L’allarme inquinamento a Marcianise e in provincia di Caserta viene rilanciato in queste ore da un’altra importante ricerca scientifica, realizzata stavolta addirittura da un istituto scientifico americano (sulla falsariga di quanto ha già segnalato recentemente in una sua relazione il Corpo Forestale dello Stato). Secondo la Sbarro Health Research Organization (prestigioso istituto di Philadelphia diretto dall’oncologo napoletano Antonio Giordano, personaggio notissimo negli ambienti scientifici internazionali), vi sarebbe un anomalo e preoccupante incremento dei tumori in una vasta area interessata dall’emergenza immondizia e dall’interramento dei rifiuti tossici. L’area è quella dell’agro nocerino-sarnese (in provincia di Salerno) e quella a nord di Napoli e a sud di Caserta (praticamente la stessa già denominata come triangolo della morte, comprendente anche Marcianise, dove peraltro è in programma la costruzione di un gassificatore). Secondo gli studiosi americani – che hanno lavorato in raccordo con l’università di Siena, il Crom di Mercogliano e l’ospedale di Pagani – le malattie che hanno avuto una maggiore diffusione sono i tumori alla mammella, al polmone, al colon ed allo stomaco, ma anche la leucemia e varie tipologie di infezioni. Un aumento con picchi del 20%. Lo studio è ancora in via di elaborazione, ma l’andamento del fenomeno è abbastanza chiaro. I risultati definitivi saranno resi noti nelle prossime settimane.
Allarme inquinamento: aumentano i tumori. Lo conferma un importante studio americano
27 Feb 2011
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Presso l’ASL di Caserta è allo studio l’istituzione di un Registro dei Tumori per l’intera provincia di Caserta, finanziato dalla Regione Campania. Esso rappresenterà l’unico sistema per avere le conferme scientifiche di tale sospettato aumentato dell’incidenza dei tumori. Fino ad allora, tutte le altre ipotesi, rischiano di rappresentare parzialmente la realtà del nostro territorio.
“aumento”, non “aumentato”
Queste ricerche non fanno altro che suffragare con prove scientifiche quello che conosciamo benissimo, vivendo queste terre. Cari politici c’era proprio bisogno che offriste il nostro territorio per l’ennesimo scempio ambientale ? Ognuno di noi, chi in famiglia, chi tra gli amici ha vissuto il dolore di una morte legata a cause di disastri ambientali come quelli perpetrati in danno del nostro ambiente. Se non riuscite ad individuare altre e migliori strade, fatevi da parte, Marcianise ha già dato.
I dati sono giunti direttamente da Philadelphia e la notizia bomba, assolutamente non differibile, è la seguente: Marcianise è un territorio a rischio tumori (come se qualcuno non se ne fosse accorto)!!
Quale modo migliore di cominciare una nuova settimana se non all’insegna del più sano allarmismo?
La notizia è priva di contenuti concreti (è lo stesso autore che confessa di non possedere ancora – ma, non temete, li avremo a stretto giro – i risultati definitivi), ma è di vitale importanza dare questa anticipazione.
In attesa di un pò di arrosto, accontentiamoci di un pò di fumo!
Si attendono ulteriori.
Sperando che si introduchino concetti quali prevalenza, incidenza ecc: almeno per forgiare la ricerca del crisma della scientificità.
Infine, quanto al fil rouge (che si cerca con discrezione di far trapelare) tra tumori e gassificatore, si badi che in città come Parma e Brescia l’installazione di impianti di questo tipo non ha affatto innalzato la percentuale di mortalità.
Saluti.
Andiamo per ordine.
Vincenzo ci esorta ad aspettare l’istituzione del registro dei tumori, solo quello avrà valenza scientifica !!!!, così noi tra 10/20 anni quando i dati statistici avranno valore scientifico sapremo che morte ci aspetterà.
Mara ritiene che il nostro territorio sia da equiparare a quello di Parma o di Brescia, dove intravedere per strada un cassonetto, non dico una busta di raccolta è come vincere al superenalotto !!!
