Torna a far parlare di sè il campione di pugilato marcianisano Clemente Russo e lo fa attraverso la rivista settimanale Vanity Fair in edicola questa settimana. La sua storia di di campione di boxe in una città dove la criminalità ha avuto il suo peso ha conquistato Saviano, che si è infilato i guantoni e ha scritto un racconto. Oggi quel racconto è diventato un film, Tatanka, e il campione del mondo è diventato un attore. Che sul set, però, non fa per finta. “Io in palestra non l’ho mai incontrato (Saviano ndr), e certo uno che si allena alla Excelsior di Marcianise un po’ ci deve saper fare. Ma insomma, secondo me, con quel fisico lì non è che sarà stato proprio un campione”. Qualche anno fa l’autore di Gomorra ha scritto un articolo, poi diventato racconto e inserito nella raccolta La bellezza e l’inferno, sul mondo della boxe campana. Il racconto si intitola Tatanka Skatenato, dal soprannome di Clemente, ereditato dai bisonti indiani di Balla coi lupi. E ora Tatanka sta per diventare un film, che Giuseppe Gagliardi gira in queste settimane a realtà prende solo ispirazione dal racconto, per costruire una storia che non è quella del campione mondiale. Il film parte dal racconto per mettere in scena un’altra storia: non quella di Clemente Russo ma quella di una coppia di ragazzini che sono amici, e che crescendo prenderanno strade diverse. Uno – interpretato da Carmine Recano, il fidanzato di Scamarcio in Mine vaganti – diventerà camorrista. L’altro, Russo naturalmente, sarà un campione della boxe.
Clemente, che alla carriera sportiva unisce una verve più sul set sembra stare a proprio agio. Le riprese si svolgono fra i caseggiati popolari di Marcianise, le finestre pullulanti di gente affacciata per vedere lo spettacolo. E il regista – che vuole unire il cinema di genere sulla boxe a un cinema quasi neorealista, fatto sulla strada – propone a qualcuno del posto un’apparizione davanti alla cinepresa, «anche come risarcimento delle notti insonni che faccio passare loro ». Spiega Russo: «Abbiamo girato alcune scene di incontri, ufficiali e clandestini, e ci siamo menati sul serio. Se ho davanti un pugile, faccio le cose come vanno fatte, non fingo, uso pugni, morsi, calci nelle palle se serve. Uno a fine scena si è trovato con lo zigomo spaccato, un altro l’ho preso sotto l’occhio, ma sono gli inconvenienti del fare bene. Non sopporto le cose alla Rocky, dove quello prende venti pugni in faccia e sta sempre in piedi».
Carmine Recano interpreta Rosario, l’amico che finisce per organizzare incontri clandestini e riciclaggi di denaro per la camorra. Come tutto il cast, anche Carmine è campano, di Secondigliano. E anche lui ha visto molti amici finire male. Sul set di Tatanka recita anche Raiz (Gennaro Della Volpe, il nome vero), fondatore degli Almamegretta. Anche lui napoletano, ha la sua storia di sangue da raccontare: di quando si trovò in mezzo a una sparatoria, con i classici killer in casco integrale, e vide cadere un uomo come morto in mezzo alla strada. E poi lo vide rialzarsi perché quello, consapevole di essere un bersaglio, aveva un giubbotto antiproiettile.
L’intervista completa su Vanity Fair n.31/2010 in edicola da mercoledì 4 agosto
Salve a tutti, credo che il lavoro di Gagliardi darà i giusti frutti, infatti già con ‘La vera leggenda di Tony Vilar’ ha dato dimostrazione delle proprie abilità registiche, davvero notevole.
Penso inoltre che Clemente, e di questo me ne compiaccio, non sarà nel film un “blocco di marmo” parlante ma darà sfoggio di un ottima performance attoriale.
Ha la stoffa del campione ma soprattutto ha, come stesso lui afferma, una considerevole “cazzimma” il che lo rende molto versatile anche in questa veste.
Nel cast un’altra promessa pugilistica made in Marcianise, Lorenzo Scialla, il quale é stato scelto per interpretare il giovane Tatanka.
Concordo in pieno con la scelta in quanto i tratti somatici di Lorenzo sono impressionatamente simili a Clemente, di sicuro farà la sua figura.
L’importante è restare con i piedi per terra e ritornato sul ring far bene almeno quanto Clemente se non di più, basta seguire i consigli del buon Maestro Brillantino.
Il film, sono convinto, che avrà il meritato successo, gli unici personali dubbi li riservo alla colonna sonora, spero sia davvero in buone mani, magari un Raiz ispirato, visto che recita nel film, potrebbe contribuire in modo più che soddisfacente, ed al titolo provvisorio ‘Tatanka scatenato’ che personalmente se confermato sarebbe davvero una nota stonata…c’è già un film tale ‘Toro scatenato’ 1980.
Ciao a tutti, incrociamo le dita, e per il 2011 sediamoci comodi e godiamoci lo spettacolo!
Tutto è perfettibile, anche una revisione del titolo, caro Giuseppe! L’importante è che il nome della nostra città sia posto in rilievo per un evento positivo!Un grosso in bocca al lupo a Clemente!
perche si parla solo di clemente ho notato un nuono talento incredibile la somiglianza davvero grande sto parlando di lorenzo scialla . si meritano una grande festa a marcianise
credo che marcianise faccia finta di niente caro sindaco i protagonisti del film di giuseppe gagliardi sono suoi cittadini forse meritano almeno una serata per la festa del crocifisso visto che pstrebbe essere un messaggio per i ragazzi . FORZA CLEMENTE FORZA LORENZO SIETE UNICI
HO VISTO LE FOTO SU YOU TUBE DI LORENZO SCIALLA FATTE AD ISCHIA EXPO2010 SONO DAVVERO BELLE . CLEMENTE TI CONVIENE ADOTTARLO OLTRE AD ESSERE UN BRAVO PUGILE E MOLTO FOTOGENICO E POI TI SOMIGLIA MOLTO. SIETE L’ORGOGLIO DI MARCIANISE
Appunto di Marcianise,solo di Marcianise.Poi si spegneranno i riflettori e,non si parlera’ piu’di lui.
Si sta’ facendo un tifo da stadio inutile.Facciamogli fare il film,poi molto poi,guardiamo gli ascolti, di seguito invitiamolo da Giletti,sentiamo i pareri degli esperti come ad esempio il Prof.Zecchi il quale esprimera’ anche Lui un parere che conta piu’ del vostro.