Riccardo Corridore (Capodrise nel Cuore) punta sul lavoro

Riccardo Corridore, candidato Sindaco di Capodrise nel Cuore, nell’illustrare la sua politica per lo sviluppo ed il lavoro, è partito da una premessa: “E’ la prima volta in assoluto che a Capodrise si registra un calo drastico e soprattutto strutturale dei livelli occupazionali”. Promettendo di tornare presto sull’analisi delle responsabilità politiche che stanno all’origine di tale situazione, Corridore ha preferito, nel corso dell’incontro, soffermarsi sulle proposte che Capodrise nel Cuore intende mettere in campo per creare al più presto nuove e buone opportunità di lavoro a partire dalla difesa dell’occupazione esistente. “Occorre agire sia sul versante dell’offerta di lavoro, incrementandola; sia sul versante della domanda di lavoro, migliorandola. Il primo obiettivo può essere centrato soprattutto rendendo attraente il nostro territorio per gli investimenti. Per questo ritengo sia fondamentale approvare quanto prima il Piano per gli Insediamenti Produttivi (Area delle Energie Rinnovabili, Cittadella dell’Artigianato, Area Commerciale Sportiva Sociale) ed il Piano Urbanistico Comunale (diritto alla casa, lotta alle speculazioni), oltre che avviare la realizzazione del Piano di Opere Pubbliche presentato (risistemazione rete idrica, conversione illuminazione pubblica)”. Ha poi proseguito Corridore: “Per quanto riguarda la qualificazione della domanda, invece, proponiamo di potenziare i servizi di orientamento per gli studenti, di sostenere l’accesso alla formazione superiore (Master, Scuole di specializzazione) dei giovani con minori mezzi e di maggior talento, di istituire la Scuola di formazione artigiana, di promuovere la formazione continua territoriale anche attraverso strumenti innovativi come l’e-learning. “Tra lavoro e rendita, e cioè tra chi produce valore per gli altri e chi si appropria del valore prodotto dagli altri, Noi di Capodrise  del Cuore abbiamo scelto, e da tempo, al fianco di chi stare: lavoratori, precari, disoccupati maturi, giovani inoccupati, professionisti ed imprenditori perbene”.