In risposta all’articolo in cui le associazioni dei commercianti hanno attaccato la “Befana Ecologica”, iniziativa di sensibilizzazione ambientale e di incentivo alla differenziata , Teresa Vitale, assessore alle Politiche Ambientali, commenta: “L’iniziativa promossa, mirante all’incentivo alla raccolta differenziata, è assolutamente a costo zero per il Comune. I costi di tutta l’operazione sono stati accollati dal centro con cui è stata avviata la partnership. Tale doverosa premessa non invalida la possibilità di replicare il progetto, che rappresenta comunque un esperimento pilota, nonché di ampliarlo anche alle altre realtà commerciali del territorio. Insieme al sindaco Tartaglione, resto a disposizione delle associazioni dei commercianti per studiare analoghe iniziative da promuovere insieme, nella coscienza che l’unione può fare più delle critiche, che, se costruttive, restano sempre un fattore positivo per la crescita di una comunità”
Allora, non è vero che a lavà a cap o ciucc s perd l’acqua e o sapon, però potevate pensarci prima.
Picone
Egregia Assessora,
l’iniziativa di cui parla non è “a costo zero”
ma a un costo molto elevato
a vantaggio di estranei che manovrano questa disperata città,
e a svantaggio di chi sfortunatamente la abita.
Quando cammina per le strade della sua città, egregia Assessora,
dia sguardi a 360 gradi. Lo faccia una volta tanto,
se finora non l’ha fatto.
La raccolta differenziata la si incentiva
facendo rispettare i contratti alle ditte fin dall’inizio.
Che pivelli… farsi raggirare dal marketing della grande distribuzione. Ma non lo sa l’assessore che una iniziativa pubblicitaria di tale portata ha un costo notevole e che in tal modo il carrefour ha preso due piccioni con una sola fava. La sostenibilità ambientale deve essere promossa con iniziative serie che vedono coinvolto il substrato culturale marcianisano. Credo che la migliore cosa sia quella di non aderire all’iniziativa servendosi del commercio locale.
Ma una buona volta smettetela di criticare,smettetela di parlare a vanvera.L’assessore ha semplicemente detto che l’iniziativa non ha alcun costo per il comune,ora se anche gli altri esercizi commerciali di Marcianise vorranno aderire devono sapere che quei 5 euro non gli saranno rimborsati.Questa è la verità,le vostre chiacchiere non servono a nulla!!!