E’ intenzione dei promotori della passata edizione organizzare, anche quest’anno, la lectura Dantis con riferimento alla seconda cantica, il “Purgatorio”. Gli organizzatori, Alberto Marino, Domenico Rosato, Russo Marco e Tommaso Zarrillo, sorretti da “Associazione Italiana di cultura classica”, Associazione culturale “Maurilia”, Comitato “Voglia di cultura” e Cooperativa sociale “L’arca”, hanno deciso di tenere il primo incontro il 25 febbraio 2011, presso la Biblioteca comunale.
Nell’intento di coinvolgere nuovi commentatori-lettori sarà inviata a tutti i presidi delle scuole superiori di Marcianise una lettera, per sollecitare il contributo degli insegnanti interessati all’iniziativa. L’adesione alla proposta, per comprensibili motivi di definitiva calendarizzazione, che sarà concordata con gli interessati, può essere espressa, contattando il Cell. 335-8419899 entro il 15 febbraio 2011.
Torna la “Lectura Dantis” in Biblioteca Comunale
26 Gen 2011
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E’ con vero piacere che apprendo questa notizia……non mancherò!!!!
Salve a tutti. Scrivo da Verbania, capoluogo di provincia piemontese ad alto tasso di vivibilità, ma dove iniziative culturali lodevoli come queste mancano. Peccato che il 25 Febbraio non sia lì in biblioteca a godere dell’interessante incontro, di cui ho avuto un pregievole assaggio nella passata edizione. Buona Lectura Dantis a tutti,
Francesca Tartaglione
Speriamo che questa lettura non sia troppo…..rossa!!!!
ma comm v n ten!
Ancora una volta invece di “ragionar” di Dante, si preferisce fare allusioni a colori politici e mi chiedo, basito, il perchè! vorrebbe l’anonimo che si firma “fecatiello” chiarire cosa intende dire parlando di lettura “non troppo rossa?” Ringrazio anticipatamente.
Marco RUSSO
Buona lettura a tutti, anche a quelli pregiudizialmente contro: bellissima iniziativa che si rinnova! Spero di non mancare nemmeno ad un appuntamento quest’anno! Cordialità, Pierino Gentile.
A “Fecatiello”. Si legga l’invito fatto ai presidi e a tutti gli interessati all’iniziativa: tutti possono essere commentatori-lettori.
Se dovessimo restare soli, certanmente sarà “rossa”, ma non per colpa nostra.
già. tutto naturale e nessuna colpa se non quella di aver delegato alla politica rossa i nuovi tribuni della politica, i Santoro, i Saviano ecc., che riferiscono più sulle imprese sessuali del nostro nuovo vate silvio che dei problemi dei lavoratori compagni.
ma, riguardo a voi, è tutto scritto nella natura e le sue leggi, non fatevene una colpa.
il fenomeno è ben noto come deriva genetica. un accoppiamento( culturale, si intende, nessuna offesa e nessun richiamo nè agli orecchini nè al sesso) fra consanguinei e una scarsa variabilità genetica.
Io penso che se il “vate silvio” avesse operato, nella sua azione di governo del fare(non s’è capito bene cosa!), pensando e risolvendo i problemi della gente, delle sue “imprese sessuali” – ma meglio sarebbe definirle porcate al limite della pedofilia – e, soprattutto non sfuggendo ai processi, non gliene sarebbe fregato nulla a nessuno! Restando tuttavia opposta l’oggettiva realtà, non ci si può esimere dall’esporla in tutta la sua parossistica drammaticità. Ma torniamo a Dante. Col permesso del Prof. Marino,domando all’anonimo “fecatiello” come si fa a rendere “rossa” la lettura del “Purgatorio” dantesco? Spero di non ricevere la medesima, cervellotica e sconclusionata risposta data dall’elemento di digressione di Caffè Procope!
Marco Russo
Non si preoccupi di Berlusconi che “gode” di ottima salute.
Pensi a Marcianise e all’intero SUD che dal dopoguerra e’ ferma con le 4 frecce.
Notte!
MIA.
già. ricordate una sola cosa, buon Marco Russo. se silvio avesse operato come hanno fatto altri governi, riducendo stipendi e mettendo mani nelle tasche come la sinistra vorrebbe fare auentando le tasse, non aveste avuto nè la voglia nè tantomeno il tempo per discettar su dante ( sareste invece dovuto ricorrere alla zappa per campare).
fatevi una passeggiata in Grecia, in Portogallo o nella rossa Spagna( ancora per poco) e operate un confronto. e poi ci mettiamo d’accordo su che si intende per “fare”(silvio sa fare bene ambedue le cose, è un grande e passerà alla storia).
