Nel primo pomeriggio di ieri, agenti del Commissariato di Marcianise e militari della Stazione Carabinieri di Marcianise hanno tratto in arresto due cittadini georgiani privi di permesso di soggiorno: Bulat Bolotaev di 37 anni e David Dudaev di 37 anni. I due poco prima in via Roma, avevano tentato di introdursi in un appartamento del civico 43 che appariva incustodito, ma i rumori fatti dai due per forzare la porta d’ingresso hanno attirato l’attenzione di una giovane donna che riposava all’interno. Immediate le sue grida di aiuto hanno messo in fuga i due malviventi che, correndo a piedi in opposte direzioni, venivano inseguiti da una piccola folla di vicini e parenti attirati dallo schiamazzo. L’immediato intervento delle pattuglie del Commissariato della Polizia di Stato e della locale Stazione Carabinieri permetteva il loro arresto in flagranza in due diversi punti della città. Domani la direttissima al Tribunale di Marcianise.
Tentano furto in un appartamento, la proprietaria grida e li mette in fuga: arrestati 2 georgiani
5 Ago 2010
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ERRATA CORRIGE, REDAZIONE!!
(…)arrestati due ladri. Evitiamo titoli sensazionali, stupidi e razzisti stile tg4.
Concordo anch’io. se non altro perchè si potrebbero innescare reazioni xenofobe magari a danno dell’onesto operaio georgiano che esce di casa la mattina per rientrarvi la sera dopo una giornata di onesto e duro lavoro, oppure ai danni della badante georgiana che assiste un nostro anziano. Spero che la prossima volta la redazione ponga maggiore attenzione nell’espletamento del prezioso servizio che offre.
Marco RUSSO
gia’,la meravigliosa Georgia,con la sua Tblisi. ospitalita di un popolo unico.La seconda lingua parlata e’ assolutamente l’Inglese.
Infatti quando con saverio di Tuoro alla porte di caserta siamo ritornati in italia in aeroporto della capitale Georgiana difronte al check in sostavano 2 italiani come noi che,quando parlavano neppure noi riuscivamo a seguirli,io li avevo confusi con degli arabi o dell’albania.poi ci hanno detto: siamo di lucera.
la comicita’ e la maleducazione di questi due italiani,”faro’ un sacrificio a chiamarli signori” era unica,infatti poco dopo un gendarme invita uno di questi a parlare a bassa voce e,non tenere i piedi sui tavolini.
quei 2 miserabili che li in paese hanno cercato di rubare sono gia’ in buone mani.vitto alloggio gratis.
certo a marcianise fa piu’ rumore una pianta che cade che non le 100 buone che crescono in silenzio.
In una società multietnica, definire la nazione di provenienza, nel bene o nel male, non deve essere vissuto in maniera spregiativa. Altrimenti rischiamo di cadere in uno scialbo e pretestuoso provincialismo. Non penso che se al posto dei georgiani ci fossero stati inglesi o francesi vi sareste scandalizzati. Evidentemente associamo la Georgia al malaffare.
non ci vediamo nulla di razzista in tutto questo. ma, da parte di chi invoca l’anonimato, solo del facile moralismo. vi piacciono i titoli sensazionali sui beni sequestrati alla camorra ? e su chi vi è implicato? titoli (e i nomi) di italiani che si macchiano di reati( l’ultimo, in ordine di tempo, lo stupratore impunito)?
il problema è un altro, la filosofia come la tradizione, la famiglia, la comunità( ci ricordiamo quando i nostri nonni lasciavano tutto aperto difendendosi l’uno con l’altro e non vi era un attaccamento così forte ai beni materiali come invece oggi accade), è morta.
ma ci siamo noi a tenere desta la rivoluzione conservatrice. ad iniziare proprio dalla filosofia ( e dal moralismo a senso unico).
con uno sconosciuto ai più ( ma non a noi, filosofi prima di tutto) : ernest renan. facciamo che sia proprio lui ad esprimersi: ” nella mia vita ho conosciuto tante canaglie che non erano moraliste, ma non ho mai conosciuto un moralista che non fosse una canaglia”.
