Nel pomeriggio di ieri, 28 ottobre, il sindaco Antonio Tartaglione ha varato la sua terza giunta. Ancora una volta un esecutivo a sei membri. Angelo Pezzella, Achille Maria De Angelis, Gerardo Trombetta, Cinzia Laurenza, Anacleto Fuschetti e Anna Di Fuccia: sono questi i nomi degli assessori che affiancheranno il primo cittadino per proseguire l’attività amministrativa. Ma andiamo nel dettaglio: Angelo Pezzella, riconfermato come vicesindaco, si occuperà di Lavori Pubblici e di Programmazione Economica; Achille De Angelis è stato delegato alla Pubblica Istruzione ed all’Innovazione Tecnologica; Gerardo Trombetta torna ad avere la delega alle Politiche Sportive, alle Politiche Giovanili, alla Cultura ed al Randagismo; Anacleto Fuschetti si occuperà di Urbanistica e di Pianificazione Territoriale; Cinzia Laurenza è stata delegata ai Tributi, al Cimitero ed alle Politiche per il Lavoro; Anna di Fuccia è stata delegata alle Attività Produttive ed alle Politiche Sociali. L’unica novità riguarda le donne che finalmente trovano spazio nell’esecutivo dopo le prime due giunte maschiliste e la brevissima esperienza di Angela Di Sivo.
A poco più di un anno dal varo della seconda giunta, quindi, il primo cittadino nomina la sua terza squadra che però delude un pò le aspettative di quanti si aspettavano una vera rivoluzione nell’esecutivo. In sostanza Tartaglione sostituisce i tre assessori politici dell’Udc con assessori che vengono presentati come tecnici anche se hanno una evidente connotazione politica. Anacleto Fuschetti, ad esempio, è si un ingegnere, ma la sua nomina nasce su indicazione dell’ex capogruppo Udc Filippo Topo ed inoltre vanta una breve presenza, nel recente passato, nel partito dei Verdi. Fu candidato come indipendente nei Ds a sostegno della candidatura di Fecondo nel 2006 e vanta una lunga amicizia nei confronti del leader cittadino e consigliere comunale dell’Italia dei Valori Giuseppe Riccio. Carmen Laurenza, invece, è stata indicata dal Gruppo Vento di Centro di Scialla e Zibideo, ma è figlia dell’ex consigliere comunale Antonio Laurenza, che orbita nell’area dell’Api di Piero Squeglia essendo stato il principale supporter del primo dei non eletti della lista squegliana Antonio Raucci. La casella che manca è quella di “Marcianise Futura” che pare ieri non abbia trovato una quadra su chi dovesse essere il loro rappresentante nell’esecutivo cittadino. Ma a causare lo stop degli ex Api pare sia stata anche una divergenza relativa all’assegnazione della delega delle attività produttive che momentaneamente è stata affidata ad Anna Di Fuccia. Quest’ultima è titolare di uno studio commerciale a Marcianise, anche se risiede a Caserta e pare sia stata indicata dall’assessore Trombetta. Si tratterebbe, a quanto sembra, di una nomina momentanea che andrebbe poi sostituita con un nome indicato dagli ex squegliani.
Con la nomina della terza giunta (tralasciando quella che rimpiazzò i due silurati Elia ed Amoroso del Pdl) in poco più di due anni e mezzo, Tartaglione oltre a stabilire un record per il Comune di Marcianise, appare sempre più come un giocatore di poker impegnato in una partita con i suoi ex alleati, in special modo quelli del suo ex partito, l’Udc zinziano. Ma nella partita, senza scoprire le carte, gioca ad avere una “nuova coalizione” che invece non ha, in quanto deve ancora dimostrare di avere i numeri che gli garantiscano una sopravvivenza politico-amministrativa. Se è vero che grazie alla astensione di quattro consiglieri comunali eletti all’opposizione (Idv, Psi e Api), Tartaglione sia riuscito a superare lo scoglio del riequilibrio di bilancio, non è detto che riesca ad avere quella maggioranza tale che gli permetta di governare serenamente. Ciò che appare molto probabile è che la fascia tricolore debba ricercare i numeri, di volta in volta, in assise e quindi la sua azione di governo sarebbe completamente dipendente dai mal di pancia di ogni singolo consigliere comunale. Una compagine di questo genere non avrebbe vita lunga o comunque non sarebbe in grado di dare quelle risposte concrete che servono alla città. In quel caso anche i novelli fanatici del “non possiamo far commissariare l’ente comunale” si dovranno arrendere all’evidenza dei fatti e dare di nuovo la parola ai cittadini.
Tartaglione fa il “Ribaltino” e nomina la sua terza giunta comunale in due anni e mezzo: entrano due donne
29 Ott 2011
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Quindi,
-Angelo Zarrillo Maietta, continua ad essere Presidente del Consiglio;
-Antonio Tartaglione, continua ad essere Sindaco;
-La maggioranza è di fatto una minoranza (15 su 31);
-La giunta è così composta : De Angelis, Pezzella, Trombetta, i veterani, politici, ormai, di lungo corso; Di Fuccia, Fuschetti, Laurenza, i supertecnici che erano stati annunciati all’atto dell’azzeramento della Giunta.
