Marcianise potrebbe perdere definitivamente il corso universitario di Disegno Industriale nella totale indifferenza delle istituzioni comunali. Il corso, facente parte della Facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli, era fino al maggio scorso ubicata presso lo storico Palazzo della Cultura “Ex Monte dei Pegni” nel cuore del centro storico di Marcianise nella principale via Duomo. Da qulche mese, infatti, all’interno del palazzo è rimasto solo una guardia giurata mentre il portone è serrato e gli studenti si sono trasferiti arma e bagagli presso la sede della facoltà di San Lorenzo ad Septimum ad Aversa.
La decisione del trasloco è stata presa dal preside della facoltà, Carmine Gambardella, che avrebbe accolto le lamentele di diversi docenti che ritenevano disagevole fare la spola tra Aversa e Marcianise, per la mancanza di sufficienti aule di studio, ma anche per motivi logistici dovuti alla penuria di parcheggi nella zona. Un problema già evidenziatosi qualche anno fa, quando l’ex preside, Alfonso Gambardella, scrisse una nota di denuncia all’allora sindaco Fecondo, al prefetto ed al procuratore della Repubblica, in cui esponeva una situazione non tollerabile per la mancanza di parcheggi presso la sede universitaria di via Duomo. Il preside se l’era presa con la Polizia municipale che avevano multato le auto dei docenti e degli studenti del corso di laurea. E’ difficile immaginare che la motivazione del trasferimento sia stata esclusivamente la penuria di parcheggi visto che da allora in città sono stati realizzati ben due parcheggi pubblici, in via Musone ed in via Mundo, entrambi a breve distanza dalla sede dell’università e con una capienza di circa 70 posti.
Marcianise diventa, in questo modo, l’unica grande città della provincia di Caserta a non ospitare una facoltà o un corso universitario. Lo spostamento del corso ha lasciato un vuoto a via Duomo, frequentata quotidianamente da centinaia di studenti, arrecando un danno anche alle attività commerciali presenti. Tutto ciò avviene nel totale silenzio delle istituzioni locali, Comune e Provincia, che fino ad ora hanno lasciato che la cosa passasse sottobanco e senza intraprendere quindi alcuna iniziativa affinchè il corso universitario ritorni nella sua sede marciansana. Si tratta di un evidente impoverimento culturale per Marcianise dato che il corso era uno dei pochissimi presenti in Italia e che attirava tantissimi studenti da tutto il Mezzogiorno.
un’altra perla dell’amministrazione…dopo il calcio anche l’università scompare tra il silenzio e l’indifferenza!!! Forse i sig.ri amministratori sono impegnati di più dal pensare ad altro…
Confido in una rapida assegnazione, procedura diretta e fiduciaria , per il repentino ritorno agli antichi fasti.Pur non sottovalutando che un’utilizzazione come Wine bar, non sarebbe da scartare a priori.
embe’? abbiamo perso l’universita’ ma in cambio abbiamo guadagnato dei bei balli di gruppo….
pensano alle notti bianche e non alle cose serie.
nn pensate che qualcuno della maggioranza la voluto
“Tutto ciò avviene nel totale silenzio delle istituzioni locali, Comune e Provincia(…)” Eh no, non sono d’accordo! Semmai l’articolo doveva concludersi, nel citare le istituzioni silenti, Provincia e Comune! Se tace la Provincia mi sapete dire perchè dovrebbe “parlare” il Comune? Il nostro Comune, credo, in un leale rapporto di subordinazione, fa esattamente ciò che la Provincia ritiene opportuno che si faccia!
Marco RUSSO
Marcianise l’unica “grande città” della provincia d caserta….?
Ma siete sicuri di parlare di Marcianise?
Forse devono dare in gestione anche Il palazzo della cultura “ex Monte dei Pegni” per esercitare la solita politica ….
Vergogna!!! deve essere il popolo a lottare se le istituzioni sono cieche. Vi fate togliere tutto, fate trattare Marcianise come carta straccia! volevo proprio vedere se Santa Maria C. V. restava in silenzio davanti a questo, io credo proprio di no! svegliatevi popolo di Marcianise, fate di questa città l’orgoglio della provincia, lottate, reagite, fatevi valere!
Ampi pargheggi????????? Ma se quello di via Mondo è sempre pieno! Quello di via Musone poi è troppo distante dal centro; infatti è sempre vuoto e non serve a nessuno, se non ai pochi frequentatori di quei negozi ubicati all’inizio di via R. Musone.Io mi domando invece perchè quel al posto di quel nuovo palazzo che si vedrà tra poco sorgere all’angolo di via Lener non è stato realizzato un altro bel parcheggio con annessa piazzetta??? Lo stesso dicasi di quel nuovo palazzo, ricostruito sulla demolizione di un vecchio palazzo, che si trova a confine con la stradina che lo separa dalla chiesa di San Giuliano, dove oggi non è possibile nemmeno parcheggiare il carro funebre. Ma con quali criteri si permette di abbattere e ricostruire???? Alcuni palazzi da demolire, andrebbero acquistati per farne un uso pubblico, sia come spazi pubblici, sia come strutture da destinare al pubblico.
