Il gruppo Udc congiuntamente ai quattro consiglieri comunali indipendenti (ex Pdl), all’indomani del consiglio comunale del 24 ottobre, hanno protocollato all’Ufficio di Presidenza, una richiesta di convocazione di consiglio comunale per approvare la delibera sul Programma di Recupero della zona 167 e per la modifica del regolamento delle attività consiliari.
Il primo ordine del giorno riguarda l’importante strumento di pianificazione che parte dal lontano 1998, con la giunta Foglia, per poi interessare la giunta Fecondo e che con l’assessorato di Franco Zinzi, ha subito un forte impulso e concerne una serie di opere pubbliche ed iniziative private che muoveranno circa 11.000.000,00 di euro per riqualificare una zona che confina ad est con l’autostrada del sole ed ad ovest con via Guido Rossa. La delibera portata in consiglio comunale proprio da Franco Zinzi e rinviata il 24 c.m., prevede la realizzazione di orti didattici, verde attrezzato, parcheggi, un centro polifunzionale, collegamenti pedonali e ciclabili insomma una serie di interventi che vanno a colmare il deficit di standard urbanistici di oggi. La Regione Campania parteciperà con un finanziamenti di circa 1.900.000,00 euro ed il resto deriverà dagli oneri straordinari che verseranno i privati che realizzeranno attività commerciali, uffici, e laboratori medici, per i quali si procederà nel contempo a variare la destinazione urbanistica dei singoli lotti.
La seconda richiesta, riguarda la reintroduzione degli articoli nel regolamento delle attività consiliari che disciplinano le interrogazioni ed interpellanze durante il consiglio comunale, in modo da dare la possibilità di interrogare l’amministrazione anche nelle sedute ordinarie di consiglio oltre che nel question time.
Esigenza questa che tutti i consiglieri sentono in quanto la sola seduta di question time non è sufficiciente a soddisfare tutte le richieste che provengono dal parlamentino locale.
Programma di Recupero della zona 167, Udc e indipendenti chiedono consiglio comunale urgente
31 Ott 2011
Stampa
Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Complimenti per le sue capacità tecniche !
Ridicoli….
Complimenti!
Ottima iniziativa!
E’assurdo rischiare di perdere opere pubbliche, già finanziate dalla Regione Campania per 1.800.000 euro, solo per “accontentare” qualche privato!
Noi cittadini questo ci aspettiamo dalla politica, l’interessamento del bene della città!
E’ possibile avere ulteriori dettagli sui progetti di così ampio respiro, vi è qualche pubblicazione?
Isaia
X Isaia
Per conoscere il progetto ti consiglio di scaricare la presentazione dal sito del Comune:
http://www.comunedimarcianise.it/pagina307_programma-di-recupero-urbano-area-167.html
Cosa che, purtroppo, non hanno fatto la maggioranza dei consiglieri comunali, altrimenti il 24 ottobre avrebbero votato favorevolmente alla richiesta di inversione dell’o.d.g. ed approvato l’adozione del PRU.
http://www.marcianise.info/2011/10/pru-barretta-comitato-1%c2%b0-maggio-attacca-amministrazione-comunale/
x Isaia
E’assurdo rischiare di perdere opere pubbliche, già finanziate dalla Regione Campania per 1.800.000 euro!
Evidentemente c’è qualcosa che non và !!!!!!!!!!!
XPasquale
Grazie Pasquale provvederò a scaricarlo e analizzarlo con attenzione.
Isaia
IL COMUNE DI MARCIANISE PUNTA ALLA SECONDA PISCINA COMUNALE.
COMUNE DI MARCIANISE
PROVINCIA DI CASERTA
PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO
LEGGE N° 457/78 – 179/92- ART. 11 493/93
RELAZIONE TECNICA URBANISTICA
MARCIANISE————-
I PROGETTISTI
Arch. Domenico De Rita
Arch. Aniello Iuliano
La proposta di preliminare del Programma di Recupero Urbano del Comune
di Marcianise mira alla riqualificazione dell’intera zona 167 del territorio comunale.
Detta area è ubicata a nord-est del territorio comunale risultando delimitata sul lato
nord dal territorio del comune di Capodrise, sul lato est dall’autostrada del Sole
tratto Caserta-Napoli e sul lato sud e lato ovest dall’espansione urbana cittadina.