Siete semplicemente ridicoli nell’affermare che il titolo sia razzista. Tengo a ricordare che il titolo e’ semplicemente il riassunto breve del testo. Nella notizia sopra riportata si parla di 2 georgiani che hanno commesso il reato, non vedo perche’ non debba essere divulgata la loro nazionalita’ nel titolo. Sarebbe stato troppo generico dire arrestati 2 ladri e nel tempo stesso un titolo incompleto a mio parere. Onde evitare inutili flame tengo a precisare che non sono razzista e per me sarebbe stato uguale se il reato l’avrebbe commesso qualsiasi altro extracomunitario o qualche concittadino o persona della zona limitrofa. Certo ovviamente sarebbe dovuto essere Arrestati 2 recalesi (non me ne vogliano gli abitanti di Recale è tanto per rendere l’idea). Detto cio’ non c’è niente da scandalizzarsi nè per il titolo nè per il testo della notizia. Siete patetici, appena leggete: un francese, un arabo, un tedesco, un norvegese, un talebano, un georgiano ecc. ecc. subito siete pronti a polemizzare, razzista e qua e la. Lo sappiamo che non si puo’ fare di un’erba un fascio quindi commenti demenziali per cortesia evitateli. Ci troviamo nel 2010 e ormai la maggior parte delle citta’ sono multietniche e alcune anche abitate esclusivamente o in gran parte da stranieri. Concludo facendo un plauso alla redazione che ha riportato una notizia oggettivamente come d’altronte fa sempre. Un saluto a tutti ciao.
La disattesa speranza che msd fosse in ferie(USA mi era parso da un commento dove annunciava “qui negli States” e “qui” era un chiaro elemento di compresenza!)ci riporta alla più dura realtà, leggendo il suo filosofeggiare col chiasmo del tal “renan” che informa della sua sfortuna d’aver conosciuto solo moralisti canaglie. Io credo che nessuno voglia fare del moralismo, m’era parso d’essere stato chiaro…!che fare se non invitare a rileggersi meglio il commento? Ma non credo che ciò convenga al novello filosofo nostrano! Non entro nel merito del commento dell’altro anonimo semplicemente perchè non ho capito un’H di quello che voleva esprimere!
Marco RUSSO
noi non siamo mai in ferie, caro marcorusso, non apparteniamo alla categoria degli ammaccavasule. mai abbassare la guardia. stiamo qui, negli states, per lavoro, per studiare in contamporanea il modello partito a cui si ispirerà il nostro silvio e il modello obama tanto caro alla sinistra. e non abbandoniamo mai la nostra comunità a se stessa nè tantomeno ai ladri. verrà, infatti, il tempo di elezioni e noi dovremmo essere belli e pronti nel poter vincere, ma solo di poco. ci accontentiamo del 20% di scarto sperando che non ci siano, in futuro, altre defezioni quale quella attuale dei Finiani che tradiscono gli ideali della destra così tanto cari a noi.
per il moralismo,invece,per restare in tema,non possiamo fare a meno di costatare che, almeno per quello a senso unico ( l’ultimo, in ordine di tempo è Casini che non si è mai sognato di accusare di squadrismo, come sta facendo nei nostri confronti, i republicones che spiavano nelle camere da letto di silvio) è giunto il tempo di contrastarlo così come stanno facendo i nostri adepti della filosofia feltriana ( il montanelli del 2000) e crociana. in ” etica e politica”,infatti, il grande benedetto croce ( questo sarà, ce lo auguriamo, più conosciuto del renan) avversava le “false unificazioni” come le “illegittime separazioni” dell’etica e della politica e l’ottuso moralismo tanto quanto lo spregiudicato machiavellismo.
mi piacerebe conoscere gente che parla cosi come scrive,ma ahime’ non trovo tracce.Cominciamo dalla prima accezione del termine: umanità come virtù, come atteggiamento, come disponibilità. Una prima configurazione del rapporto umanità e moralità, considerando l’umanità sotto il primo profilo accennato, ci si presenta come un rapporto di identità. In una armonica architettura della vita morale, secondo un modello classico, la moralità è l’espressione più alta e compiuta di umanità. L’humanitas viene a coincidere con la vita morale, quale vita secondo ragione e quindi in perfetta consonanza con le strutture ontologiche dell’uomo e del mondo in cui l’uomo vive. Anche al di fuori di un felice equilibrio empirico, nelle vicissitudini stesse dell’esistenza, l’armonia di azione razionale e valore morale non deve venir meno anche se più ardue possono diventare le scelte particolari in ordine a particolari situazioni. Tutto ciò presuppone una concezione classica della realtà e della vita, della ontologia e della antropologia; ma se tale concezione viene contestata e messa in crisi, la problematico del rapporto potrebbe ricevere configurazioni diverse.Ora mi dica lei da dove vogliamo cominciare.Resto a sua disposizione magari verro’ a marcianise per prendere lezione,per imparare qualcosa.
