Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota stampa di Giovanni Russo, ex segretario Udc ed ex assessore della prima giunta Tartaglione:
Premessa: “diffondere i principi di buon governo della città come finora con solerzia gli amministratori stanno facendo” (dal comunicato stampa dell’avv. Michele Zarrillo, commissario UDC Marcianise, del 29.10.10 e, quindi, a pochi giorni dal suo insediamento).
Passati alcuni giorni dalla presentazione delle dimissioni e verificato che le stesse hanno, oramai, il sapore dello spiacevole incidente di percorso, ritengo di rendere note le ragioni che le hanno determinate.
Ho dovuto prendere atto dell’impossibilità di proseguire nel mandato di segretario cittadino dell’UDC per il rispetto che mi devo e la coerenza nei confronti delle idee e condotta di vita che hanno connaturato il mio modo di essere, il tutto nella consapevolezza di non dover ricordare con entusiasmo i momenti successivi alla competizione elettorale dello scorso giugno 2009. Da tempo ha rabbrividito la mia esperienza politica, da me mortificata sull’altare della “ragion di stato”. Di questa mortificazione impostami e “fiduciosa” ho già chiesto scusa, oltre che a quanti su di me contavano, a me stesso innanzitutto (per una fiducia malriposta) pur salutando con piacere gli eventi che hanno interessato la nostra provincia. Quel che, soprattutto, mi ha spinto è stata la verifica della scomparsa dell’orgoglio e del senso di appartenenza che ha contraddistinto la nostra comunità udiccina sino alla scorsa tornata amministrativa comunale, momento dal quale tanti amici sono costretti a vivere da spettatori inermi alle perfomance di personaggi “piccini” e volitivi assurti al rango di amministratori. Le uniche prestazioni nelle quali sembrano primeggiare sono nella capacità di mercanteggiare il loro consenso in un pericoloso do ut des. Ciò ha determinato l’assoluta incoerenza tra quanto sostenuto e prodotto e, quindi, il deficit di rispetto degli impegni presi e della parola data; l’incapacità di mettere mano ad azioni di ampio respiro limitandosi a gestire quanto proposto dal quotidiano mancando di ogni attitudine strategica e programmatica; la delegittimazione dei ruoli che quanti hanno contribuito alla vittoria elettorale sono costretti a subire in ragione, purtroppo ed anche, della loro incapacità di rivendicare il giusto rispetto; la persistenza di una volontà, oramai diffusa, di vivacchiare all’ombra di una malintesa necessità di conservare lo status conseguito che in tanti, purtroppo, vogliono far coincidere con quella del partito ovvero (e ciò è aberrante) con il bene della città.
Ritengo che seguiranno a queste mie riflessioni e deduzioni immancabili e, per qualcuno, dovute e piccate difese d’ufficio di se e del “Partito”. Preannuncio sin d’ora che non avrò necessità di replicare in quanto ho, io, del PARTITO una considerazione che quelli che si accingeranno ad ergersi ad offesi nemmeno immaginano. Ai profeti del falso, che pure arriveranno, non darò tregua. I miei amici di sempre, invece, ben conoscono la realtà delle cose e, anche in nome dell’affetto che la comune esperienza ha fatto nascere negli anni, sapranno dare il giusto valore pure alla punteggiatura di questa nota. Anzi, a loro ed ai giovani mi appello affinché non lascino cadere nel vuoto questo mio sofferto gesto e raccolgano da esso lo stimolo a riappropriarsi del nobile ruolo di cui qualcuno intende celebrare il de profundis. Aspetto, pertanto, tutti alla festa della politica, che è ben al di sopra delle meschine beghe e degli interessi particolari, pur barattati per “bene della città” la quale, invece, ha necessità di essere governata e non solo amministrata.
Abituato, come sono, a non confondere il “Vangelo” con la professione che ne fa qualche indegno “parroco”, resto comunque fermo nella militanza per l’affermazione del progetto centrista.
Giovanni Russo
Parole apprezzabili e indubbiamente condivisibili,
penso che il PARTITO non debba fare a meno di persone come l’avv. Russo, che non conosco personalmente, ma in ogni caso colto e decisamente presentabile, bensì dovrebbe rinunciare ai “personaggi piccini” e agli “indegni parroci” di cui alla nota stampa.
Questo, purtroppo, lo dovrebbe capire chi è ai vertici del partito, che invece lascia sempre prevalere le logiche dei numeri e delle urne!!! (chiunque tu sia, qualunque sia l’immagine che darai al partito, basta che porti una camionata di voti)
Caro Giovanni, tanto abbiamo lottato per a mantenere vivibile una piazza di recente ristruttura e pagata a caro prezzo. Mi riferisco a Piazza Carità, che pure poteva non piacere a qualcuno, ma vederla oggi in mano a parcheggiatori abusivi con il benestare degli amministratori di maggioranza, oltre a rattristarmi, mi fa pensare che veramente siamo in mano a dei personaggi “piccini”. Sarei curioso di sapere se il parroco di cui parli sia proprio colui che ha voluto quello scempio, utilizzando un Tuo consigliere comunale.
Solidarietà all’avv. Giovanni Russo.
caro avvocato riconosco in te tante doti politiche ma devi prendere atto se ad oggi questa comunita versa in queste condizioni e anche grazie all’operato dei tuoi amici che ad oggi non credo che non si siano tirati i capelli per quello che e successo quindi fai anche un po di mea culpa e non solo demonizzare o ridicolizzare i poveretti che ti circondano
Tanto va la gatta al lardo…che ci lascia lo zampino….