Quando ero uno “stipendiato” il “vate silvio” ha fatto di tutto per ridurre quello stipendio coi suoi tagli indiscriminati, ora mi godo una pensione per la quale non devo certamente ringraziare il “vate silvio” che, in buona sostanza, l’ha tagliata rispetto alle previsioni di tre anni fa. Per quanto concerne la “zappa”, si addice più a te che a me: io ho “già dato”, sono un pensionato ed ho tutto il diritto di discettare su chi mi pare; chi deve pensare a produrre, invece di perder tempo a digredire sui blog, quello sei tu! Il contributo migliorativo di una comunità passa anche per la diffusione culturale. Ma per te questo è assolutamente inaccettabile; l’ammaestramento che hai ricevuto dal “tuo silvio” è quello di un popolo incolto, superficiale e narcotizzato dai suoi formidabili strumenti di “distrazione di massa”. L’invito che ti rivolgo, pertanto, è quello di dedicarti con lena maggiore alla tua attività, senza perder tempo sui blog!
Marco Russo
già. come volevasi dimostrare. un pensiero unico che ridicolizza e banalizza il popolo sovrano, incolto, superficiale e narcotizzato.l’identikit di chi vota silvio, ovvero più del 50% degli elettori.
e già che ci siamo, perchè non sottolineare anche che passiamo con il rosso e ci divertiamo nel lasciare la cacca dei nostri pit bull da combattimento per terra?
e che di dante ci interessa solo l’olio di oliva o le filastrocche del tipo l’ha scritto dante ecc. ecc.?
rassegnatevi, siamo imprenditori, lavoriamo e diamo lavoro, paghiamo le tasse fino all’ultimo centesimo, abbiamo la laurea ottenuta con 110 e lode dopo gli studi fatti dai gesuiti, sappiamo l’inglese e il popolo ci ama( per le nostre riflessioni e suggerimenti originali in piena sintonia con il governo del fare).
Non ho mai offeso nè ridicolizzato nessuno; ho profondo rispetto verso coloro che da me dissentono pur non condividendo quanto affermano, e questo dovrebbe esserti noto – mi sono sempre battuto e mi batterò sempre perchè tu possa esprimere il tuo pensiero di uomo libero !- Tuttavia non sono disposto ad accettare strumentalizzazioni di quanto io sostengo. Ti invito a rileggere attentamente quanto ho scritto: non è il popolo ad essere incolto, superficiale e narcotizzato, piuttosto lo è la visione di popolo che il tuo silvio ha imposto, a te e tutti quelli che lo acclamano – spontaneamente o per tornaconto, fa’ un po’ tu – Non entro nel merito dei titoli poichè non ti conosco personalmente(almeno credo!)e comunque non sono affar mio: di una persona apprezzo ciò che esprime non quello che ha attaccato ad una parete! Stammi bene!
Marco Russo
Cao/i MSD …posso pure condividere tutto, ma che si paghino le tasse sino all’ultimo centesimo, non lo berrò mai…figurati! Se le pagassimo tutti, daremmo sicuramente un contributo minore allo Stato e non staremmo qui a fasciarci la testa e a cercar soluzioni per ridare linfa fiscale ai Comuni: amico mio o amici miei (sei uno o siete tanti, diciamolo una volta per sempre!!!), le parole possono essere belle o brutte, possono piacere o essere impopolari, ma alla matematica non ci si sottrae: domandalo a Tremonti e all’ANCI! Cordialità, Pierino Gentile.
Conta conta tranquillo,sopratutto quando si scrivono sui muri insulti minacce contro chi ci garantisce democrazia e liberta’.
E’ accaduto pochi giorni fa ad Afragola,rione Salicelle,pochi kilometri da Marcianise.
Certo li non ce’ il Raiss Mubarak,li si sta’ peggio,ce’ la maledetta camorra.Sempre li vicino a Qualiano,2 banditi nel compiere una rapina,perdono la vita,uno dei 2 aveva solo 16 anni.
Quanto ai titoli,e’ stato spiegato in TV poche settimane fa cosa accadeva ad Aversa,vicino Marcianise,bastava pagare…
Queste sono realta’ del SUD vecchie come il cucco.
