Si inaugura a Teano la mostra del maestro Andrea Sparaco

Si inaugura stamattina, con inizio alle ore 10.00, la rassegna di scultura e di pittura dedicata al maestro Andrea Sparaco. La mostra è stata allestita nella bella Sala dell’Annunziata che si affaccia con la sua grande navata barocca sul Corso Vittorio Emanuele. Il Comune – ed in particolare l’Assessore al Turismo – e la Pro Loco Teano e Borghi hanno progettato e realizzato questo importante evento che porta nella città di Teano, che già da qualche anno sta lavorando intensamente per la costruzione di una moderna identità culturale, opere d’arte che sono state già esposte in importanti mostre tenutesi sia in Italia che in molti paesi europei, quali la Germania ed il Belgio. La mostra resterà aperta fino al 28 agosto e potrà essere visitata al mattino dalle ore 10 alle ore 12 e al pomeriggio dalle ore 17 alle ore 20. I visitatori potranno immergersi in un complesso itinerario artistico, costituito dalle inquietanti sculture di legno che sembrano cercare un difficile ma necessario dialogo tra loro, dai libri-oggetto in cui si realizza una metamorfosi dalla materia inerte a luogo vivo e denso di significati, dagli ultimi collage che si presentano agli occhi dell’osservatore come vitali e complesse architetture di forme e colori simili ad intrighi vegetali o ad insetti e, infine, dagli aforismi incisi su tavola. Con questa mostra gli organizzatori hanno voluto ripercorrere, in rapida sintesi, il cammino artistico che Sparaco ha compiuto nel suo lungo lavoro, a partire dai lontani anni sessanta per giungere all’ultima mostra allestita per il centenario della CGIL, inaugurata dal Presidente Giorgio Napolitano. Un percorso compiuto esplorando senza sosta concetti filosofici come la contiguità degli opposti, il passaggio del limite, l’arte come riflessione sull’arte, fedele in questo all’assunto di Jorge Luis Borges che nei suoi racconti ha cercato di dimostrare quanto l’arte fosse indistinguibile dalla filosofia.