Dichiarazione del consigliere provinciale Angelo Piccolo in merito alla sentenza del Consiglio di Stato: “Non sono per nulla sorpreso dell’esito negativo del ricorso voluto da questa pseudo maggioranza contro il reintegro del Presidente del Consiglio comunale operato dal Consiglio di Stato. Ne ho avuto pieno convincimento sin dal primo momento tant’è che mi sono adoperato,dentro e fuori il Partito ed in tutte le occasioni,per scongiurare tale iniziativa ma ho dovuto subire solo amarezze. D’altronde “a lava a cap e ciucci s’ perd l’acqua e o sapon”dice il proverbio. E cosi’ è stato. Sarebbe bastato un pizzico di buon senso e si sarebbe evitato alla Città e alla “Politica” questo spettacolo indecoroso ed alle casse comunali un bel po’ di soldi. Adesso la coerenza imporrebbe l’atto estremo ma anche questa volta sono convinto che si continuerà a cercare la scorciatoia persuasi che qualche piscitiello di cannuccia, pure di non tornare a casa, abbocchi all’amo e si infili nel cuore della tempesta rimettendoci coerenza e dignità”.
Ma non bastasse che tutta l’opposizione si dimettesse???!!!
L’unica speranza che mi è rimasta è che il Sindaco dica prima le vere ragioni per un tale comportamento e poi si può anche dimettere.
Solo in questo modo sarà possibile vedere seriamente chi sono i cani che una volta addentato l’osso non lo vogliono più mollare e per farlo hanno bisogno di prendere bastonate, ma di quelle serie fine al punto di spaccargli la mandibola per lasciare la presa.
Via i marpioni dalla politica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma angelo piccolo non è quello che si è candidato una volta con il pd e una volta con l’udc alle provinciali?
attenti agli asini, vi faranno male!!! meglio asini che pappagalli
Quanto ha ragione, Consigliere Piccolo, sulla cocciutaggine del Sindaco. Si ricorda di quando noi dell’UDC non volevamo sostenerLa per la candidatura alla Provincia e solo grazie alla cocciutaggine del Sindaco Lei oggi è li? Provi a pensare se il Sindaco fosse stato a sentire noi. Lei oggi non sarebbe li a pontificare. Oggi come allora, il Sindaco fa bene ad andare per la sua strada, forte del consenso delle persone che, giorno per giorno, gli confermano la loro fiducia per quello che stà facendo.
Cordiali Saluti Consigliere Piccolo.
il signor piccolo perchè non ci dice a chi fin dall’inizio a chi ha dato la responsabilità di tutto questa situazione?
Basta leggere questa dichiarazione per rendersi conto dove e’ andata a finire la politica.Piscitiel e cannuc ecc….che volgarita.Vorrei dire a quelle persone che l’hanno votato,vi rendete conto chi vi rappresenta?per l’UDC cacciatelo dal partito.
er pelliccia
E’ sconcertante vedere come quest’uomo passa da una posizione all’altra con tanta superficiale naturalezza. Complimenti, un camaleonte.
il sindaco è un signora a differenza di alcuni di questi marpioni !!!
il sindaco non ha mai offeso nessuno nè da un punto di vista personale nè politico,non si è mai permesso nè mai si permetterà. questi invece fanno dell’offesa la loro arma non avendone altre ma il sindaco e tutti i cittadini che sempre più convintamente credono nel cittadino Antonio tartaglione se le lasciano scivolare addosso ed alla fine di questa amministrazione nelle urne faranno fuori una volta per tutte certi soggetti.
e pensare che non potè nemmeno affiggere i suoi manifesti all’interno dle partito il signor piccolo…..egli doveva pagARE la sconfitta subita anni prima dal zar.maietta a sindaco e il sindaco si scontrò pure con la segreteria per cercare di ottenere parità di condzioni con l’altro candidato giulio salzillo
una volta i cafoni erano solamente quelli che lavoravano la terra. azzz colui che si pronuncia in questi termini, dopo quando Lui è il primo cambiatore di partiti, rappresenterebbe noi marcianisani in consiglio provinciale ??????
“a lava a cap e ciucci s’ perd l’acqua e o sapon”Tipica citazione puzzunullara,veramente bella per un consigliere provinciale…
a certi soggetti (per esempio l’autore di questo pezzo) non è certo la politica il terreno a loro più fertile,… dovrebbero occuparsi di altro: cipolle, cavolfiori, zucche
Ricordo che l’ UDC non voleva assolutamente accettare Angelo Piccolo.
Il Sindaco si è battuto e prodigato per lui, per farlo “entrare”.
Oggi parla di coerenza e dignità..
Da che pulpito viene la predica.
“a lava a cap e ciucci s’ perd l’acqua e o sapon”,tipica citazione di puzzaniello città,bella detta da un consigliere provinciale.Alto spessore culturale!!!!
Caro Dottor Piccolo ma perchè non dice la verità. Lo dica pure lo dica pure.
Consigliere Piccolo,
tali manifestazioni d’ ubiquità mortificano Lei e l’ intelligenza della popolazione pensante.
La capacità di volar da un fiore all’ altro appartiene ad altri tipi d’esser viventi, nobili operosi produttori del dorato nutriente, essenziale per il sostentamento sociale; prenda, in parte, esempio, produca miele senza farsi incantare dai variopinti petali.
E costui sarebbe l’espressione marcianisana all’assise provinciale?
Certo alcuni pensano che un linguaggio popolare sia più vicino alla gente, ma tale maleducazione sconforta l’animo…
Da come si parla degli altri si capisce cosa si ha dentro!
Esimio Sig. Piccolo, in Latino si dice nomen omen…nel nome di una persona c’è la premonizione di ciò che sarà la sua vita.
Non conosco la sua vita ma di certo il suo modo di esprimersi non manifesta alcuna grandezza.
Non dobbiamo dimenticare che se il sig. Angelo Piccolo oggigiorno riveste la carica di consigliere provinciale lo deve esclusivamente al Sindaco il quale appoggiò con i “propri” voti la sua candidatura, contravvendendo alle direttive imposte dal partito.
Questo è il ringraziamento.
E’ sconcertante la facilità con cui gli ha voltato le spalle.