Mia
Non riusciamo a capire perché un imprenditore, che ha preso 110 e lode alla tesi di laurea e che paga le tasse fino all’ultimo centesimo, poi preferisce nascondersi dietro un nickname.Un miracolo dell’umiltà, un ossimoro più forte del ghiaccio bollente!
Gatta ci cova!
Se non volete vergognarvi, dovete vergognarvi!
ringraziamo per questo gesto di pacificazione, per l’averci definito perlomeno amici. fatelo comprendere anche ai vostri capi che si vogliono sottrarre alle loro responsabilità sul rilanciare insieme le liberizzazioni e, di conseguenza, l’economia( Bersani e soci fissati nell’eliminare silvio).
e vi garantiamo che le tasse le paghiamo tutte, fino all’ultimo centesimo.
E’ un po’ difficile credere ad un fan di Berlusconi! Se “MSD” avrà avuto la pazienza di assistere a qualche lectura Dantis, s’accorgerà che la bugia ha accompagnato l’uomo in tutta la sua storia!
caro/i MSD…… il Mediterraneo bolle per manifeste azioni autoritarie di alcuni dittatori e ben fanno i cittadini a ribellarsi a loro, con tutta la forza che la libertà e la democrazia può dare! Non entro nel merito delle singole situazioni, ma evidenzio come questi ‘signorotti’ sono ora scaricati dalle democrazie occidentali: in primis, il discorso di Obama e di seguito la comunità europea, come a significare che le stesse dittature siano sorte solo l’altro ieri, senza accorgersene che sono spalleggiate da loro da + di 30 anni, compresa l’Italia, da qualunque parte politica! Detto ciò, penso che per il tuo caro premier sia giunta l’ora di dedicarsi ad altro, viste le recenti e frequenti polemiche con la Magistratura, dovute ad eventuali azioni od atti delittuosi contestategli da alcuni Pubblici Ministeri: giova ricordare che essi si avvalgono dell’ausilio professionale della Polizia Giudiziaria e se si tacciano quei PM di non aver operato bene od addirittura di avere in mente un disegno criminoso nei confronti del più potente italiano, si indichino come ‘divise politicizzate’ anche i tanti poliziotti, carabinieri, finanzieri che indefessi lavorano affinché emergano notizie criminis degne di nota, comprese quelle contro il premier!!! Voglio ricordarti, poiché prendete ad esempio gli Stati Uniti, che per ben e sole due volte la Corte Suprema a stelle e strisce ha dovuto ricordare a chiunque che nessuno è al di sopra della Legge, nemmeno il Presidente!!! Quindi, si adegui il caro premier, lasci il posto ad altri, magari anche a qualcuno sempre all’interno della colazione, avendo però i numeri: vada dai giudici e rimetta le sue verità in piazza, perché gli italiani hanno bisogno d sapere se lui sia un santo o una puttana! Dopo di ciò, vada a concentrare le sue ultime forze in centri di benessere o spa: in questa Italia credo non ci sia più posto per dittatori come lui! Sulle liberalizzazioni e sulle tasse ho una mia idea che non intendo trasporla in questo spazio: in ultimo ti/vi chiedo umilmente di mostrarti/vi, affinché ci sia ……la tua/vostra pacificazione! Cordialmente, Pierino Gentile.
Invidio la pazienza di quei distinti (e colti) frequentatori di questo portale, che imperterriti dedicano il loro tempo a chi non riesce a vedere oltre il proprio naso…..
Pierì…ma ci tieni proprio così tanto? A tal proposito mi permetto, molto indegnamente, ricordarti il Manzoni, il quale ammoniva che il coraggio non lo puoi inventare; ed assumersi la paternità di ciò che si esprime è – senza se e senza ma – un atto coraggio!
Un abbraccio
Marco
Non cadete nella trappola di “MSD”: ricordiamo che a giorni si dà vita alla “lectura Dantis”.
già. sembrerebbe filare tutto liscio, buon pierino gentile. il problema è che voi siete abituati ai monocolori, ieri rosso, oggi viola, colore simbolo di coloro che vorrebbero eliminare silvio utilizzando le inchieste della magistratura. noi, che siamo abituati ad una vita a colori, aborriamo l’uomo grigio. dopo l’era berlusconiana, frizzante ed eccitata, abbiamo mai tanta paura che il prossimo che guiderà il Paese potrebbe essere grigio, anonimo, apatico e finanche asessuato. cose che non ci appartengono tanto che a noi piace dante perchè vario ( non ci scordiamo della passione per la sua beatrice).
