“Noi di Capodrise nel Cuore auspichiamo fortemente che questo primo maggio possa rappresentare per tutti, fuori da ogni retorica elettorale, l’occasione per una riflessione approfondita sul lavoro; in particolare sul lavoro che non c’è più, o che non c’è ancora, nella nostra città”. Così Riccardo Corridore, candidato Sindaco di Capodrise nel Cuore, che, nel ribadire come per la prima volta Capodrise abbia subito una riduzione strutturale dei livelli occupazionali, ha aggiunto: “La responsabilità è della cattiva politica, che non ha saputo, e forse voluto, determinare le condizioni per uno sviluppo equo e di qualità, preferendo distribuire le opportunità di lavoro, pur create, a pochi sottoforma di privilegi, piuttosto che a tutti sottoforma di diritti. La dignità dei lavoratori di questa città è stata di volta in volta o barattata con l’obolo dei clienti o svuotata dalla precarietà degli esclusi”. “Anche nella vicenda Carrefour, per mere convenienze politiche e bassi calcoli elettorali, la cattiva politica ha preferito avvantaggiare singoli lavoratori a scapito di altri, magari monoreddito o con figli disabili a carico. Noi di Capodrise nel Cuore abbiamo scelto un’altra via. Non è certo un caso se il nostro programma di governo si apre con l’articolo 4 della Costituzione, che impegna la Repubblica, e dunque in primo luogo proprio il Comune, a rendere effettivo il diritto al lavoro di tutti”. “Coerenti con la nostra scelta di rivolgerci ai cittadini e non agli elettori, agli ex dipendenti Carrefour, senza distinzioni, abbiamo fatto proposte e non promesse; abbiamo chiesto voci e non voti. La lotta di questi lavoratori deve essere la lotta dell’intera comunità. In gioco non ci sono solo decine di posti di lavoro, pur fondamentali per tante, troppe famiglie, ma la possibilità stessa per Capodrise di continuare a sperare in un futuro di cui oggi avvertiamo tutta la nostalgia”. Corridore, come già nei giorni scorsi, è passato poi ad illustrare il programma di governo per lo sviluppo ed il lavoro di Capodrise nel Cuore, incentrato sull’approvazione di un innovativo P.I.P., dicendosi fiducioso circa la possibilità di creare nel prossimo quinquennio centinaia di nuove e buone opportunità di lavoro. “Per Noi di Capodrise nel Cuore” – ha concluso Corridore – “il valore del lavoro non sta nel rapporto con ciò che produce, ma nella relazione con chi lo esegue. La Persona.”
