Alla fine una votazione c’è stata ma con grande sofferenza da parte della maggioranza di centrodestra. A dire il vero, però, problemi si sono presentati sia nella maggioranza che nella minoranza sulla strategia da adottare in riguardo alla questione “Gassificatore“. Per tutta la giornata il sindaco e l’Udc hanno rincorso il Gruppo Misto che ha manifestato molto chiaramente i suoi mal di pancia sulla questione. In serata alla spicciolata si presentano Giuseppe Tartaglione, Tommaso Acconcia e G.B. Valentino, mentre restano a casa Enrico Gionti ed Enzo Sagliano. Ma i protagonisti della serata diventano inevitabilmente i consiglieri di opposizione che dopo una consultazione non facile, prima dell’inizio dell’assise, decidono di comunicare la loro non partecipazione all’assemblea. L’aula consiliare si iempie di persone e di striscioni dei militanti di Sel e del Comitato Mamme e Famiglie. Troppo pochi per i consiglieri di opposizione che attraverso il capogruppo dell’Api Pasquale Acconcia fa sapere alla Presidenza del Consiglio Comunale che la città non è stata informata adeguatamente: “Abbiamo girato in lungo e largo la città e non abbiamo trovato un solo manifesto che annunciava il dibattito di stasera”. Pronta la replica di Zarrillo Maietta che conferma di aver espletato tutto l’iter necessario per la divulgazione attraverso i mezzi di informazione (manifesti, stampa e web). Interviene poi Moretta (Psi) che accusa la maggioranza ed il sindaco di voler chiudere il dibattito all’interno di una stanza e senza confrontarsi in maniera opportuna con la città. A nulla vale l’invito di Bucci (Pd) a sospendere la seduta e rimandarla ad un’altra data coinvolgendo tutti i cittadini. I consiglieri di minoranza lasciano l’aula ed il dibattito si consuma tra i rappresentanti dei gruppi di maggioranza.
Dopo un tentativo non riuscito da parte del gruppo misto di rimandare la discussione viene richiesta una pausa di riflessione ed un incontro tra i capigruppo del centrodestra. Si decide di tornare in aula per respingere la mozione della minoranza (che chiedeva il ritiro della delibera di giunta che permetteva la costruzione del Gassificatore), ma nel contempo si stabiliva di indirre un consiglio comunale aperto anche alla partecipazione delle associazioni. Una decisione che viene interpretata dai comitati ambientalisti come una mezza vittoria perchè in questo modo sarà possibile permettere un dibattito più ampio.
Intanto domani mattina alle ore 12.30, presso l’aula della minoranza consiliare nella Casa Comunale, il centrosinistra ha convocato una conferenza stampa. Sul piatto i consiglieri di opposizione metteranno una serie di inziative volte a coinvolgere la città compresa la proposta di indirre in tempi brevi un referendum consultivo per permettere alla città di esprimersi sulla possibilità di ospitare o meno l’impianto di trattamento dei rifiuti sul territorio cittadino. La situazione potrebbe comunque modificarsi nei prossimi giorni. La giunta regionale guidata da Caldoro, infatti, starebbe per modificare nuovamente il Piano Rifiuti Regionale togliendo alle province la responsabilità di organizzare lo smaltimento degli stessi. Il Gassificatore, quindi, potrebbe finire per trattare i rifiuti non solo provinciali ma dell’intera Regione Campania.
Prima dell’inizio della discussione, il Presidente del Consiglio Comunale Angelo Zarrillo Maietta ha ricordato la figura di Geraldine Ferraro, l’italo-americana di origini marcianianisane morta sabato scorso e per la quale hanno avuto parole di elogio sia il Presidente Usa Barack Obama che il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Dopo un minuto di silenzio, maggioranza e minoranza si sono trovati d’accordo nel rimandare la discussione ad una prossima seduta dove poter elaborare proposte al fine di dedicare all’illustre personaggio il giusto riconoscimento da parte della città di Marcianise. Commovente il ricordo del consigliere comunale Piero Squeglia che ebbe modo di conoscerla nel 1985 quando la Ferraro venne in visita a Marcianise e lui indossava la fascia tricolore.
