E’ partita da qualche giorno la revisione generale della numerazione civica del territorio urbano a cura della Gesitalia spa, società aggiudicataria dell’apposito appalto mediante gara indetta nei mesi scorsi dall’amministrazione Tartaglione, attraverso Franco Zinzi, assessore alle Politiche Territoriali. Tale ditta espleterà il servizio, provvedendo all’attività di rilievo delle strade e degli accessi su esse esistenti. Terminate le procedure di censimento, che dovrebbero concludersi in circa 60 giorni, sempre la Gesitalia si occuperà della fornitura e posa in opera di targhette in bachelite riportanti i nuovi numeri civici e delle targhe riportanti la nuova toponomastica stradale, nonché dell’aggiornamento della cartografia.
In vista di questa seconda fase, la III commissione consiliare, presieduta dal consigliere Pier Luigi Salzillo, sta già lavorando alla redazione di un regolamento disciplinante le procedure per la scelta delle nuove denominazioni delle piazze e delle strade attualmente sprovviste di intitolazione. Il costo dell’intera operazione si aggira intorno ai 120.000 euro. In proposito, l’assessore Zinzi: “Della revisione della numerazione civica mi sono occupato fin dalla scorsa consiliatura, quando sedevo tra gli scranni della minoranza. A Marcianise esistono ancora accessi su strada privi di numerazione, nonché vie prive di intestazione: ciò procura disagi sia ai residenti che agli addetti ai lavori nell’ambito della ricezione di notifiche e di corrispondenza”.
Cambia la numerazione civica in città, Franco Zinzi: “Necessario per gli accessi su strada sprovvisti”
30 Apr 2011
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Dice bene l’assessore Zinzi…che si è occupato del progetto fin da quando sedeva nei banchi delle opposizioni consiliari…tanto è vero che il progetto della rinumerazione civica fu redatto e approvato con l’Amministrazione precedente e da me fortemente voluto e seguito.Farebbe bene l’assessore ad ascrivere tali meriti a chi se li è conquistati con atti concreti; Lui oggi è un semplice esecutore di atti già predisposti!
Esecutore, caro Pino, e’ già una parola impegnativa !!!!
E’ obbligatorio per il censimento in corso. Non vendiamoci per proprio l’altrui.