Il coordinatore di Speranza Provinciale, l’ex sindaco di Camigliano Vincenzo Cenname, interviene duramente sull’ipotesi di dotare il territorio della provincia di Caserta di un gassificatore da realizzare nel comune di Marcianise. L’ipotesi è già al centro di un duro attacco rivolto nei giorni scorsi dal Pd locale al sindaco Antonio Tartaglione.“E’ impressionante – attacca l’ingegnere – come i nostri amministratori provinciali annaspano nel vuoto proponendo soluzioni dettate, nell’ipotesi buona, dalla pigrizia di non voler attuare soluzioni alla problematica dei rifiuti che prevedono recupero di materia piuttosto che recupero di energia. E’ assurdo che in provincia di Caserta non venga presa in considerazione la possibilità di realizzare un impianto di recupero e trattamento dei rifiuti sul modello di Vedelago che ha costi di realizzazione inferiori del 60 % rispetto ai costi di realizzazione di un gassificatore”.“Il vero motivo per cui si prendono decisioni così assurde – rileva l’ex sindaco di Camigliano – è perché le società che gestiscono questi impianti sono fra quelle che possono vendere i certificati verdi, ottenendo quindi un ulteriore tipo di finanziamento. Queste soluzioni sono dettate da motivi meramente di lucro a danno della popolazione che inerme pensa ancora che con il voto possa esprimere una volontà democratica. Con un divoratore di rifiuti da bruciare, è difficile che la raccolta differenziata raggiunga le percentuali di cui parla la legge in Italia. Speranza Provinciale, le Associazioni del territorio e tanta società civile della Nostra Provincia – conclude Cenname – questa volta non rimarranno inermi ma contrasteranno in tuti i modi l’ennesima follia immaginata dai politici della nostra Provincia”.
Gassificatore, Cenname (Speranza Provinciale) boccia l’impianto: “Divoratore di rifiuti da bruciare”
29 Nov 2010
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Quoto pienamente
Ma perchè Zio Mimì non lo realizza a caserta magari nelle vicinanze di casa sua.
E’ VERO! IL GASSIFICATORE RAPPRESENTA UNA FALSA SOLUZIONE AL PROBLEMA DEI RIFIUTI. E POI, NON E’ AD IMPATTO ZERO: PECCATO CHE CI VORRANNO ANNI, VITTIME E LACRIME PRIMA CHE LO SI CAPISCA!
E’ possibile che deve venire un Sindaco (tra l’altro molto stimato visto le sue battaglie ecologiche) da un paese che dista da Marcianise circa 20 km e dire che il gassificatore è n una discarica camuffata??????? E tu Tatonno visto la tua “generosità” nel svendere la tua città, (PER CHI SA QUALI MOTIVI)fatti promotore nel dire a Mimi che il gassificatore lo vada a fare………………!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma chi sei? Che vai a parlare ed a svendere il territorio senza avere il buon senso di coinvolgere i cittadini???????????
Fai una sola cosa che ha veramente senso D I M E T T I T I!!!!!!!!!!LA POLITICA E’ UN’ALTRA COSA.
Per l’amico “toni”, visto il tuo privo di argomentazioni, ti chiedo gentilmente di correggere i vari errori di grammatica, GRAZIE.
Ancora un ex sindaco. Sarebbe possibile avere le opinioni dei sindaci in carica, invece che degli ex?
Non c’è cosa più banale degli ex che predicano bene, dopo non aver risolto gli stessi problemi durante i loro mandati.
Altra analogia. Anche Cenname è stato m adandato a casa, come Fecondo.