Emanuele sarai patetico tu! E ti rivelo pure un altro segreto: sei anche razzista, e come la maggior parte dei razzisti, non sai di esserlo. E non sai neppure di cosa stai parlando: se una società è multietnica, non serve puntualizzare chi sia nero, bianco, giallo o a pois. Cosa ci sarebbe stato di incompleto nel titolo nel non riportare la nazionalità dei due? Lo avrebbe tranquillamente fatto il corpo dell’articolo. Péer attirae l’attenzione del lettore è sempre necessario spettacolarizzare nel titolo. Per far abboccare qualche cervello ingenuo come il tuo
A proposito di armonia di azione razionale e morale che non deve venir meno nelle scelte individuali, a fine settembre sempre a Marcianise si terrà un corso dal titolo “L’attualità inattuale del classico”.
Cielo su Venezia 1270 è invitato fin da ora.
Si Davide 1270 liberiamoci liberamente del bavaglio.Non si può negare che le opere dei maggiori scrittori attivi negli ultimi decenni non si discostino di molto, nella struttura e nella fisionomia, dalle opere di narrativa che appartengono alle epoche precedenti. Il fallimento di ogni sperimentalismo è conclamato dal fatto che le storie che attualmente prediligiamo conservano per sommi capi la stessa forma che fu del Don Chisciotte. Ciò che muta è il linguaggio, ma non la forma romanzo. E nessuna tra le arti maggiori è rimasta così a lungo cristallizzata in una configurazione tanto arcaica eppure così perfetta.
Ultimamente mi faccio numerose domande tra Venezia ed Arcore. Per esempio, come mai in un’epoca come questa dominata dalla velocità dei flussi d’informazione, dagli spot di 3 secondi, da una specie di puzzle ipnotico sensoriale che ci racconta di storie in perenne mutazione, l’essere umano continua ad interessarsi a quei pachidermi consacrati alla lentezza che sono i romanzi? E ancora, raccontare il presente è davvero uno dei compiti necessari a cui dovrebbe dedicarsi la letteratura, o piuttosto per quanto ne dicano certi critici e certi autori contemporanei compito principale dello scrivere è invece connettersi a una dimensione che proviene da un altro luogo, fosse anche da un altro tempo e da un’altra terra? Se il distratto lettore dice di non avere capito una “H”,allora comprendiamo che la situazione e’ drammatica,particolarmente drammatica,come a moscova.
Concordo con Matt quando dice che si enfatizzano i titoli per attrarre l’attenzione del lettore.Passo a rispondere poi a Cielo Veneziano. Facciamo prima di tutto una distinzione tra filosofia e letteratura:mentre la prima si pone in maniera principalmente riflessiva nei confronti dei problemi dell’esperienza,la letteratura ha il compito di rappresentare i diversi aspetti della condizione umana. I temi sono quelli tradizionali, quello che cambia è il modo di esporlo: chi si accinge a scrivere non può limitarsi a “dire”, deve anche far “vedere” quello che pensa suscitando una reazione emotiva.Gli strumenti a disposizione dello scrittore di narrativa per “mostrare” senza “dire” sono i personaggi e la trama. Fine della prima lezione.
X Cielo Venezia 1270
Ho letto con particolare attenzione il tuo ultimo commento del 6 Agosto, 2010, 7,20 pm e, dalla dotta disquisizione che offri alle semplici menti sublunari-nel qual novero m’associo- non riesco a cogliere, tuttavia, un sia pur sottil nesso con il tema dell’articolo. Infine, il non aver compreso compreso un “H”, era riferita al commento a firma di Emanuele:mi si concederà, penso, un tal “limite”…tutto qui.
Cordialmente
Marco RUSSO
Matt Groening il cervello ingenuo e’ sempre il tuo in quanto nell’articolo non e’ stato fatto nessun riferimento a nessun colore, semmai alla nazionalita’ d’appartenenza. Il titolo non serve ad attirare nessuno riporta semplicemente il riassunto del corpo della notizia. Non mi sembra d’aver scritto niente di incomprensibile come invece vuol far capire un tale che non c’ha capito un’H. Eppure ho scritto in italiano, Matt Groening sembra che abbia capito il mio commento tanto da attaccarmi dicendo che io sia razzista nonostante io ripudi piu’ persone dementi della mia nazionalita’ che gli stranieri (almeno loro provengono da un’altra cultura, uso e costume)… Ho tifato il Ghana dopo l’eliminazione dell’italia ai mondiali e mi chiamano razzista… non ho parole! Viva l’informazione oggettiva, alla faccia dei critici… criticate criticate a questo siete buoni.