Per MSD, lascia che i pensionati possano cimentarsi con Dante in santa pace.
Non sii invidioso caro catone.
Sono sicuro che il giorno dopo la caduta di Re Silvio d’Arcore, persone come MSD non avranno neanche più il coraggio di rilasciare commenti neanche sulla più banale delle tematiche: veramente è triste pensare che saremmo in pochi ad analizzare le eventuali malefatte della comunità cittadina e della politica nazionale in genere! Menomale che ci sono persone amanti della cultura: vai Dante! Cordialità, Pierino Gentile.
già. meglio pensare a dante che,rispetto ai finiani, accenna sempre qualcosa che ha che fare con la destra :
Lo bel pianeta che d’amar conforta
faceva tutto rider l’orïente,
velando i Pesci, ch’erano in sua scorta.
I’ mi volsi a man destra, e puosi mente
all’altro polo, e vidi quattro stelle
non viste mai fuor ch’alla prima gente.
(PURGATORIO – CANTO PRIMO vv. 19 e segg.)
la mano, come si legge , è la destra. non poteva essere altrimenti.
Oggi abbiamo la certezza che il primo incontro sarà in bibblioteca nel pomeriggio del 25 febbraio 2011. Il progammma dettagliato si avrà dopo il 15 febbraio, perché siamo in attesa di probabili nuove adesioni all’iniziativa, sollecitate con lettere ai presidi delle scuole superiori di Marcianise e sul giornale online “Caffè Procope”.
Caro Pierino,
quando cadrà il gran porco lombardo, non mi stupirei se leggessi sotto, altri pseudonimi, commenti che inneggiano al nuovo capo del governo e alla sinistra. Queste “carte conosciute” son convinti che sarà sufficiente cambiare pseudonimo per farla franca… ricordo loro che esiste una “firma”, inconfondibile, che è data dal modo che ciascuno ha di esprimersi. Pertanto vai tranquillo che saranno pizzicati, al momento opportuno! Ciao Pierino!
Marco
state sicuri che dopo silvio, a colorare il mondo ci saremo noi, suoi naturali discendenti. il vento di destra soffia forte in tutto il mondo e la rivoluzione conservatrice è cosa fatta oramai.e per il suo prosieguo non può fare a meno di noi imprenditori, ai primi posti della scala naturale.
qui, in italia, sosterremo maroni, gelmini, meloni, la russa, alfano . tutti signori perbene come silvio e degni, come noi, di diventare suoi eredi.
e pure a marcianise, abbiamo validi esponenti non abbiate paura.
ci saremo sempre.
e, se non ci credete,ad accelerare i tempi per il “Federalismo” municipale,la prossima settimana,questo Governo del fare,
proporra’ alternative importanti tranquilli.
msd lei, d’ora in poi segnalera’ ai servizi taglia Y, ex X i copiosi consociati che vogliono aderire all’iniziativa da lei segnalata.
DEDICATO A SILVIO BERLUSCONI ” IL GRANDE “.
La gloria di colui che tutto move
per l’universo penetra, e risplende
in una parte più e meno altrove.
Nel ciel che più de la sua luce prende
fu’ io, e vidi cose che ridire
né sa né può chi di là sù discende;
perché appressando sé al suo disire,
nostro intelletto si profonda tanto,
che dietro la memoria non può ire.
Veramente quant’io del regno santo
ne la mia mente potei far tesoro,
sarà ora materia del mio canto.
Divina Commedia – Paradiso – Canto I.
Bando alle ciance, vediamo in tali recite un modello positivo per le giovani aurore e non solo. Saranno pure pensionati, saranno pure di sinistra, di colore rosso, ma sono certamente meglio dei loro eredi di oggi nella sinistra settaria, totalitaria e giacobina.
Al di là del fanatismo comunista e della demagogia sindacale, coloro che oggi ci parlano di dante, orgoglio della nostra patria, meritano rispetto per la loro autenticità popolare.eEssi credevano( ma qualcuno ci crede ancora) davvero nelle loro idee e si sacrificavano per il partito, avevano una coerente e genuina passione ideale , lottavano per la giustizia sociale, erano lavoratori onesti prima del pensionamento e avevano una loro moralità e serietà. Poco senso critico, molta fierezza popolare. E i loro inni erano belli e vibranti, quasi come quelli fascisti; pieni di umanità e fervore per il domani. Fu una fortuna per noi e per loro che non andarono mai al potere: altrimenti staremmo a maledirli anziché tessere loro un elogio. non siamo mai stati comunisti, anzi l’opposto, lo abbiamo combattuto; ma ce ne fossero come quelli che gremivano le piazze e le sezioni.