Tralascio di allegare, sono facilmente rintracciabili in rete, le notizie circa la ventilata installazione di un gassificatore nella zona industriale di Parma, Borgotaro ( PR ) o quella di Albano ( RM ) annullata dal TAR.
A questi signori non basta sentire o vedere quello che è sotto gli occhi di tutti, vogliono che qualcuno da fuori glielo dica. E’ ignoranza, malafede o interesse ?
Siamo ancora nel medioevo. Con centinaia di gassificatori in giro per il mondo e senza nessuno studio scientifico serio che ne dimostri la relazione con i tumori, si fà il processo a quello che ancora non c’è a Marcianise.
Per Mara
Mi fate ridere quando dite che “in città come Parma, Brescia, Torino l’installazione di impianti di questo tipo non ha affatto innalzato la percentuale di mortalità…..”
Sappiamo benissimo le evevate percentuali di raccolta differenziata che hanno questi comuni e le percentuali che ha Marcianise.
E poi sappiamo benissimo come questi impianti vengono gestiti lì e a chi viene data la gestione qui.
Mi spieghi perchè tutti gli impianti di CDR della Campania e l’inceneritore di Acerra non funzionano come dovrebbero?
e poi….una cosa sono le parole e gli interessi di alcuni politici e un’altra sono i fatti.
leggi questo:
http://www.wwf.it/UserFiles/File/AltriSitiWWF/Lazio/Dossier/Rifiuti/MALAGROTTAParoleeFatti%5B2%5D.pdf
io proporrei una cosa:
Visto che ogni famiglia paga una tassa annuale sui rifiuti molto elevata (centinaia e migliaia di euro), e per la realizzazione di un
gassificatore ci vogliono milioni e milioni di euro (tra espropri terreni, progettazione, costruzione, gestione, ecc. ecc. ecc. …) perchè il comune e la Provincia con questi soldi non danno degli incentivi alle famiglie per costruirsi un gassificatore casalingo?
Ancora a parlare di Brescia e Parma come modelli virtuosi?!?
Il fatto che in queste due città vi siano impianti di questo tipo e che la gente non protesta (o meglio la tv e i giornali non parlano delle proteste) non vuol dire che essi non producano effetti dannosi.
basta leggere un pò in giro
http://www.ambientebrescia.it/Tumorifegato.pdf
http://www.noinceneritori.org/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=659
Inoltre non abbiamo bisogno di nessun dato scientifico per sapere che qui si muore di tumore più che altrove!!!
BUNGA BUNGA, CITTADINO!
Anche oggi ti hanno fregato, caro marcianisano! Che ti frega? Ci sei abituato! Ti hanno raddoppiato la TAR.SU. ed in cambio ti hanno riversato nuovamente la monnezza sotto casa. Bunga Bunga! Ti hanno promesso il lavoro, ma ti hanno chiuso le fabbriche, e sei rimasto da solo con le rate del mutuo a tasso variabile e la finanziaria per l’auto. Bunga Bunga! Ti hanno ripavimentato le strade, ma tu ogni 3 mesi spendi 200 euro per sostituire gli ammortizzator. Bunga Bunga! La Fecondo&Tartaglione ha pagato con i tuoi soldi la Galeno per comunicarti che “cancro”, se non è un segno dello zodiaco, è una di quelle parolone usate per spaventare i bambini. In compenso, tu, di cancro crepi! Bunga Bunga! Ti dovresti ribellare, ti dovresti addirittura rivoltare, ma quella è roba da Africani, e tu non accetti lezioni da chi pulisce il tuo parabrezza al semaforo! Bunga Bunga e fa’ “CIUF! CIUF”, marcianisano! Nel perverso gioco del trenino della vita, a te è toccato di essere la locomotiva!
dobbiamo cambiare mentalità…la nostra cultura è invasa da tanti politici papponi circondati da moltissime persone senza dignità che fanno i portaborse e tutti pagano le conseguenze, e aspettiamoci sempre commenti tipo mara o buio.