Tartaglione ha operato con giudizio nella scelta dei tre supertecnici o farà arrabbiare i suoi alleati-astenuti? Perchè, almeno per due di loro, se non c’è accordo con i suoi salvatori, si potrebbe determinare un contrasto. Quindi, Tartaglione o ha “concordato” anche con gli alleati-astenuti i nuovi innesti in giunta o, se non lo ha fatto, è andato a razzolare nell’aia altrui. Laurenza padre è stato vicino, almeno fino all’ultimo congresso di qualche settimana fa,all’api e Fuschetti è da sempre l’amico del cuore ed elettore di Riccio. Chi si è astenuto salvando il sindaco è stato accontentato o ha motivi per essere arrabbiato? Lo vedremo nei prossimi giorni, quando questa mini serie (mini non per la lunghezza, naturalmente) continuerà con una nuova puntata. E i cittadini? Si stanno divertendo con le pantomime recitate da chi dovrebbe governarli? Ai responsabili lasciamo il tempo per verificare se la nuova giunta riuscirà a fare anche peggio di quella precedente o di un commissario.
Signor Sindaco Tartaglione la foto si commenta da sola……..
Adesso dopo l’azzeramento una nuova giunta di grosso spessore tecnico.
Vediamo un pò qualcuno,forse tre,già li conosciamo OPS sono sosia??
Gli altri tre….chi sono??Tecnici??di alto spessore??
Sindaco ci spieghi, non è stato lei,tra qualche mese dirà,che è stato ua voce che l’ha consigliato,una lobby di potere,una setta di via neruda??
Adesso non ha piu’ scuse o giustificazione e tra qualche mese si saprà la verità,se è stato lei il fallimento della destra con i suoi Tromebetta,de Angelis e Pezzella, o aveva ragione.
Aspetto vostri commenti?
Un ultima cosa visto che il PDL sta all’opposizione De Angelis e Pezzella di chi sono la rappresentanza?
E’ nato il nuovo partito del sindaco??
Visto che non è piu dell’udc,il sindaco adesso ha 5 assessori del suo partito?
Questo partito che futuro avrà,una lista alla Maffini 800 voti??
Il sindaco non può piu passare nella PDl altrimenti passa all’opposizione??
Riccio è contento, non ti preoccupare.
che dire della giunta supertecnica con i loro superpoteri, secondo il mio modesto parere ho i miei dubbi sulle loro capacita’ amministrative. Caro sindaco Lei aveva promesso di scegliere una giunta tecnica con capacita’, ovviamente tecnico amministrative, non di dare il contentino ai nuovi alleati fregandosene delle loro capacita’, la Sua scelta mi pare dettata dalla fantasia e dalle regole di un gioco tra bambini, nello scegliere gli amichetti che piu’ gli sono simpatici o per fare il dispetto al proprio avversario di gioco, non con la determinazione e responsabilita’ di colui che deve scegliersi una compagine la quale dovra’ avere scaltrezza , capacita’ e intuizioni per meglio programmare l’amministrazione di questa citta’, bisognosa fortemente di avere delle svolte per uno sviluppo del territorio, ormai condannato ad una staticita’ permanente che dura gia’ da oltre due anni grazie alle Sue giunte e a Lei stesso. E’ sicuro delle sue scelte ? Non c’e’ nessun suggeritore ? Non c’e’ nessuna lobby ? Bhe Le auguro fortemente BUON LAVORO !!!
Troppa grazia, Sant’Antonio, come disse quello che cascò da cavallo.
Questi assessori nuovi non li conosco.
Aspetto di vedere cosa fanno per giudicare.
Giudicare prima è perdere tempo.
Per perdere tempo esistono i giornali di gossip
Dopo l’entusiasmo iniziale ecco che torniamo alla realtà.
Caro sindaco hai fatto quello che era “normale” fare,accontentare un pò di qua e un pò di la quelli che ti hanno votato o che si sono astenuti nell’ultimo consiglio comunale.La normalità che casualmente ho virgolettato, naturalmente è esclusivamente politica.Era davvero troppo impegnativo azzerare totalmente la giunta e sostituirla con dei tecnici.Ma dei tecici non significa gente che non si è candidata,ma gente che è davvero capace,perchè se metti il figlio o l’amico del politico allora siamo punto e a capo.Tecnico significa essere persona competente,capace del proprio ambito.
Era davvero troppo coraggioso sig. Sindaco se faceva ciò.
Abbiamo sempre da commentare.
chill nè buon, chille è o nipot e chill, chill apparten a chill, chill na mai fatt nient, chill e fess, chill nè buo a casa soi figurammc copp o comun, chill ten manc o vot suoi e stà fa l’asessor, chill e sagliut grazie a chill, chill a semp fatt chest, chill e mariul, o chiù pulit ten a rogn………………….
