Di nuovo tensioni nella maggioranza consiliare e di nuovo al centro delle frizioni c’è il caso del presidente reintegrato Zarrillo Maietta. Al centro dello scontro la decisione del sindaco e di parte della maggioranza di dar mandato all’avvocato Centore di ricorrere al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar che, appunto, ha deciso per la sospensione della revoca del presdiente Angelo Zarrillo Maietta. Martedì mattina, infatti, la giunta comunale doveva approvare la delibera di incarico per il ricorso ma la proposizione del capo ha trovato l’opposizione da parte dei tre assessori in quota Udc (Salzillo, Zinzi, Salzillo) che si sono rifiutati di firmare la delibera giustificando la lora azione con il fatto che essendo un capo prettamente politico avrebbe dovuto essere discusso all’interno del gruppo consiliare di riferimento. Il sindaco Tartaglione preso atto ha quindi fissato una nuova seduta di giunta per il giorno seguente, cioè ieri, mercoledì 28 settembre. In mattinata gli assessori hanno tenuto la riunione con il gruppo Udc (era assente il capogruppo Filippo Topo) che ha deliberato di rimandare il capo o, in alternativa, di proporre il ritiro della delibera stessa. Decisione che pare abbia fatto letteralmente imbestialire il sindaco, ma anche l’assessore Gerardo Trombetta che pare abbia avuto anche un alterco con l’assessore Franco Zinzi. A questo punto il sindaco ha intimato una sorta di aut aut: se entro il prossimo venerdì la delibera non dovesse passare, avrebbe dovuto prendere decisioni drastiche. In sostanza la fascia tricolore vorrebbe approfittare del caso per procedere all’azzeramento della giunta. Una mossa che potrebbe però risultare fatale per l’amministrazione comunale visto il recente ricompattamento del partito scudocrociato attorno alle posizioni del presdiente della Provicnia Zinzi.
Intanto questa sera il partito sarà di nuovo riunito nella sede di Via Santoro dove parteciperanno i vertici comunali dell’Udc, gli amministratori, insieme al commissario proviciale Angelo Consoli ed il commissario cittadino Michele Zarrillo. Conclave importante, visto le tensioni in atto, che dovrebbe dire una parola definitiva su come procedere l’esperienza amminisrativa nella terza città della provicnia di Caserta.
Tensioni in giunta, aut aut del sindaco agli assessori Udc: “Firmate la delibera per ricorrere al Consiglio di Stato contro Zarrillo Maietta”
29 Set 2011
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Caro sindaco complimenti sei il numero uno a spendere soldi dei contribuenti. invece di fare ricorso al consiglio di stato fai una cosa rapida e vecole dai tu le dimissioni come avevi promesso…… si vede che la poltrona da primo cittadino ti fa comoda a te e tutta la giunta complimenti dopo anni di sinistra tu potevi essere la speranza per marcianise ma sei peggio delle vecchie amministrazioni…. Tatòòòò fai una cosa fai il cardioloco la politica non fa perte ..
Ecco…siamo alle solite…ci risiamo…chi non è con me è contro di me.Sindaco,hai proprio stancato,non vedo l’ora di stappare questa bottiglia alla notizia delle tue dimissioni/defenestramento!
riporto fedelmente un messaggio (SMS) che sta girando “In occasione della riunione di partito giovedi 29, a seguire si parlerà della questione politica-amministrativa che riguarda la nostra città; siete pregati di non mancare” mi hanno riferito che detta riunione inizierà alle ore 19.00 presso la sede UDC di Marcianise sita in via Santoro.
ORMAI MARCIANISE E’ IN MANO AL TRIUMVIRATO: ANTONIO TARTAGLIONE, GAETANO TARTAGLIONE E GERARDO TROMBETTA !!!! ANCHE MISS FASHION HANNO TAROCCATO !!!
Se il verdetto del consiglio di stato sarà uguale a quello del tar, perchè le spese le dovranno pagare i cittadini?
non è meglio trovare una soluzione politica?
Sindaco resisti,resisti, resisti, la battaglia e ancora lunga. NOI SIAMO TUTTI CON TE!!!!!!!!!!!
Cari cittadini ci rendiamo conto di quello che sta succedendo?
l’amministrazione non può spendere i nostri soldi solo per i lori capricci.
vi chiedo di ribellarci
Cao Sindaco a che serve mandare a casa (se non firmano la delibera contro ZM) gli assessori UDC se poi nomini Dirigente dei Lavori Pubblici F.V.? Cerca di Capire che il potere, per essere chiaro o’ ccummannaà, non si esercita con la fascia ma con gli uomini/burocrati che siedono in Comune.