Zinzi e Tatonno sono a conoscenza di tutto ciò? Oppure stanno preparando una fuga alla gheddafiana? Spero quando prima ad un convegno con questi politici, politici? Ma non so………………!
Bando allo ciance e agli apprendisti sciamani, moderni o medioevali, l’unica cosa seria da fare è portare l’argomento in consiglio comunale, vogliamo vedere in faccia chi vuol portare il gassificatore a Marcianise e le argomentazioni a sostegno.
mi fa pena leggere commenti come “sappiamo come si gestiscono le cose qui”. ma allora noi la spazzatura ce la dobbiamo mangiare???? credo siano molto più tossici i roghi e le discariche fuorilegge che tutti gli strumenti utili ad un corretto ciclo rifiuti. IMPARIAMO AD ESSERE AUTOSUFFICIENTI!!!!
Oggi ero a pranzo con dei colleghi del Nord, il discorso è scivolato sulle tasse e sulla monnezza, ho chiesto a quanto ammontasse la TARSU da loro. In Friuli un appartamento medio € 84,00/anno, in Piemonte un appartamento da 150 mq. 124,00/anno e zero monnezza per strada !!!! Vogliamo una classe dirigente che ci porti in queste condizioni il resto è aria fritta !!!
Caro Bastonatore,
rivendico on orgoglio di aver affidato a due Istituti Universitari e ad un’Associazione di medici di base, l’indagine sull’incidenza dei tumori sulla popolazione di Marcianise e l’analisi su varie matrici ambientali per verificarne la contaminazione da agenti inquinanti. Non ho avuto la possibbilità di leggere i risultati di quegli studi che avevo commissionato, per le note vicende che hanno investito la mia Amministrazione. Ho saputo che si è tenuta una manifestazione pubblica, presieduta dagli attuali amministratori, per illustrare ai cittadini i risultati delle indagini…non conosco le conclusioni e i rimedi che sono stati eventualmente adottati. Ritengo qualunquista, ma quando è moda è moda, il tuo argomentare sulla questione. Non è mai esistita una ditta Fecondo-Tartaglione. L’Amministrazione da me presieduta ha, con fondi comunali, fatto ciò che doverosamente doveva fare in un momento di grande confusione sui dati della contaminazione ambientale nella nostra città, in un momento dove latitavano i pubblici istituti a ciò preposti. Vivo a Marcianise con mia moglie e i miei tre figli e, credimi, sono interessato quanto te alla salubrità del luogo in cui viviamo. Sono un marcianisano. Intanto, mi sento di dirti, con una certa educazione, che il qualunquismo non ha mai saputo affrontare e risolvere problemi; il qualunquismo crea confusione e annebbia la giusta visione delle cose.
Per informarla signor Fecondo, dal convegno che lei ha nominato e al quale ho assistito, è emerso che Marcianise è nella media nazionale per quanto riguarda i tumori(?)e che pertanto non c’è bisogno di prendere alcun provvedimento(?).
oggi al cantiere gia’ si parlava se il giorno quindici la ditta ci paga preciso,abbiamo preso adesso i soldi e vi dico che e una vergogna ha fatto bene la societa’ a mandare le lettere di contestazione, veramente siamo rimasti tutti sbalorditi, il primo ero io, in venti anni e la prima lettera che e arrivata nessuno volevo crederci, ruccutiello ero sbalordito, gli altri non vi dico,adesso abbiamo cinque giorni per le giustifiche, e una cosa nuova vediamo come finisce, la societa’ a dimostrato di avere veramente gli attributi bravi, speriamo di cambiare qualcosa…..
Quando ebbi modo di parlare con il Dott. Giudo Bernadi, uno dei responsabili dello studio, Questi affermò che durante il suo intervento al convegno ( per chi ha registrato, è facilmente verificabile) si era mostrato preoccupato per i dati rilevati circa l’aumento dell’incidenza tumorale nel nostro paese e che non poteva certo rispondere circa gli articoli pubblicati dalla stampa locale.