E questo facciamo in questo paese, altro non sappiamo fare.
caro sindaco se questa è la sua giunta di alto profilo e di grande spessore penso che si sia dimostrato un sindaco piccolo piccolo.
Mi dispiace per i nuovi ma sono solo “carne da macello” immolati sull’altare della sopravvivenza dei consiglieri.
Una giunta di mezzo spessore, visto che il primo lo conosciamo già.
Cari amici assessori dell’UDC sarete presto rimpianti. Purtoppo a pagare è sempre la città. Festegiate che state fuori e potete distingurvi da questa amministrazione incapace.
……….. la montagna ha partorito il topolino ……….. buona fortuna ………
Dispiace dirlo: ripieghi tanto per guadagnare tempo; riguardo lo spessore tecnico, credo che la politica come al solito mortifica le capacità locali; Un gran disordine morale e sociale a favore degli squali e degli altri politicanti della pro convenienza.
Molti commettono gli stessi delitti,
ma hanno un destino diverso:
c’è chi finisce sul patibolo,
e chi invece riceve in premio una corona.
Cerchiamo di spartire un pò le acque, se nò rischiamo di romboleggiare nell’astratto,tralasciando il fine ultimo rappresentato dalla competizione Politica.Non penso che questa amministrazione stia rispettando taluni valori che, malgrado tutto, ha portato il Dott. Tartaglione a vincere le elezioni.Ci siamo sicuramente chiesto di chi sia il merito di tutto questo!Ebbene il merito è sicuramente di chi aveva i consensi elettorali per competere contro il centro sinistra, una coalizione fortissima che ha primeggiato.Cosa è successo nel dopo elezioni? chi doveva assicurare una stabilità amministrativa,il Sindaco, ha ritenuto opportuno riutilizzare vecchi schemi di comando del tutto illiberali e vendicativi, infliggendo il decoro di uomini che avevano finalmente vinto con onore e fiducia ,contro una sinistra inespugnabile. Ritengo che questa è la vera offesa che si è consumata nelle ultime ore contro il popolo di centro destra ,non sicuramente rappresentato da questi nuovi nomi che compongono l’attuale assetto scolastico-amministrativo.Quale linea politica rappresenteranno? Risulta evidente che non avranno niente da dimostrare e rappresentare se non le proprie ripetute rivendicazioni personali.
Non risulta a nessuno che tali personaggi apparsi nella foto ,abbiano mai partecipato ad una competizione elettorale!!!! contro una sinistra inespugnabile.Ci chiediamo tutti ,i canditati che hanno portato vincente il centro-destra dove stiano.
Rimescolate ulteriormente le carte, la piccola grande Marcianise continua la propria estenuante agonia nel reparto “Grandi Irresoluti” dell’Ospedale Politico Italiano. Inutile commentare la nuova pseudo giunta. Inutile discutere sulla bontà e sulle dinamiche di certe scelte. Basta leggere i “nuovi” nomi per comprendere appieno la leggerezza (sommariamente lesiva ai più) indotta dal circuito nostrano. Del resto, lo scialle ha stretto per giorni il collo dell’insetto, ottenendo così il proprio tornaconto. Stesso dicasi dei saraceni del collocamento, dei professori eau de toilette, e dulcis in fundo degli infermieri geriatri saltellanti come cavallette da una vecchietta all’altra, da un pitale all’altro, da un sindaco all’altro, magari conficcando allegramente l’amatissima gomma da masticare sotto la scrivania. Un genio del ricordo. L’emblema viscerale della politica capillare marcianisana e dei suoi simpatici sistemi affaristici. Meravigliosa poi la presenza costante del nano liberale più simpatico del pianeta, accorso rapidamente nei pressi del Comune per mantenere lucida la trombetta del padrone, in un impeto di enorme cordialità e altruismo. Dopotutto, quando l’infamia diventa il tuo marchio pubblico non puoi fare altro che soccombere alla platea infuriata, mantenendoti ben defilato dietro il sipario e nascondendo accuratamente il tuo bel faccino. I marcianisani più acuti poi si chiederanno in queste ore il motivo dell’inspiegabile (?) ritorno mascherato di ombretto e fard del mago della firma truffaldina. Insomma, inutile aggiungere ulteriori commenti sarcastici e parole a questo terzo cambio della guardia. Ampiamente divorata la frutta, siamo giunti al digestivo a compresse.
Carissimo signor sindaco, purtroppo mio malgrado devo dirle: ma che c…o hai combinato????
E chi ti capsice !!!!!!!!!!!!!!!!
Non era meglio prima….. almeno i precedenti assessori avevano un po di esperienza ma questi da dove li ha cacciati.
Deluso, deluso, deluso, deluso mille volte deluso.
Un simpatizzante.