Il Partito Democratico di Capodrise esprime la totale solidarietà al sindaco di Capodrise Giuseppe Fattopace e al vicesindaco Silvano Ferraro per i violenti ed infamanti attacchi a mezzo stampa. Al tempo stesso rinnova la fiducia al sindaco e all’intera amministrazione comunale, che rappresenta il baluardo più solido contro il ritorno di dinosauri rancorosi della politica locale che al paese non hanno nulla da dare.
Il riferimento è ad un articolo apparso ieri su un quotidiano locale in cui si afferma che il primo cittadino avrebbe fatto accordi con la Despar a danno dei lavoratori Carrefour. Dal coordinamento del Pd di Capodrise, queste le dichiarazioni di Pasquale Buanne:
“I continui tentativi di inquinare la vita politica del nostro paese, servendosi della disponibilità di certa stampa dimostrano da un lato il livello di barbarie che si è disposti a raggiungere pur di “abbattere” il nemico politico, dall’altro che Giuseppe Fattopace e la sua tanto “vituperata” amministrazione sono gli avversari più temuti dai vari politicanti locali.
In ragione di questo siamo convinti che Giuseppe Fattopace sia una risorsa per il centrosinistra e per il paese ed è per tali motivi che naturalmente il PD lo ricandida alle prossime elezioni comunali. Ipotizzare di farlo cadere un mese prima non cambia la prospettiva del Partito Democratico che è impegnato totalmente alla realizzazione di un progetto per Capodrise serio e responsabile a partire da quanto di buono è stato fatto in questa esperienza amministrativa , soprattutto nella formazione di una nuova classe dirigente che si candida a guidare il futuro del paese.”
“E’ proprio vero che la fibrillazione elettorale fa perdere la testa alla gente”- ha commentato il sindaco di Capodrise Giuseppe Fattopace-“ addirittura siamo costretti a leggere di accordi sottobanco con la Despar. Chi sostiene questo non è una persona per bene e mente scientemente per cercare di acchiappare qualche consenso tra i lavoratori del Carrefour.
Per quanto ci riguarda l’amministrazione comunale sta svolgendo coscientemente e autorevolmente il proprio ruolo a tutela dei posti di lavoro e a garanzia di tutti i lavoratori.
Questa posizione dell’amministrazione comunale la conoscono bene sia i lavoratori che le rappresentanze sindacali. Per quanto riguarda la tutela della mia persona da queste infamie non escludo, ricorrendone gli estremi, di querelare gli autori di tali menzogne.”
Ma se giornalistuoli vengono pagati da “politicanti” locali, allora rientra tutto in una “logica” chiara.
Ma come mai Capobianco ha governato con voi per tutta la consiliatura e adesso dice che se ne è andato perchè avete venduto i lavoratori Carrefour a Despar? Possibile che sia così? Che interesse avrebbe l’amministrazione e soprattutto ha il potere di farlo? Non decidono i sindacati?
Forse è una fortuna che viene Despar a Capodrise dal momento che Carrefour aveva deciso da tempo di chiudere avendo in testa altre strategie. Capobianco si gioca anche lui la sua carta un pò pateticamente.
Che c’entra il giornalista se Capobianco ha detto queste cose? Quello ha solo scritto. Tanto che i comunisti non hanno smentito. Il PD a Capodrise e’ tipo dittatura: non si può mai dire nulla contro che i giornalisti vengono pagati. Il quesito e’ un altro: ma allora quale e’ il motivo vero per cui Capobianco ha mollato tutti a un mese dalla fine? Se non e’ l’ex Carrefour cosa e’ ? Qualcosa di veramente grosso di cui non si può parlare!
La dialettica è una cosa, l’accanimento di qualche articolista è altro. Il giornalista in oggetto l’ha ammesso pubblicamente che lui deve pur campare. Cosa vuol dire?
Capobianco ogni tanto si impunta, è entrato e uscito dalla maggioranza a piacimento, ha imposto assessori e poi voleva anche le deleghe. A Capodrise il partito comunista è solo lui, ed è lui che prende tutte le decisioni.
Ma quale giornalista. E si ora sono tutti giornalisti basta
che mettono insieme parole per farne articoli.
Ma siamo seri!
Fattopace parli sempre di querele,ma fà un pò il serio,rispondi a questa domanda:”come hai tutelato i diritti dei 130 dipendenti dell’ex Carrefour?”…ne fatt nu c… Per chi nonlo sapesse i 130 lavorati hanno avuto un “mancato accordo” praticamente si và alla Regione e lì il Giudice deciderà per la cassaintegrazione o il rintegro.Detto ciò se i carissimi Fattopace,Capobianco,Pontillo e company ci fossero stati forse i 130 non starebbero senza lavoro dal 29 dicembre 2010!!!
Ho dimenticato di sottineare che sono stato uno dei lavativi, non mi sono nemmeno scritto al sindacato che quelli si prendono solo i soldi dalla busta paga.
ecchèè e lo dici così? se hai fatto bene a non iscriverti al sindacato non saprei, però se tutti la pensano come te…