Sarà una mattinata da ricordare quella di martedì 29 novembre prossimo, per gli alunni dell’ISISS “G.B. Novelli” di Marcianise che avranno la possibilità di incontrare Ferdinando Imposimato. L’ex magistrato, infatti, presentato e intervistato dalla professoressa Caterina Vesta, intratterrà con le classi terminali dell’Istituto una conversazione sul suo libro-inchiesta “Attentato al Papa“, considerato un utilissimo strumento per cercare la verità sui “gialli” irrisolti accaduti in Vaticano dagli anni ottanta, a partire dall’attentato al Papa Wojtyla, al rapimento di Emanuela Orlandi, all’omicidio Estermann. L’evento, organizzato dall’Associazione “Amici del libro”, è stato accolto con entusiasmo dalla Dirigente della Scuola, la professoressa Emma Marchitto, che si è detta felice di poter offrire agli alunni dell’Istituto una rara opportunità di confronto con la storia recente. Focalizzando l’attenzione sul più grande intrigo tra le mura vaticane, nel libro si ripercorrono il mistero di Ali Agca, la scomparsa di Emanuela Orlandi, la strage delle guardie svizzere. Secondo l’autore, infatti, celebre magistrato, ci si può forse anche rassegnare ad una assenza di verità giudiziaria, o anche di sentenze che non riescano a spiegare tutti i perché ancora oscuri su alcune vicende del nostro passato, ma non per tutti è così, soprattutto quando la verità chiede di emergere attraverso quei particolari che a volte sono ignorati, per superficialità o incompetenza. L’ex magistrato Ferdinando Imposimato, non è uno che si rassegna a vivere con dei buchi neri sulla propria coscienza e nel libro intervista “Attentato al papa” racconta al giornalista Sandro Provvisionato la sua teoria sull’attentato contro la persona del papa Giovanni Paolo II, il 13 maggio del 1981. Una teoria costruita sulla base dell’esperienza personale, essendosi occupato di questa vicenda, ebbene indirettamente, come ex giudice a Roma (collaborando con i magistrati Priore e Martella giudice istruttore al processo sulla pista bulgara). Una volta andato in pensione, Imposimato ha continuato a seguire una sua indagine personale, sia per un suo bisogno immagine, sia per l’amicizia con la famiglia Orlandi, di cui è diventato rappresentante legale.