ULTIMA!
società esclusa dalla gara per la gestione della piscina comunale,ricorre al Tar.E il sindaco che fa?resiste e nomina altro legale per una spesa iniziale di €3.500,00.Complimenti!.Tra poco altro pasticciaccio!
SINDACO LA LOTTA E DURA SIAMO TUTTI CON TE!
RESISTI! RESISTI! RESISTI!
MARCIANISE NUOVA
tarantini e tarantelle…..nu tenen propri che fà!!!!!Dal centro alla periferia la politica è solo tarantelle
Sembra una telenovela. Chi viene cacciato torna. Chi aveva cacciato deve andarsene. Chi ha mette nel piatto. Chi non ha, approfitta e prende. Tutti vogliono mandare a casa tutti, ma nessuno se ne vuole andare. Tutti sono amici di tutti, fino a che non si presenta l’occasione di cambiare.
Meno male che almeno Zinzi è un punto fermo. Finchè c’è lui, siamo sicuri di rimanere nelle peggiori condizioni possibili.
A tutti i sostenitori e i detrattori del sindaco:non accaloratevi, vedrete che Tatonno saprà uscire benissimo da questa situazione ancora una volta, ormai ha già dimostrato di avere 119 vite come 13 gatti neri.
A news:un altro pasticciaccio è stato già fatto: il TAR ha riamesso un’azienda che doveva occuparsi del restauro del Mugnone, ma che il sindaco aveva escluso perchè il suo progetto non era stato presentato da un architetto.
Perchè la società è stata riammessa?Nel bando di gara non c’era scritto da nessuna parte che i progetti da presentare dovevano avvalersi del “patrocinio” di un architetto o di una qualsivoglia figura professionale specifica.
Il seguente commento l’ho scritto per sbaglio in un altro articolo, ma era per questo qui:
Come si diceva una volta:”ma stì sord’è tenit’ spicce spicce” per il ricorso al Consiglio di Stato? Non sarebbe meglio, con quei soldi, aggiustare strade, fare qualche piccola bonifica, dare qualche sussidio in più a chi, VERAMENTE è ne ha bisogno, pagare cedole librarie etc. etc. ???
con affetto
Criscenzo
Ha ragione Il vescovo Crescenzo, a cosa serve spendere questi soldi per il contro ricorso….utiliziamo per altre cose,e andiamo avanti che la città si aspetta tanto e aspetta da tanto!!!!
Non possiamo ancora stare fermi in attesa di ricorsi dai tempi lunghissimi.e poi in caso di conferme del TAR cosa fare dimmettersi o andare avanti??
Allo sindaco pensa adesso o dimettiti o risparmia i soldi e vai avanti
Extrema ratio: il Sindaco ricorrerà alla Corte Internazionale di Giustizia, organo dell’ONU che ha sede nel Palazzo della Pace all’Aia.
potrebbe essere che il ricorso al consiglio di stato ci costa meno del reintegro del soggetto in questione?
Ma allora perchè non chiedersi anche perchè Zarrillo Maietta ha fatto ricorso al TAR, visto che la sua defenestrazione era una decisione politica e non amministrativa?
E Zinzi, in tutto questo, che fà? Vuole mandare a casa il SIndaco e tornare a votare, facendo spendere altri soldi alla città. Perchè?
Invece di dedicarci a queste misere beghe di bottega è meglio che ci preoccupiamo di salvaguardare il nostro ambiente. Non so se anche voi sentite da un pò di giorni un odore nauseabondo e preoccupante. SINDACO perchè non prendi provvedimenti seri e all’Assessore Salzillo, invece di fare spot pubblicitari, sarebbe meglio che si occupasse delle cose serie. Ne vale anche la sua salute. Grazie
si vede che la poltrona da primo cittadino ti fa comoda a te e tutta la giunta complimenti ……….(non siete capaci)
sei stato bravo solo a sperperare il denaro.
Lei, Trombetta e Company ,non siete stati capace neppure di indire il concorso per i posti a vigili urbani.che oltre a tenere Marcianise pulita e far rispettare i segnali , anche a dare lavoro a chi non lo ha……………..
ms che c’entra Trombetta in tutto questo.