Consiglio Comunale sul Gassificatore, la minoranza abbandona l’aula e il centrodestra vota a favore dell’impianto per i rifiuti
29 Mar 2011
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Nel gioco degli scacchi c’è una mossa detta arrocco, consiste nello scambiare la posizione del re con queella della torre.
La nostra maggioranza la ignora!
Con un argomento scivoloso come il gassificatore non ci si presenta in blocco (20 consiglieri) contro la povera (8 consiglieri) minoranza.
Ne bastano 10 di maggioranza.
10+8=18 consiglio validamente costituito.
Se l’opposizione non abbandona l’aula 10 contro e 8 a favore ed il gassificatore si fa (mimì è contento)
se l’opposizione abbandona l’aula determina la mancanza del numero legale e su di essa ricade la responsabilità politica e morale di non aver tentato di far annullare la delibera di giunta per il gassificatore.
E’ deprimente vedere 20 persone che non formulano pensieri. Indolenza o incapacità?
Ai posteri l’ardua sentenza,
noi chiniam la fronte
al massimo fattor
che volle in loro
nessun orma stampar.
Ma non ho capito questi dell’opposizione cosa fanno.
Chiedono di abrogare la delibera, ottengono il consiglio comunale e quando sono li se ne vanno? Ma si sono accordati con la maggioranza?
Maggioranza arrogante e irresponsabile al la mercè del loro padrone politico.
Patetica la figura del sindaco. Ai macianisani tutti non resta che il REFERENDUM.
sindaco maionetta di zinzi vattene a casa che non sei in grado di amministrare marcianise…
Guardare lo sgardo di Tatonno mi sono rattristito “parev l’asin miez e suon”, non riusciva a stare dietro a nessun intervento, accennava a qualche cenno, non prima di consultarsi con il Maietta Zarrillo, che pena quando la maggioranza consiliare non sapeve che pesci prendere, non avevano capito neanche che dovevano votare, alla fine nelle loro file qualcuno a pensato bene ad andarsene, vedi il giovane Salzillo.
Dico, TATONNO PERCHE NON TE NE VAI? COSI’ FACENDO MARCIANISE LO PORTERAI SULLA COSCIENZA A VITA, D I M E T T I T I!!!!!!!!!!!.
Carissimi anche se va via il sindaco non esiste alternativa,quelli di ieri e quelli di oggi opposizione, sono peggiori, vedi ieri invece di dare battaglia se ne vanno….perchè sanno che forse è cosa buona giusta ciò che si doveva fare….chitace acconsente!!!!!
(fonte ansa)
ENERGIA DAI RIFIUTI il primo impianto di gassificazione a letto fluido in Italia, nella zona industriale di Caserta
Il progetto è nato nel 2006, con la stipula di una convenzione tra Conai e Amra che ha portato a una sperimentazione articolata in diverse fasi
NAPOLI – Presentati oggi a Napoli da Conai e Amra i risultati della sperimentazione di un innovativo processo per il recupero di energia e materia da rifiuti urbani e di imballaggio, realizzato presso il primo impianto pilota di gassificazione a letto fluido in Italia, installato in Campania, nella zona industriale di Caserta.
La tecnologia al centro della sperimentazione rappresenta una soluzione innovativa per contribuire ulteriormente a ridurre la quota di materiale che finisce in discarica e consentire di recuperare materia ed energia anche degli scarti dei processi di selezione e riciclo del materiale da raccolta differenziata.
Il progetto è nato nel 2006, con la stipula di una convenzione tra Conai e Amra che ha portato a una sperimentazione articolata in diverse fasi e ora giunta a conclusione con importanti risultati. Dal punto di vista ambientale, con l’utilizzo di plastiche e biomasse è possibile produrre un gas (syngas), che possiede dal 75 fino al 90% dell’energia contenuta nel combustibile di partenza, e che garantisce una combustione più pulita ed efficiente. Il processo di gassificazione produce un minor volume di gas, pari a circa 1/3 di quello emesso da un impianto di termovalorizzazione tradizionale e residui solidi e ceneri di post-combustione non pericolosi e potenzialmente utilizzabili, ad esempio, come materiali da costruzione; Infine, il processo di gassificazione presenta caratteristiche di convenienza economica e semplicità impiantistica e gestionale rispetto alla termovalorizzazione tradizionale. Si tratta di impianti caratterizzati da interessanti tempi di ritorno degli investimenti, stimati in 3 anni per impianti a biomassa (ipotesi potenza 600kWe) e 7 anni per impianti con scarti plastici (ipotesi 4MWe).