Il piano di zona 167, approvato nell’anno 1972, recepiva parte
dell’espansione edilizia del nuovo PRG prevedendo il seguente dimensionamento:
Superficie residenziali (mq) 302.800;
Superficie attrezzature (mq) 136.240;
Volume residenziale (mc) 605.520;
Vani o Abitanti 7.569;
Densità di popolazione (ab/ha) 250;
Il disegno di piano, scaturente da tale dimensionamento, prevede quattro
tipologie diverse di abitazioni che si articolano intorno ad una zona centrale in cui
sono previste attrezzature d’interesse comune, quali la chiesa, il complesso delle
attrezzature polisportive, il centro sociale, l’area commerciale, il verde attrezzato il
tutto asservito da parcheggi.
A completamento degli standard urbanistici il piano prevede delle aree per
istruzione e ulteriore verde attrezzato e di rispetto ubicato tra le abitazioni e tra
queste ultime e la rete stradale esistente.
Dall’analisi morfologica della situazione attuale della viabilità,
dell’espansione urbana e degli standard urbanistici, si evince che il disegno di
piano originario della 167, nella sua attuazione, non risulta rispettato.
L’espansione urbana, pur rispettando il fabbisogno edilizio di 7.569 vani (dati
dell’ufficio urbanistica), si è estesa oltre l’area prevista dal piano di zona
occupando l’area della fascia di rispetto di verde lungo le strade, sud e ovest.
Dei 136.240 mq di standard previsti risultano realizzati 112 106,75 mq, di
questi:
tre scuole, il centro parrocchiale, il centro polivalente, alcune aree verdi, e il
mercato comunale attualmente dismesso mentre non risulta realizzata l’area
commerciale.
Dalla tabella che segue si evince il fabbisogno di standard pregresso.
STANDARD REALIZZATI – PIANO DI ZONA 167-
Abitanti=7569
D.M.
1444/68
MQ/Ab
Previsione
Piano di
Zona
Realizzati
MQ
Fabbisogno
MQ
Istruzione 4,50 34 060,50 29 426,86 4 633,64
Parcheggi 2,50 18 922,50 18 200,00 722,50
Interesse comune 2,00 15 138,00 6 680,89 8 457,11
Verde attrezzato 9,00 68 121,00 57 799,00 10 322,00
TOTALE 18,00 136 242,00 112 106,75 24 135,25
La situazione attuale della zona 167 registra pertanto una carenza di
standard urbanistici e una totale assenza di attività che rendono vivibili e vitali
gli spazi urbani come le attività commerciali, le attività artigianali, le attività
ricettive, le attività direzionali ecc.
La proposta del preliminare di Recupero Urbano di Marcianise persegue
l’obiettivo di riqualificazione urbana della zona 167 attraverso la realizzazione
contestuale delle seguenti tipologie di intervento:
– l’incremento degli standard urbanistici pregressi ;
– la realizzazione di attività edilizia non residenziale d’iniziativa privata
strettamente connesse alla residenza (commerciali, direzionali, artigianali, ecc).
Sulla scorta di dette considerazioni e in funzione della situazione attuale (già
descritta ed illustrata nella relazione di proposta PRU presentata alla Regione
Campania) si è proceduto alla redazione della proposta di PRU, prevedendo un
intervento unitario e coordinato di iniziative pubbliche e private che prevedano
attività plurime finalizzate al miglioramento della qualità urbana attraverso:
– L’adeguamento e miglioramento della viabilità e mobilità urbana.
Sistemazione tratti reti viari esistenti e realizzazione strade pedonali e
piazze;
– La realizzazione del parco di quartiere e verde attrezzato;
– La ristrutturazione Centro Polifunzionale esistente;
– La sistemazione area scolastica, adeguamento verde attrezzato e
parcheggi;
– La realizzazione di una Piscina Comunale;
– La realizzazione di n° 15 lotti d’iniziativa privati per le attività
commerciali, direzionali, artigianali, ecc. connesse alla residenza
La nuova organizzazione viaria, con la realizzazione di nuove strade,
unitamente alla previsione di aree parcheggio, consentirà di deviare il traffico
veicolare all’esterno della zona 167 destinando un’ampia area centrale alla
fruibilità pedonale la quale fungerà da anello di congiunzione tra il centro
parrocchiale, il centro polivalente, il verde attrezzato esistente, la scuola e le
attività commerciali di progetto.
La proposta di PRU, infatti, prevede di valorizzare l’area parrocchiale con la
realizzazione di un sagrato antistante la chiesa che si collegherà, attraverso una
spina pedonale, con la piazza prevista nell’area commerciale e con il centro
polivalente. Inoltre, sarà garantita l’accessibilità pedonale e carrabile al complesso
clericale, prevedendo percorsi protetti e fruibili per un’utenza ampliata (anziani,
diversamente abili e bambini). Ciò sarà garantito dalla realizzazione di una nuova
strada a sud della chiesa e dai parcheggi dei lotti di progetto PRU d’iniziativa
privata collegati tra loro da percorsi pedonali.