Siete solo capaci di criticare, v e r g o g n a t e v i
ragazzi ma vi rendete conto che questa Amministrazione e’ tutta un ricorso al TAR?
possibile che non ne azzeccano una?
come si fa’ ad avere in questa Amministrazione questi elementi, per non dire altro, bocca mia taci,
RICORSO AL TAR TRIBUNALE ( SOLDI SPERPERATI)
RICORSO AL TAR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ( SOLDI SPERPERATI)
RICORSO AL TAR CINEMA MUGNONE ( SOLDI SPERPERATI
RICORSO AL TAR PISCINA COMUNALE ( SOLDI SPERPERATI)
Non voglio piu’ continuare, Tatoo’, gera’, gaita’, vini vulit hi’
Il presente volantino é stato duistribuito in Piazza, oggi!
Una contesa infinita che non ci interessa!
Mangiare un po’ pesante di sera, per una cena con gli amici, fa cattivi scherzi : si rischia un sogno con incubi, che stravolge tutta la realtà
E’ quello che è successo a me qualche settimana fa: ho sognato che il Sindaco ha chiesto al Consiglio comunale la revoca del Presidente del consiglio, ottenendola! A sua volta il Presidente del consiglio sfiduciato è ricorso al TAR ed è stato reintegrato. Il Sindaco non si è rassegnato alla sentenza del TAR ed ha pensato di fare ricorso al Consiglio di stato.
Fin qui non v’era incubo, perché nel sogno accadevano cose compatibili con la tragicomica realtà amministrativa delle Città.
L’incubo, causato dall’abbondante libagione, è subentrato quando nel sogno ho visto una folla urlante di cittadini che si versava in Piazza e tuonava toni minacciosi all’indirizzo delle finestre della Casa comunale.
Non avevo mai visto la nostra pacifica popolazione essere così arrabbiata e violenta e, perciò, mi svegliai di soprassalto.
Il sogno, per Freud, è un’attività psichica che ha luogo durante il sonno, che nasconde desideri del subconscio, come dire che i porci, di notte, sognano di mangiare ghiande!
Questa volta Freud si è sbagliato: mi piace la partecipazione della gente alla gestione della cosa pubblica, ma in modo pacato, democratico, non violento e non come appariva nel sogno: arrabbiato, minaccioso e violento.
Vorrei che la gente manifestasse in modo democratico e partecipato contro tutte le arroganze dei nostri amministratori che ci fanno pagare la tassa sulla spazzatura più alta della provincia, offrendoci un servizio carente, mentre si ostinano a tenere in vita ancora la TARSU, che nasconde evasioni ed erosioni e potrebbe essere sostituita dalla TIA (tariffa igiene ambientale) che garantisce la partecipazione di tutti i cittadini ai costi del servizio.
Vorrei che si manifestasse contro la invivibilità della nostra Città, dove il traffico è caotico, dove anche dopo la mezzanotte sei svegliato da fuochi d’artificio e\o dal tubo di scappamento di un centauro così fragoroso da vegliare l’intero quartiere, dove, molto spesso, la pubblica illuminazione è accesa di giorno e spenta di sera!
Vorrei che ci fossero manifestazioni democratiche e non violente, regolarmente autorizzate, contro un’Amministrazione comunale che esclude i cittadini da ogni forma di partecipazione alla gestione della cosa pubblica.
E vorrei anche una manifestazione di popolo, sempre composta e democratica e regolarmente autorizzata, nella quale cartelli, scritti a caratteri cubitali, dicessero al Sindaco ed al Presidente del Consiglio di fare le cose per le quali sono stati eletti e che della loro infinita contesa a noi non ci passa manco per il (…..)!
Alberto Marino
Marcianise, 30 settembre 2011
invece di sperperare ancora soldi per una costituzione al CdS per una vecenda che non ha niente di amministrativo ma è tutta politica e interna a questa sconquassata maggioranza, perchè non li diamo ai ragazzi di Majeutica per la festa del vino, visto che ricorre anche il decimo anniversario?????
Va bene fare ricorsi al Consiglio di Stato,
ma perchè non lo fate anche per l’impianto fotovoltaico e per lo scorso commissariamento del Comune?
I P O C R I T I
Questo è un semplice accanimento contro una persona e non ha niente a che vedere con l’amministrazione della città.
Come amministratori valete ZERO.
Maggioranza e opposizione.
Ma i più stupidi sono gli elettori.