“Questo progetto – ha dichiarato Roberto De Santis, Consigliere Conai – è conferma ed esempio dell’impegno di Conai rispetto alla propria mission di recupero dei rifiuti da imballaggio: studio di sempre migliori soluzioni a misura del territorio e investimento in innovazione tecnologica. La sperimentazione campana rende più concreta la possibilità di estendere sul territorio la realizzazione di impianti come quello collaudato a Caserta, per ottimizzare il ciclo di gestione dei rifiuti urbani”
solita storia, soliti politici che vogliono salire al governo cittadino per rovinare la città in accordo col presidente della provincia! cittadini svegliatevi, Marcianise sta morendo e nessuno fa nulla per curarla! che triste storia
amomarcianise, leggendo quello che scrivi, direi che tu piuttosto che amare Marcianise, sei fissato contro il Sindaco.
Sei per caso un fan di Zarrillo Maietta?
Se è cosi, fattene una ragione. A Zarrillo Maietta a fare il Sindaco, i marcianisani non lo hanno voluto.
Prima chiedono il consiglio comunale ad hoc.
Vengono accontentati.
Poi accusano di non aver fissato un consiglio comunale “aperto”.
Gli viene spiegato che lo avrebbero dovuto chiedere, “aperto”.
In seguito, quando si sarebbe dovuto discutere nel contraddittorio tra le parti, se ne vanno!!!
GRANDE, GRANDE OPPOSIZIONE!!
Occorre uno scossone alla Città, per farla muovere e convincerla che si sta giocando una partita importante.
La maggioranza, per impegni presi in alto loco, non farà un passo indiertro se non costretta dal movimento di piazza.
E’ dovere delle opposizioni e delle associazioni ambientaliste promuovere iniziative che rendano cosciente la Città del rischio che si sta correndo.
Deve nascere un coordinamento dei partiti e delle associazioni ambientaliste che organizzi dibattiti,incontri, affigga manifesti e ricorra anche alla vecchia forma del comizio rionale.E’ un dovere che dobbiamo fare fino in fondo. Per quello che mi riguarda voglio mettere a disposizione la mia modesta esperienza e le residue forze che l’anagrafe mi ha lasciato.
Siamo amministrati da una massa di incompetenti. Caro sindaco fai la cosa più giusta della tua vita DIMETTITi!!!!!!!!!!!
fonte ansa……….
ENERGIA DAI RIFIUTI il primo impianto di gassificazione a letto fluido in Italia, nella zona industriale di Caserta
Il progetto è nato nel 2006, con la stipula di una convenzione tra Conai e Amra che ha portato a una sperimentazione articolata in diverse fasi
NAPOLI – Presentati oggi a Napoli da Conai e Amra i risultati della sperimentazione di un innovativo processo per il recupero di energia e materia da rifiuti urbani e di imballaggio, realizzato presso il primo impianto pilota di gassificazione a letto fluido in Italia, installato in Campania, nella zona industriale di Caserta.
La tecnologia al centro della sperimentazione rappresenta una soluzione innovativa per contribuire ulteriormente a ridurre la quota di materiale che finisce in discarica e consentire di recuperare materia ed energia anche degli scarti dei processi di selezione e riciclo del materiale da raccolta differenziata.
Il progetto è nato nel 2006, con la stipula di una convenzione tra Conai e Amra che ha portato a una sperimentazione articolata in diverse fasi e ora giunta a conclusione con importanti risultati. Dal punto di vista ambientale, con l’utilizzo di plastiche e biomasse è possibile produrre un gas (syngas), che possiede dal 75 fino al 90% dell’energia contenuta nel combustibile di partenza, e che garantisce una combustione più pulita ed efficiente. Il processo di gassificazione produce un minor volume di gas, pari a circa 1/3 di quello emesso da un impianto di termovalorizzazione tradizionale e residui solidi e ceneri di post-combustione non pericolosi e potenzialmente utilizzabili, ad esempio, come materiali da costruzione; Infine, il processo di gassificazione presenta caratteristiche di convenienza economica e semplicità impiantistica e gestionale rispetto alla termovalorizzazione tradizionale. Si tratta di impianti caratterizzati da interessanti tempi di ritorno degli investimenti, stimati in 3 anni per impianti a biomassa (ipotesi potenza 600kWe) e 7 anni per impianti con scarti plastici (ipotesi 4MWe).