DISCIOLTA CONGREGA DELLA CARITA’- FALLIMENTO DELLE PIE ISTITUZIONI DI G.B.NOVELLI- SCOMPARSA NEL NULLA IL MONTE DEI PEGNI- L’OSPEDALE RIDOTTO AD INFERMERIA TERRITORIALE-SQUADRE DI CALCIO BALLERINE-LA CHIUSURA DEL MONASTERO “IL CARMELO”- IL TRASFERIMENTO DEL CORSO DI DISEGNO INDUSTRIALE- LA CONCESSIONE DI TERRENI A COMUNI LIMOTROFI come servitori(MADDALONI)- SVENDITA DI TERRENO PER INSEDIAMENTI SENZA RICADUTA OCCUPAZIONALE..ETC.
PERCHE’ TUTTO QUESTO A MARCIANISE??!?!?!?
Beh, calcolando che stava a Marcianise, che il presid della provincia di Caserta è di Marcianise…beh, è ver stamm guaiat!!! ….a Mimi’….
Leggo giornaìlemente questo quotidiano e mi rammarico ogni volta che leggo tutti i post! Mi dispiaccio per il semplice motivo per il quale vedo attraverso questi posti la ferocia mista ll’impotenza di chi scrive per il semplice e futile motivo di colpire in maniera letale amministratori locali e provinciali, solo per il ganzo di operare il cosiddetto “incucio” ma indipendenti dalla volontà di proporre e lavorare per le positività! Il rammarico viene ogni qual volta in tanti sfilano nelle segreterie politiche e particolari dei politici per chiedere come bambini il cosiddetto posto al sole. Nulla da eccepire ma perchè non lo si fa quando si è nelle sedi opportune!Marcianise virtuale come virtuali saranno i discorsi che contro o verso il virtuale scagliate attraverso questi siti…byez
Vorrei capire , perchè accusare sempre i nuovi, perche accusare sempre la provincia solo adesso che il presidente è zinzi…
Avete letto bene??
Un problema che già era stato segnalato a chi governava prima….mha!?
“Un problema già evidenziatosi qualche anno fa, quando l’ex preside, Alfonso Gambardella, scrisse una nota di denuncia all’allora sindaco Fecondo, ecc ecc”
Iniziamo a capire,perchè allora nessuno se ne fregato,compreso voi e adesso si??
Spiegatemi
Per la prima volta leggo cose sensate “pappaamericano”….
Carissimo “ex marcianisano”, non dire falsita che a santa maria succede di peggio,è sempre successo di peggio….se poi arliamo di poliica e poltrone allora vedi Giudicanni ecc ecc!?
E il popolo dove era??
poveri noi!!! questa Città si inaridisce sempre di più!
Cari amici, siamo tutti più poveri. Sono anni che Aversa cercava di riprendersi Disegno Industriale. Oggi Disegno industriale è ad Aversa. E’ sconcertante il silenzio degli amministratori che, constatiamo, non hanno fatto niente per trattenere sul nostro territorio una Istituzione culturale così prestigiosa. In altri tempi non sarebbe successo. Cari amici, siamo tutti più ignoranti; siamo tutti più marginali.
E’ veramente assurdo che dopo tre anni antonio.m chiami ancora in causa me e la mia azione amministrativa, senza peraltro conoscerne la portata. Quando Gambardella(fratello dell’attuale) tentò di portarsi via il Corso di Disegno Industriale, con argomentazioni che somigliano molto a quelle attuali, mi opposi, con tutta la forza che il Sindaco della terza città della provincia di Caserta poteva esprimere, in tutti i tavoli che furono convocati. Disegno Industriale restò a Marcianise. Il peso politico del Sindaco di Marcianise, delle forze politiche che lo sostenevano e le argomentazioni che dispiegammo, riuscirono nell’intento di saldare ancora di più il Corso Universitario alla nostra città. Oggi gli amministratori di Marcianise sono in altre faccende affaccendati.
sono perfettamente d’accordo con filippo, purtroppo questa amministrazione risulta troppo succube ad altri interessi e quidi succede quello che succede
Che peccato, e pensare a quando si fece di tutto perchè la facoltà doveva venire a marcianise, ma la cosa che mi sconcerta di più è il totale silenzio passivo della intera maggioranza, per non parlare dei pseudo assessori.
Un consiglio: poichè alla fine siete marcianisani, dimettevi farete la prima bella figura