Il sindaco esce di nuovo vincitore: passa la delibera di giunta sull’assestamento di bilancio grazie a due defezioni nell’Udc

Il Sindaco Tartaglione esce di nuovo vincitore dal Consiglio Comunale di ieri grazie a due defezioni, questa volta da parte dell’Udc. La maggioranza (che poi sulla carta sarebbe minoranza) ha approvato la delibera di giunta sull’assestamento di bilancio oltre a numerosi debiti fuori bilancio. Il sindaco, quando si è reso conto che aveva superato, per l’ennesima volta, lo scoglio dei numeri, ha potuto annunciare con tranquillità che l’iter per la sede della Compagnia dei Carabinieri è quasi ultimato mentre è stata rimandata di sei mesi la decisione sul trasferimento del  Tribunale.
Tuttavia bisogna registrare di nuovo un consiglio comunale caratterizzato da risse verbali tra consiglieri e, spesso, anche all’indirizzo del Presidente del Consiglio Comunale Angelo Zarrillo Maietta. Alla fine i consiglieri pro-sindaco riescono ad avere 15 voti favorevoli (compreso quello del sindaco) contro i 14 dell’opposizione. I due esponenti dell’Udc assenti erano Carmen Foglia e Pierluigi Salzillo. Il capogruppo Udc Raffaele Salzillo ha precisato che l’assenza del ginecologo era dovuta a ragioni di lavoro mentre non ha dato giustifiche per Carmen Foglia che la vulgata darebbe in rotta di collisione con i zinziani. 
Le interpellanze ed interrogazioni hanno fatto si che il consiglio comunale si prolungasse fino al tardo pomeriggio. Da segnalare le continue polemiche che sempre più spesso accompagnano le sedute dell’assemblea e la proposta di mozioni d’ordine richieste dai consiglieri di maggioranza Giuseppe e Gaetano Tartaglione, in dissenso con il presidente, Angelo Zarrillo Maietta. Quest’ultimo, è stato oggetto di dure critiche per aver invitato i consiglieri di maggioranza a lasciare più spazio per le interrogazioni ai colleghi dell’opposizione. In sostanza la maggioranza nel tentativo di togliere spazio temporale alle interrogazioni delle opposizioni ha messo in piedi delle proprie interrogazioni giudicate dalla minoranza “fittizie” e “strumentali”. Attrito tra le parti si è dovuto registrare anche in seguito alla richiesta dell’opposizione, firmataria della mozione per la modifica del regolamento dei lavori e forniture,  di ritirare il capo. Infine si è passati ad esaminare i 14 capi riguardanti i debiti fuori bilancio. Dopo lunghe discussioni la maggior parte sono stati approvati mentre 3 di essi sono stati rinviati.Il prossimo consiglio comunale si terrà il 28 dicembre 2011.
Da sottolineare come il consigliere del Pdl, Gaetano Tartaglione, sia diventanto per la quantità e la qualità degli interventi, il vero leader della nuova maggioranza che sostiene il sindaco Antonio Tartaglione. Da consigliere eletto tra le fila dei socialisti a vice capogruppo del Pdl, può vantare un proprio rappresentante in giunta, ed è di certo la vera testa d’ariete del gruppo consiliare di governo. Regna sovrana, invece, la confusione tra le minoranze le quali danno sempre più l’impressione di tirare a campare senza alcuna intenzione di interrompere questa esperienza amministrativa pur avendone i numeri. Una situazione paradossale che dà il senso, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di quanto mediocre appaia questa classe dirigente (maggioranza e minoranza) attaccati alla poltrona come una cozza allo scoglio. Con questa minoranza, lo si deve constatare, il sindaco Tartaglione appare, paradossalmente, come un gigante e tutti gli altri come dei “nanetti suonati”. Stante così le cose la fascia tricolore può stare tranquillo che oltre al panettone mangerà anche le prossime colombe, spumoni e torroni.