Si pubblica nota stampa a firma dei gruppi di maggioranza: “Il dato più rilevante di tutta questa vicenda sta nel fatto che il presidente del consiglio comunale continua a restare attaccato alla poltrona, pur sapendo che la maggior parte dei consiglieri comunali, che lo ha eletto, lo ha sfiduciato. Il presidente del consiglio, tacciato di carenza di trasparenza ed assenza assoluta di imparzialità delle azioni invece continua a restare incollato alla poltrona per motivi che non sono chiari. In questo momento di crisi, avrebbe potuto prendere atto della decisione politica dei consiglieri, già lo scorso 27 luglio, senza ricorrere al Tar, evitando perciò al Comune di doversi costituire in giudizio, con le conseguenti spese che l’operazione comporta. A questo punto dopo aver indotto a quello che egli stesso oggi chiama “spreco di denaro pubblico”, faccia un esame di coscienza, dimostri di avere rispetto per i cittadini che eleggono i propri rappresentanti e che attraverso i propri rappresentanti lo hanno deposto dalla sua carica. Si dimetta. Oggi egli rappresenta solo il presidente voluto dal TAR e non un presidente democraticamente eletto. Se dovesse restare, dimostrerebbe solo di essere degno compare di quei voltagabbana che, senza alcun decoro e dignità personale, intervengono da cavalieri serventi inneggiando demagogicamente contro quel sindaco che fino a ieri appoggiavano, e che mandano ancora in scena un teatrino di bassa lega di cui non si vergognano di essere protagonisti. A loro non vogliamo dire nulla, sarebbe fiato sprecato. D’altronde, come dice il proverbio “chi nasce tondo non puo’ morire quadro”
Questo comunicato stampa sarebbe firmato da 12 consiglieri comunali che hanno le seguenti caratteristiche:
1) sono tutti indipendenti senza partito (quindi rispondono solo al sindaco);
2) hanno un basso consenso elettorale, visto che sono subentrati ai consiglieri, più votati, che si sono dimessi;
3) quelli con maggior consenso non hanno votato l’attuale sindaco, ma hanno cambiato casacca perchè sono obbligati ad essere in maggioranza.
MA DOVE STA LA MAGGIORANZA USCITA DALLE URNE NEL 2009 ? NON C’E’ PIU’. MA PERCHE’ IL SINDACO NON PRENDE ATTO DI CIO’ E DIGNITOSAMENTE RASSEGNA LE DIMISSIONI? L’IMPRESSIONE E’ CHE E’ “OBBLIGATO” A RIMANERE AL POTERE.
prrrrrrr…….
E’ un articolo pregiudizievole e fuorviante per i media che lo leggono. Secondo me la questione è puramente personale: un uomo, un consigliere è stato attaccato nella sua dignità ed essendo questa intoccabile per ognuno di noi, ha chiesto aiuto alla giustizia ottenendolo. Quindi non vedo altre motivazioni se non quelle di mera azione personale nei suoi confronti. Per quanto riguarda i danni erariali, lasciamolo decidere alla corte dei conti, con la speranza che vengono pagati da chi ha voluto, in proprio nome, e non per conto dell’Ente spendere senza motivazioni.
Carissimi amici della “maggioranza”,
come si può parlare in questi termini dell’ esercizio di un diritto costituzionalmente garantito da parte del Sig. Zarrillo Maietta, ancorpiù quando la richiesta di giustizia gli è stata favorevole in ben 2 gradi di giudizio?
Vorreste “sfiduciare” anche le prerogative costituzionali?
Tali affermazioni, indiscutibilmente, sono indice di scarso senso civico; il vero galantuomo riconosce di aver adottato un atto fuori dalle regole e, di conseguenza, torna sui suoi passi.
In realtà, al Sig. Maietta non non dovreste chiedere “dimissioni” ma rassegnargli scuse, le stesse che vanno pregate ai cittadini per lo spreco di loro danaro.
Lucullo
Secondo i 12 consiglieri firmatari un cittadino che si difende, ridorrendo al tribunale, fa una cosa sbagliata. O no ?
SONO PIENAMENTE IN SINTONIA CON VOI,FRANCO ALBERICO;un cittadino;
NON AGGIUNGO ALTRO….!?
VOGLIO SCRIVERE UN ULTIMA COSA, HO APPENA LETTO, L’EVENTUALE NUOVA GIUNTA….E POI LETTO “Niente donne in amministrazione: tar azzera la giunta Crescente a Capodrise”;
NON E’ UN CASO ANALOGO??
NON E’ CHE FAREMO PASTICCIO 10??
VISTO CHE IN GIUNTA NON CI SONO DONNE??
MHA…!?!?!?!?!?!
peppef, è un caso analogico!
sommatoria di cristiani senza un partito,ma appartenenti tutti alla congregazione del monte della pietà.Ad Maiora
prima cosa vorrei sapere di quale maggioranza parliamo quella ottenuta dal voto del popolo o costituita da circolo d’opportunisti che senza volere del popolo vuole governare questa città condotta amministrativamente senza cognizione del sapere .
secondo rispondo affermando chi ha votato zarrillo maietta a presidente è la vera maggioranz uscita dalle urne, la stessa maggioranza voltuta dal popolo che il sindaco ha messo all’angolo o allontanato, di cosa parliamo quindi??
terzo il sindaco spieghi di che maggioranza fa pare di sx o di dx perchè di dx non c’è nulla neanche lui il quale va ricordato che nella passata consiliatura si dichiarò indipendente e flertava con il centro sinistra basta domandarlo al sindaco fecondo o all’on squeglia-
E Chi sarebbero?
Dimostrano ancora una volta di non avere alcun rispetto delle regole e della norma statutaria e regolamentare, rispetto che rappresenta il principio a cui essi hanno il dovere di conformarsi allorché assurgono al rango di amministratori ancor più che da semplici cittadini.
Vadano a rileggersi la stenotipia del consiglio comunale del 27 luglio scorso, leggano, in particolare, il giudizio che i consiglieri intervenuti hanno espresso nei confronti di questo Sindaco e nei confronti dell’operato di Zarrillo Maietta nella qualità e nelle funzioni di Presidente del Consiglio
I motivi li possono ben chiedere al TAR ed al Consiglio di Stato i quali sono stati molto chiari nei loro provvedimenti.
Ha detto la giustizia amministrativa che il tutto sarebbe avvenuto in maniera illegittima. Non eravate voi i paladini della legittimità e della trasparenza?
Per loro sarebbe stato molto semplice mettersi in coda per riscuotere il prezzo del consenso. SONO PASSATI ALL’OPPOSIZIONE!!!
Quello che stiamo vivendo in questi giorni sarebbe di alto livello?
Fuori altri due eletti dal popolo,ora questo governa questa Citta’ con lo 0,09% dei consensi.il chirurgo di Piazza carità’ vero Capo di questa minoranza.