempio a tanti di noi e dà la forza a Piera e alla tua piccola principessa.Guardaci dall’alto e continua a suonare marce trionfali per gli angeli del paradiso.Ciao Antimo
In questi momenti di tristezza e sconforto, vanno banditi retorica e dolore per lasciare spazio agli onori da tributare a questo splendido ragazzo. Esprimo la mia vicinanza ai suoi cari che lo piangono.
Marco RUSSO
se ne vanno sempre i migliori!!!!!!!!!!
condoglianze alla famiglia Trombetta
Ciao Pasquale
Orgoglioso di averti conosciuto ed onorato di aver rappresentato nel miglior modo possibile la nostra citta’.
Un abbraccio di cuore alla famiglia.
Ciao Pasquale, sei sempre nei nostri “CUORI” ora sei insieme a Gesù , Veglia e aiuta, Tua moglie Piera , tua figlia Sofia i tuoi genitori , e tutti noi che ti vogliamo sempre bene, e non ti dimenticheremo mai….. “ONORE AL BERSAGLIERE E UN GRANDE PADRE DI FAMIGLIA”