Tartaglione ha i giorni contati,tra poco si rieleggerà un nuovo Sindaco,ma tanto nemmeno cambierà nulla…
è da circa 30 minuti che cerco di scrivere un commento a questo articolo ma nn riesco a trovare le parole… sono stufo della politica marcianisana e di quella nazionale………..i tg parlano sono di case di montecarlo , di scandali se3ssuali e a noi giovani ? chi pensa ? e al nostro paese che va a rotoli??????ormnai il sindaco è diventato un passacarte , l’api che cerca di screditare un’amministrazione che si scredita da sola(dimenticando ciò che hanno fatto loro quando erano al governo della città) , il pdl che è frammentanto per scegliere il prossimo segretario cittadino,e il nostro paese che fa?????? siamo stufi delle solite persone vogliamo un rinnovamento……………………………………..
Nella chiusura della sua nota Giovanni ha semplicemente voluto dire che resterà coerente alla propria idea centrista. Quindi, cara Sara, il parroco, o meglio, i parroci dell’Annunziata (che evidentemente non conosci affatto)non hanno nulla a che fare con quanto evidenziato nell’articolo e mai potrebbero essere definiti “indegni” dall’autore dello stesso, oltretutto perchè egli, da cattolico praticante quale é, ne conosce bene lo spessore. Scusami Giovanni se mi permetto questo chiarimento.
Anacleto Fuschetti.
Dopo l’attenta lettura dell’articolo mi sovviene un solo pensiero: CHI E’ CAUSA DEI PROPRI MALI PIANGA SE STESSO!
La pazienza ha un limite, questo ha dimostrato l’Avv. Russo. Meglio tardi che mai!
Siamo alle solite, un’altro Caduto Per Gli Ideali. Mai che si possa dire, in questa por.. Marcianise, Vivo Per Gli Ideali. Stimato Giovanni, tuttavia, debbo dirt che hai sabagliato tu a sederti ad un tavolo da gioco fatto di bari e tu solo agiocare onesto
piena solidarieta ad un grande della politica Marcianisana
con Lui ho condiviso gioie e dolori
Paride AMOROSO
Condivido a pieno il comunicati di Giovanni Russo. Anche io da consigliere sto soffrendo l’atteggiamento di alcuni personaggi.Alcune volte, nonostante consigliere di maggioranza, mi chiedo se è opportuno far ritornare la città alle urne…..!!!
Ecco l’incapacità di un Sindaco di una maggioranza che non riesce a darsi un identità,questo partito negli ultimi anni sta eliminando nomi eccellenti,in ultimo anche l’Avv.Russo che ha il merito di essere sempre stato coerente con un idea rispetto ai tanti politicanti nostrani che gli piace lo sport del salto della quaglia.Il solito gioco di Mimmì accentrare il suo potere nelle poche mani possibilmente quelle di famiglia o al massimo di personaggi non utili per la comunità,come in questo momento il Nostro amato Sindaco…sopratutto dannoso per la città…..Era meglio quando si stava peggio…..Ecco cosa serve a votare personaggi che non conoscono la parola politica ma solo quella che si chiama potere….Marcianise è tornata indietro di 20 anni…..Grazie Tartaglione,Grazie Maggioranza ,Grazie Mimmì.
Amoroso da solidarietà a Russo? siamo al festival dell’arroganza e dell’ipocrisia!
E si vada alle urne…subito: getti la maschera chi si sente ombrato e si stacchi definitivamente questa spina come dovrà fare Fini con Berlusconi! Questo trambusto non conviene neanche più al sindaco Tartaglione: recida i suoi fili mossi da ‘altri’….da solo o lo facciano gli altri che ritengono difforme il cammino intrapreso ultimamente dalla maggioranza, dimettendosi uno ad uno come ha onestamente fatto l’avv. Russo! Cordialità…
Egr. Avv. Russo , non ci stò e non ci stiamo, ad ascoltare un così tanto sconforto, faccia i nomi di questi personaggi piccoli che antepongono all’interesse della collettività quello personale e particolare. Siamo stanchi di ascoltare persone sconfortate come Lei ed altri come l’On. Pierino Sgueglia che sembra addirittura un marziano appena sceso in città. Il Suo appello ai giovani è tardivo e fuori luogo sè nell’approntare le liste elettorali si sono riconfermate quelle stesse persone che oggi le danno un tale sconforto. Tanti Auguri
caro Giovanni, tutti a Marcianise e provincia conoscono la tua considerazione politica di Antonio Tartaglione sindaco, però, per amore della verità devi essere più chiaro, tutti sanno che non gli affideresti nemmeno l’amministrazione di un condominio, ma tu sei stato il più accanito difensore e sostenitore della candidatura a Sindaco, ricorda, se le pareti del tuo studio parlassero, se i luoghi di tanti incontri al hotel Vanvitelli potessero raccontare ,le perplessità di tutti antonio dovrebbe dimettersi da subito, ma come spesso dici anche per dimettersi ci vogliono gli attributi e purtroppo o li tieni o vivi e amministri da comandato.
I politici di Marcianise (solo perchè li conosco più da vicino, ma vale per tutta la categoria) sono riusciti a realizzare quello che era il sogno di molte donne nel passato: ritornare vergini dopo una relazione chiusa.
Nutella è il campione del qualunquismo. Una medaglia!
Se li conosci più da vicino, devo dedurre allora, che hai brutte frequentazioni, o sei semplicemente uno di loro ?
Caro Avvocato, saresti stato più credibile se avessi scritto questa lettera alcunimesi fà, quando eri Assessore e Segretario UDC con tanti poteri e poi ti saresti dimesso.
Come ha detto il Berlusca: meglio guardare le belle donne che essere gay. Da ciò: meglio andare alle elezioni che essere pedofili
solidarietà all’avv. Russo. Complimenti. Meglio tardi che mai.