Fatta questa dovuta premessa, invitiamo tutti ad andarci, a partecipare alle loro serate, non potete che fare loro del bene. Lo meritano. E potete anche migliorarli se oltre agli applausi ci saranno i fischi che sono sempre salutari.
Eviterete loro la sindrome di petrolini che molto spesso li attanaglia. Quelli della loro età, la conoscono bene questa satira cesarista quando recitava “ per fare roma più superba e pria “, il pubblico gli gridava “ bravo” e lui rispondeva “ grazie”. Poi, visto il successo dell’enfasi la ripeteva, il ritmo saliva, il meccanismo incalzava e appena lui accennava la frase scattava il “bravo” e lui subito “grazie”.
I fischi, se meritati ben vengano! Diceva il grande Presidente Pertini – uno dei padri della nostra minacciata liberta – “libero fischio in libero Stato!” I fischi rappresentano una delle essenze della democrazia, sono il dissenso palese, civile se si vuole, e noi tolleriamo il dissenso; chi, invece, non lo tollera affatto è – ahimè – chi ci governa! E il fatto che sarai tu a “colorare il mondo” in quanto “suo erede naturale” inquietandomi, mi fa pensare che seguirai fedelmente le aborrite vestigia fatte di immobilismo politico, mentre tutto intorno crolla! Mi ripeto, ancora oggi e ossessivamente, la stessa domanda che mi ponevo nel lontano, funesto autunno del 1993, quando gli oricalchi servili annunciarono la venuta del messia da Arcore a cavallo del suo destriero chiamato “antipolitica”: cosa spinge un plurimiliardario a far politica? Cosa mai gliene cale dei miei problemi quotidiani quali, ad esempio, lo stipendio che perde sempre più potere d’acquisto, la scuola, il futuro dei miei figli etc.? Mah!Purtroppo, il messia s’è rivelato un volgare imbonitore, il venditore di scope elettriche che era all’inizio della sua carriera di arrivista: non una delle sue promesse è stata mantenuta! lo vediamo,ora, affannato, a tentare di regalare ai suoi amici secessionisti, “il contentino” della pseudo riforma federalista per non essere abbandonato anche da quelli, poichè se cade, lo attendono i processi.Già, i processi: la risposta alle mie domande di allora! Voglio solo sperare che tu sia solo un simpatico mattacchione su questo blog, e che le cose che scrivi, sono solo celie per suscitare reazioni di varia natura, e non “il suo erede naturale”.
Marco RUSSO
Ho perso la mia zucca. Non trovo più la mia testa di zucca, se qualcuno la trova per favore sono io il proprietario.
no, non siamo mattacchioni, crediamo tanto alle cose che scriviamo. siete voi, piuttosto, buon marcorusso, a tradire i vostri padri. volete mettere gramsci con i Santoro e i Travaglio? o marx con Saviano e soci? continuate a fissarvi su silvio( quale diritto avrebbe violato, quale sorpruso avrebbe compiuto nei confronti del popolo sovrano?), emulo del miglior d’annunzio, che sarà pure mattacchione ma non lo sono i suoi ministri con le azioni di governo, le tante cose fatte. tante cose, quali ad esempio, le riforme della scuola, dell’università, riduzione dell’assenteismo grazie a brunetta . e maroni ? dove lo mettete? e chi ci ritoviamo oggi quali eredi dei vostri padri? un pugno di ragazzotti e signori patetici mai cresciuti che giocano all’intifada. frustrati in cerca di emozioni che non hanno nulla a che vedere con i rivoluzionari eroi a cui si ispirano.
sanno solo aizzare la piazza sorseggiando champagne servito da filippini sottopagati e in molti casi in nero.
per questo, tutto sommato, meglio voi che istruite il nostro popolo con uno dei grandi della nostra patria, dante, che loro.
Una buona “lectura Dantis” farebbe bene al nostro carismatico Silvio.
Si legga in particolare il VI canto del “Purgatorio”: imparerebbe cosa significa governare, le doti di sobrietà e di disciplina che debbono presiedere ad ogni buon governo. Berlusconi é un figlio degenere del pensiero politico che regge tutta la nostra tradizione letteraria.