In particolare uno di detti parcheggi, ubicato tra il sagrato, la chiesa e la strada
di progetto, risulta direttamente a servizio della chiesa in quanto da esso è
possibile accedere direttamente nell’area di pertinenza della stessa. Pertanto nella
progettazione definitiva del PRU sarà approfondita la viabilità a servizio della
parrocchia.
Il parco di quartiere, unitamente al recupero del centro polivalente e alla
realizzazione della piscina comunale, rappresentano ulteriori interventi di
riqualificazione e rivitalizzazione urbana, innescando processi che, oltre a
migliorare la vivibilità generale del quartiere assicurano ricadute positive anche per
l’intero territorio comunale.
Gli interventi di edilizia non residenziale sono stati dislocati in più punti
dell’area 167, preferendo l’attuazione di attività plurime in più ambiti anziché
concentrali in un unico centro, ciò, oltre a garantire processi di riqualificazione
urbana diffusa su tutta la zona 167, tiene conto delle esigenze di mercato che
favoriscono nel contempo l’investimento privato.
La tipologia degli interventi d’edilizia privata tiene conto anche della
realizzazione delle infrastrutture di supporto come parcheggi, verde, percorsi
pedonali e piazze che concorrono al miglioramento della qualità degli spazi
pubblici.
Nella relazione economica, allegata alla proposta PRU, è stato illustrato l’intero
piano economico d’investimento comprendente l’investimento privato e pubblico
con la determinazione degli oneri straordinari a carico degli interventi privati.
Per il raggiungimento di detti obiettivi è necessario quindi reperire, dalle aree
libere, quelle da destinare al soddisfacimento degli standard e all’edilizia non
residenziale d’iniziativa privata.
STANDARD IPOTESI – PRU –
Abitanti=7569
D.M.
1444/68
MQ/Ab
Previsione
Piano di
Zona MQ
Realizzati
MQ
Ipotesi PRU
MQ
TOTALE
STANDARD
PRU MQ
Istruzione 4,50 34 060,50 29 426,86 3 268,47 32 695,33
Parcheggi 2,50 18 922,50 18 200,00 2 467,95 20 667,95
Interesse comune 2,00 15 138,00 6 680,89 10 553,85 17 234,74
Verde attrezzato 9,00 68 121,00 57 799,00 10 800,00 68 599,00
TOTALE 18,00 136 242,00 112 106,75 27 090,27 139 197,02
Dall’analisi della tabella si evince che gli standard PRU soddisfano le
esigenze richieste.
La proposta di preliminare di PRU prevede una superficie dei lotti di mq 39.647,08
per attività d’iniziativa privata quali commercio, direzionale, artigianale, ecc. di cui
il 35% in cessione, pari a mq 13 876,48, viene destinato a standard di verde
attrezzato e/o parcheggio in aggiunta agli standard da proposta PRU pari a mq
139197,02.
Le aree in cessione potranno essere impiegate anche per il soddisfacimento degli
standard previsti da D.M. n.1444/68 art. 5. punto 2.
Nella tabella che segue si riporta il calcolo della aree in cessione da parte dei
privati al comune da destinare a verde e parcheggio:
CALCOLO AREE IN CESSIONE
LOTTO MQ
area
edificabile
65%del lotto
MQ.
area in
cessione 35%
del lotto MQ.
B1 344,98 224,24 120,74
B2 355,95 231,37 124,58
B3 442,57 287,67 154,90
B4 867,39 563,80 303,59
B5 1 846,52 1 200,24 646,28
B6 1 890,88 1 229,07 661,81
B7 2 562,93 1 665,90 897,03
B8 2 600,01 1 690,01 910,00
B9 2 800,50 1 820,33 980,18
B10 3 066,83 1 993,44 1 073,39
B11 3 895,64 2 532,17 1 363,47
B12 3 640,21 2 366,14 1 274,07
B13 4 641,59 3 017,03 1 624,56
B14 5 576,28 3 624,58 1 951,70
B15 5 114,80 3 324,62 1 790,18
TOTALE 39 647,08 25 770,60 13 876,48
Da quanto fin qui detto deriva la proposta preliminare del Programma di Recupero
Urbano del Comune di Marcianise dettagliatamente illustrata nelle tavole ad essa
allegata.
COSì SI SPRECANO I SOLDI PUBBLICI!
PENSANO A REALIZZARE UNA SECONDA PISCINA COMUNALE (DOVE ? IN QUALE RIONE), E NON A RENDERE MARCIANISE UNA CITTA’ COME MERITEREBBE DI ESSERE.
e io pago – e io pago – e io pago – e io pago – e io pago