La nuova linea politica dell’Udc uscita dall’incontro di lunedì presso la sezione provinciale alla presenza dell’on Zinzi, linea che vorrebbe il partito all’opposizione, mi vede fortemente contrario per motivi che ho già in quella sede fatto presenti. Il nostro partito si è sempre contraddistinto per assunzione di responsabilità anche negli anni di opposizione. Oggi la responsabilità è di amministrare la nostra città e abbiamo la fortuna di farlo con forze politiche omogenee con quelle che governano la provincia dello stesso presidente Zinzi e la regione. Venir meno al mandato ricevuto due anni fa dalla gente che in modo chiaro scelse questa coalizione e quale primo cittadino Tartaglione e che accordò alle nostre due liste, ‘Udc’ e ‘Vento di Centro’, un forte consenso vuol dire tradire quelle stesse persone.
Tutti sapete del mio attaccamento al partito che da anni mi vede impegnato in più vesti e che ancora una volta ringrazio ad ogni livello per le gratificazioni che mi ha dato; e tutti sanno come spesso ho avuto anche la sensibilità di non esternare in pubblico mie perplessità se non nell’ambito delle riunioni di partito, come il non voto al bilancio nell’ultimo consiglio da parte di alcuni nostri consiglieri.
Ritengo, e come me ampia parte della base del partito fatta anche di veterani e più giovani, che tradire questa amministrazione sia segno della perdita di vista del senso delle istituzioni che sempre ci ha mossi. La linea dettata dal presidente Zinzi lunedì è in contrasto con quanto indicato dai suoi stessi elettori e in contrasto con quanto ancora oggi sostenuto da diversi consiglieri centristi; il sindaco non ha mai annunciato di voler fuori da questa maggioranza il nostro partito e il voto unanime di oltre 1000 iscritti al recente congresso lo ha dimostrato. Lavarsi le mani delle sorti della propria città è segno di debolezza; è il cittadino, con la sua libertà alla fine di ogni consiliatura, che decide se si è operato bene o meno e fa le sue scelte insindacabili.
Aldilà del futuro di questa amministrazione credo che anche coloro che questa decisione l’hanno subita passivamente debbano impegnarsi nel mantenere fede alla volontà dei nostri elettori, ciò tanto nell’aula consiliare quanto nel partito e nell’intera comunità.
Vice commissario Udc Golino in disaccordo con la linea zinziana: “Manteniamo fede ai nostri elettori”
21 Ott 2011
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ma chi si ?
No carissimo Angelo sbagli…..
Gli elettori hanno scelto i consiglieri del UDC e il sindaco indicato dal loro loro insieme alla coalizione.
Ma se adesso,il Sindaco,non partecipa a nessuna riunione del suo partito con i suoi consiglieri, non partecipa al congresso del suo partito, non vota il suo segretario provinciale….ecc ecc… esclude tutti gli uomini del suo partito senza consultare ne il suo capogruppo, ne il suo segretario provinciale,ne il suo commissario cittadino,ne i suoi consiglieri ecc ecc….MI CHIEDO CHI E’ CHE HA TRADITO GLI ELETTORI UDC ??
popolo sapete la cosa bella della politica? chiunque la mattina si alza e dice ( IO SONO )
Quelle di golino sono esternazioni che pongono il problema della crescente insofferenza dei giovani impegnati in politica nei confronti dei “vecchi” intoccabili. Mi piacerebbe sentire parole cosi incisive anche da altre segreterie di partito. Buona fortuna!
bravo angelo anche tu sei convinto di quello che dici a dispetto degli altri che firmano e dicono di non saper cosa firmano bravo continua cosi
piccoli scilipoti crescono..
ADESSO STAREMO A VEDERE SE ESISTE LA VERA OPPOSIZIONE A MARCIANISE….
INIZIANDO DAL PRIMO APPUTAMENTO DEL 24/10/2011.
Questo giovane assurto già alla cronaca come scrittore di favole ( vedi Gassificatore ) e per aver vissuto i fatidici 15 minuti di notorietà ( vedi Wharol ) scarica il mentore Zinzi, per mantenere il patto con gli elettori …….. di cosa parliamo, please ????
Ma come si fa a dire caro filippop che il sindaco ha tradito il mandato popolare?Io credo che sia una cosa sacrosanta per un sindaco che deve rappresentare tutti i cittadini non partecipare alle riunioni di un partito e tutte le altre cose che dici tu!
FORZA SINDACO LIBERA MARCIANISE
bravo a franco barbato hai detto bene (ma chi ti crir e esser a prossim vot mittit azziccat o mur e circh e ti fa eleggere ) in politica si contano in numeri no e chiacchier
Ma chi sei tu franco barbato? Questo ragazzo ha il coraggio di dire quello che pensa, non come te. La cosa più vergognosa di questa storia è sembra sia una disputa di Zinzi su una sua propietà privata.
Peccato che questa proprietà sia la citta di Marcianise, che non è certo di Zinzi. Ne di Zarrillo Maietta. Marcianise non è fatta da pecore!