Ma nel puttanaio, nel qual si sarebbe immerso, non può trovare spazio il Machiavelli, il Gucciardini e, tra i più recenti, Leopardi e Manzoni.
A stucchicargli la fantasia sarà stato solo ” Il cavaliere Improta” di Ferdinando Russo!
e perchè non aggiungere il mitico vate gabriele d’annunzio quale ispiratore( nostro, lo è di sicuro così come pure il superuomo)? ma si sa che anche ai nostri tempi, nelle scuole dei gesuiti, era off limits. figuriamoci poi nelle vecchie scuole statali rigorosamente di sinistra e molto sessantottine ( ma ora il vento sta cambiando, con la nostra gelmini)da cui proviene l’albertone.
non mi è mai piaciuto D’Annunzio…la sua storia e la sua poesia …ma è un mio gusto personale! Si legga Dante sempre e comunque! Cordialità, Pierino Gentile.
l’hai detto, caro m. s’è d., solo che, a mio avviso, chi soffre della sindrome di petrolini (fu grandissimo costui) sei tu.
tu hai messo su una parodia di berlusconi (e del berlusconismo…dio me ne scampi sempre!) incensandolo platealmente purtuttavia (e dunque) sbeffeggiandolo. come petrolini col suo nerone…ricordi?
ave
cecco
già. a dispetto di chi ci accusa di schizofrenia, l’eroe fossifoco( lo abbiamo sempre considerato tale e nessuno si permette di chiedergli l’identità) è l’unico che ci azzecca in questi spazi. altri, come ad esempio l’albertone, immemore delle sue battaglie comuniste( anch’egli è un eroe a suo modo), preso dalla sindrome del complottismo giustizialista giacobino( che è l’altra faccia del berlusconismo), grida al complotto accusando addirittura caffè procope di complicità nei nostri confronti.
e non si accorge invece che i nostri interventi fanno lievitare il numero di lettori informati sugli eventi in questione ( 40 commenti e 431 contatti non ci sembra una cosa di poco conto se confrontati con l’annuncio di altri eventi culturali dello stesso spessore).
eventi che fanno solo bene alla nostra società a patto che non implichino risvolti politici. quali ? il buongiorno si vede dal mattino. questo,ad esempio : “Berlusconi é un figlio degenere del pensiero politico che regge tutta la nostra tradizione letteraria.
Ma nel puttanaio, nel qual si sarebbe immerso, non può trovare spazio il Machiavelli, il Gucciardini e, tra i più recenti, Leopardi e Manzoni.”
e, se proprio si vogliono operare confronti, allora diciamo che silvio è la reincarnazione del vate, di quel grande grande eroe nonchè poeta esemplare conosciuto con il nome di gabriele d’Annunzio.
beh, schizofrenico un po’ lo sei. ma è di quella schizofrenia tipica di chi è passato (o si è passato) per i termosifoni gesuitici, quelli di ghisa grigi per rammentarlo. e se, come credo, ti piace la storia da’ un’occhiata qua http://www.giovannidallorto.com/testi/france/jarrige/jarrige.html
intanto, sviolinata per sviolinata, devo riconoscere che il metodo gesuita produce comunque buoni, anzi direi ottimi, cervelli. purtuttavia tu sei uno dei pochi che la reazione a quel metodo non l’ha trasformata in un rifiuto e in una nuova fede verso altri dogmatismi ma in un rifiuto della fede e in un rifiuto di qualsivoglia solidarietà che, comunque, quei dogmatismi contenevano.
infine, fermo restando che il vate si sarà rivoltato nella tomba per il paragone con il finto uomo di plastica e di idee, non mi risulta, come non risulterà neanche a te, che il d’annunzio abbia mai pagato qualcuna…anzi.
qua non stiamo parlando de l’humbert humbert e della lolita di nabokov.
qua parliamo della lascivia bavosa di un potente e incolto settantenne e di teenagers idiote che inseguono un senso del successo che il vegliardo stesso ha contribuito ad inculcare ad una nazione.
infatti non a caso nessuno, ma proprio nessuno, ha elogiato o deprecato o ironizzato sulle capacità sessuali dell’uomo(?).
salutamme
cecco
p.s. dimenticavo: cecco angiolieri lo conoscono tutti (o quasi).
In Italia c’è un’emergenza democratica da superare: il medioevo della politica, instaurato da Berlusconi.