“Questo progetto – ha dichiarato Roberto De Santis, Consigliere Conai – è conferma ed esempio dell’impegno di Conai rispetto alla propria mission di recupero dei rifiuti da imballaggio: studio di sempre migliori soluzioni a misura del territorio e investimento in innovazione tecnologica. La sperimentazione campana rende più concreta la possibilità di estendere sul territorio la realizzazione di impianti come quello collaudato a Caserta, per ottimizzare il ciclo di gestione dei rifiuti urbani” (fonte ansa)
che delusione vedere coloro che ci rappresentano in consiglio comunale in preda a una crisi di panico…non sapevano nemmeno loro cosa fare….poi si è deciso per la sopsensione………ma dico io si può mai andare avanti così con un sindaco che quando parla m par che tutt e uai ha passat? un sindaco privo di personalità che prima di parlare consultava il presidente per paura di fare gaffe e non ha avuto il coraggio di dire una parola sul gassificatore se non leggere un trafiletto che qualcuno gli aveva dato….una minoranza priva di ideee che ha abbandonato l’aula dicendo che non era stato pubblicizzato l’ODG e invece io dico che tutti sapevano che si sarebbe discusso del gassificatore e se ne sono fregati perchè a marcianise ahimè si associa ancora la politica al posto di lavoro …siamo ormai alla frutta
SIAMO X IL RINNOVAMENTO
ELEZIONI SUBITO
Poveri noi, Vi siete venduti Marcianise…e adesso caro Dottore, almeno tu che sei un politico onesto non ti far manovrare…Piuttosto che fare quello che dice il Dittatore, DIMETTITI. Almeno così la coscienza è salva. Sono fiducioso e credo nella sana persona del MEDICO. Antonio ho stima in te, Non deluderci.
in effetti la minoranza poteva metterle 4 parole in croce, ma tant’è!
altro appunto, anzi due appunti, il discorso di squeglia non lo ho trovato commovente e la ferraro è venuta a marcianise nell’87 nn nell’85!
cara redazione se mi tagli gli articoli…da oggi in poi non scriverò piu’ su questo giornale……io mi sento di attaccare sia la maggioranza che l’opposizione e tu non mi puoi tagliare l’attacco all’opposizione visto che nn c’era nulla di offensivo…………….
l’articolo iniziava così: è una vergogna vedere una mggioranza ecc ecc e un’opposizione che priva di argomenti e attaccandosi alla scusa della mancata pubbliccità (non è vero perchè tutti sapevano e se ne sono fregati perchè a marcianise si associa ancora la politica con il posto di lavoro e basta) ha abbandonato l’aula……
spero adesso lo pubblicate
Al tecnico Angelo: mettici la faccia, vediamo chi sei! Sei interessato alla costruzione del gassificatore? Fatti conoscere!
già. mettici la faccia. ma per quale motivo si è interessati più alla faccia che alle idee? ci sembra tanto di essere di fronte a intimidazioni che rasentano quelle di stampo mafioso ( e sappiamo bene che siete tutt’altro). perchè non devono prevalere le idee e solamente quelle? perchè ci si vuole dividere per forza tra buoni e cattivi? tra guelfi e ghibellini?
la Hack, ad esempio, dichiaratamente, mettendoci la faccia, così come veronesi( entrambi si meritano la minuscola dannunziana), è favorevole al nucleare e non vede l’ora di baciare il nostro silvio. per caso, caro albertone, merita la vostra disistima ? hanno interessi, specie per quel che rigurda la Hack ( tra l’altro,molto premurosa nei confronti dei colibrì), a costruire il nucleare o ritengono tale forma di energia necessaria per risolvere un problema?
il gassificatore e l’ opposizione è d’accordo?
venduti