Sarà solo un caso?
quello che ci meraviglia assai, è che il parlare provenga da un ingegnere che, nella migliore delle ipotesi, ha affrontato il problema nel corso dei suoi studi ( trascurando il fatto che abbia anche ricoperto la carica di sindaco che offre la possibilità di approfondire i problemi).
ma veniamo a bomba. nelle scienze e, più in particolare in quelle applicate, ci si appropria di ciò che il buon lord kelvin affermava in una sua famosa frase: ” se non puoi misurare, la tua conoscenza è scarsa ed insufficiente”.
monito così pregnante e significativo da essere inciso sulla facciata del social science research building dell’università di chicago, una delle migliori università al mondo( non le nostre che oggi si vogliono portare a livello mediante la riforma gelmini).
applicando il tutto, nel voler valutare costi, benefici, nonchè impatto ambientale, le domande si spostano, dunque, a : 1) si può quantizzare( misurare) l’impatto ambientale di un gassificatore? lo si può confrontare con le emissioni di altri sistemi, quali ad esempio veicoli a motore ? quanta energia si recupera ? e con quali costi ? e con quanto risparmio di bolletta ? e quali danni subirebbe la popolazione ?
nell’altro caso prospettato, ovvero di recupero di materia, quanta se ne recupera ? e che fine fa quella non recuperata ?
anche in questo caso, siamo costretti, preventivamente, ad omaggiare dei versi di alexander pope il buon ingegnere Cennami:
” un pò di apprendimento è sempre deleterio;/ bevi a fondo, o non bere affatto, al fonte pierio. l’acqua superficiale ti ubriaca la mente;/ bevendo a grandi sorsi puoi tornare cosciente.”
caro marcianisano,
premetto che da come scrivi non sei per niente un marcianisano, ma solo un ennesimo servo della propaganda di chi ritiene che una città sia sua, ma comunque, vatti ad informare:
il sindaco Fecondo (Architetto) non è stato mandato a casa da nessuno, ma si è solo ritrovato senza una maggioranza dopo che non ha ceduto al ricatto di pochi ignobili personaggi che nulla avevano a che fare con la politica.Il sindaco Cennamo
il sindaco Cenname (ingegnere) ha ben capito cosa vogliono fare i nostri distratti politici, per cuiha pienamente ragione.
Comunque, proprio per farti togliere qualsiasi dubbio, ti invito ad andare a Triflisco, dove esiste da alcuni anni un’azienda di recupero della raccolta differenziata, visitala e poi vedrai che cambierai idea.
io conosco personalmente quel ex sindaco e ti posso dire che e uno dei più capaci della provincia, nel suo paese grande quanto capodrise e riuscito a raggiungere piu del 50 % di differenziata mentre noi a marcianise eravamo sommersi dall’immondizia e nn si sapeva dove buttarla, lui e stato sciolto dalla carica a causa di zinzi e caldoro che hanno fatto una legge dove prevedano che la raccolta dei rifiuti deve essere gestita su base prov e regionale e nn piu comunale,,,, rifiutandosi e continuando a fare piu del 50 % di differenziata il consiglio di stato a deciso di sciogliere il comune…..e tutto questo per nn fare entrare personaggi poco puliti nella raccolta….immaginate a livello prov e reg i rifiuti chi li gestiranno se nn le associazioni malatitose…senza fare nomi….di cui uno e esponente e ha fatto litigare pure la Carfagna minacciando di dimettersi….aprite gli occhi
TU CHE TI CHIAMI “MARCIANISANO”, LEGGO CON SPUPORE CHE SCRIVI E NON SAI LE ORGOMENTAZIONI, CENNAMO E’STATO MANDATO A CASA PER NON AVER ADERITO A QUELL’ASSOCIAZIONE A……….. CHE SI CHIAMA CONSORZIO, PUR AVENDO PORTATO LA SUA CITTADINA AD UNA DIFFERENZIATA PARI AL 65-70%, DOCUMENTATI!!!!.
HA RAGIONE “LUPO” FECONDO E’ STATO MANDATO A CASA DA PERSONE CHE TENTARONO DI RICATTARLO POLITICAMENTE, COME LO STESSO HA SPIEGATO AMPIAMENTE ALLA CITTA’. LO APPREZZO.
A SCANSO DI EQUIVOCI, IO, NON VOTO FECONDO.
Cenname ha ragione!!
Il problema è che c’è gente come quel mancianisano che, o è il proponente in persona, oppure ricava soldi dal gassificatore.
Non posso credere che abbia scritto per ingoranza, deve essere per forza un tentativo patetico di far confusione.
Se così non fosse INFORMATI prima di sparare str……!